Recensione di The Batman, il film diretto da Matt Reeves al cinema dal 3 marzo 2022.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Matt Reeves
CAST: Robert Pattinson, Zoë Kravitz, Paul Dano
DURATA: 175 min.
DATA DI USCITA: 3 marzo 2022
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures
RECENSIONE
Quando l’Enigmista (Paul Dano), un serial killer appassionato di indovinelli, prende di mira le autorità politiche di Gotham City, Batman (Robert Pattinson) dovrà esplorare le ombre delle corruzioni e delle alleanze criminali della città, insieme a quelle – non ancora elaborate – sulla morte violenta dei suoi genitori.
L’attesa è finita, da oggi The Batman è solo al cinema: il primo vero rilancio dell’eroe DC un decennio dopo l’epocale trilogia di Nolan è affidato a Matt Reeves, già regista di Cloverfield e di due capitoli del nuovo corso de Il Pianeta delle Scimmie e alla mascella dello smunto Robert Pattinson.
La Gotham in cui piombiamo e rimaniano per tre ore tonde è quella alla vigilia delle elezioni comunali; la sadica uccisione del sindaco in carica da parte di un maniaco con il debole per gli enigmi è la spinta per Batman per allearsi con Gordon (Jeffrey Wright) e trovarlo.
Attraverso night club esclusivi e aberranti, l’alleanza con una donna mascherata focalizzata su una vendetta privata (Zoë Kravitz) e la rivisitazione dei traumi passati della famiglia Wayne.
The Batman è la declinazione solenne ed elegantemente noir del fumetto del cavaliere oscuro, dei tormenti e dolori del giovane Bruce, già guardiano della giustizia ma non ancora consapevole di sé e dei suoi conflitti interiori. Un’opera profonda e terribilmente cupa, come estetica e come animo, che diventa per lunghi tratti più un’investigazione hard boiled che un cinecomic d’azione. Più Fincher che Reeves l’impronta registica, più Corvo rancoroso che Pipistrello filantropico Pattinson.
Nel coinvolgente impianto di un promettente primo atto di “qualcosa” però non tutto è brillante: se il nolanismo applicato a Batman aveva raggiunto fin dalle prime battute profondità filosofiche, morali ed esistenziali abissali, qui siamo ancora in bassa marea nonostante i ripetuti tentativi della sceneggiatura (spesso affidati alla persistente voce narrante del protagonista).
Qualcosa sbava anche nello spessore visivo e carismatico di alcuni personaggi, fatto salvo per Batman, da un evanescente Pinguino (Colin Farrell, irriconoscibile se non per l’accento irish) ad una Catwoman piuttosto accessoria, passando per l’attesissimo Paul Dano – Enigmista, centro di gravità del caos di Gotham che non deflagra come ci si sarebbe potuti aspettare.
Siamo comunque al cospetto di un film importante, lirico e viscerale, meditabondo eppure mai tedioso, roba rara in un’epoca cinedisillusa.
Eppure c’è una sostanziale differenza tra un discorso che rimane in testa e un discorso rivoluzionario: The Batman è “solo” il primo, quindi abbandonatevi/niamoci all’hype, ma con cautela.
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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