Il teatro PIME commemora le vittime della guerra in Bosnia ed Erzegovina con Markale.

Markale al Teatro Pime di Milano

Il Centro PIME ricorda la tragedia dell’assedio di Sarajevo negli Anni 90 con lo spettacolo Markale

Se dovessi pensare alla parola che più spesso ho sentito pronunciare in questi giorni, sarei purtroppo costretta ad affermare, con una sicurezza di cui farei volentieri a meno, che è guerra.

Come sappiamo, pochi giorni fa la Russia ha attaccato l’Ucraina. Nei nostri occhi e nelle nostre menti si stampano indelebilmente le immagini di gente innocente che soffre, gente innocente che muore.

Di fronte a un conflitto così vicino a noi, che ci fa più paura proprio per questo, non posso non tornare con la mente a un altro conflitto scoppiato in seno all’Europa quando ero bambina, in quei territori che un tempo sulle cartine di scuola si chiamavano Jugoslavia.

Ricordo in particolare un libro che qualche anno dopo circolava in casa. Il diario di Zlata.

Questo diario è un testo autobiografico di Zlata Filipovic, una bambina poco più grande di me che viveva dove c’era la guerra, in quella città, Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina, perennemente teatro di scontri.

Proprio in ricordo di questa terribile guerra, durata dal 1992 al 1995, il 5 febbraio è stata istituita una giornata della memoria per tutte le vittime di Sarajevo.

Nel mercato di Markale, a Sarajevo, furono compiuti ben due massacri da parte dei serbo-bosniaci: durante il primo, avvenuto il 5 febbraio 1994, l’esplosione di una granata causò la morte di 68 persone e ne ferì altre 144; durante il secondo, il 28 agosto del medesimo anno, cinque colpi di mortaio fecero 118 vittime, tra morti e feriti.

Markale. Ph. Teatro Pime

L’appuntamento con Markale è per martedì 1° marzo.

Quando si parla di guerra, si tende a dimenticare, perché il ricordo fa troppo male. Ma l’oblio non è mai la scelta giusta. È il ricordo, anche se doloroso, che permette di non ripetere tali errori.

Ed è proprio in nome di questo ricordo, in un momento di tensioni internazionali come questo, che il Centro Pime ricorda la tragedia dell’assedio di Sarajevo negli anni ‘90 con lo spettacolo Markale, in scena martedì 1° marzo 2022.

Markale, scritto da Antonio Roma, che ne firma anche la regia, Filippo Borgia e Matilde Dalla Piazza, è uno spettacolo che ricostruisce la storia attraverso le testimonianze dei sopravvissuti.

Pensare che in un luogo simbolo del dialogo e dell’interazione umana, come di fatto è il mercato (markale in bosniaco), siano state perpetrate simili atrocità non può che far riflettere su fino a che punto può spingersi la cattiveria umana.

Proprio per questo uno spettacolo del genere si inserisce nel solco del teatro civile di narrazione, in cui è specializzato Antonio Roma.

Egli stesso spiega:

La prima motivazione che ci porta a mettere in scena Markale è il prezioso valore delle testimonianze dei sopravvissuti. Le abbiamo raccolte per un anno, durante la pandemia. Ci siamo resi conto infatti di quanto per queste persone sia stato importante condividere e parlare di ciò che era accaduto. Al contempo abbiamo capito che è fondamentale trattare il loro vissuto con empatia e rispetto. E i patrocini bosniaci ci fanno piacere perché dimostrano che ne siamo stati capaci.

Lo spettacolo è stato, infatti, realizzato , con il patrocinio di OBCT – Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, Sniper Alley, MC – Teatro Civile & Associazione Moka, East Journal, War Childhood Museum, Amnesty International Italia, Infinito Edizioni, Bottega Errante Edizioni, ISCOS Emilia Romagna, Meridiano 13.

Ci aspetta, quindi, uno spettacolo colmo di spunti di riflessione in un teatro, quello del PIME, dove si trova nella casa dei missionari, persone che la “guerra”, non solo quella fatta con le armi, ma anche quella della fame, della diseguaglianza, delle periferie esistenziali, la devono affrontare ogni giorno.

Francesca Meraviglia


INFO E CONTATTI

Indirizzo: Teatro PIME, via Mosè Bianchi 94 (Metro Lotto) – Milano
Contatti: 02 438201 | info@teatropime.it | www.teatropime.it
Orario: martedì 1° marzo 2022, ore 21:00
Biglietti: platea: intero 16€ + prevendita; ridotto convenzionati 14€ + prevendita; ridotto under 30/over 65/gruppi minimo 10 persona 12€ + prevendita; ridotto Accademia Senza Frontiere 10€ + prevendita
Biglietti online: i biglietti sono acquistabili a questo link

Fonte e foto: ufficio stampa, che si ringrazia.