Recensione di CASA DOLCE CASA, il libro scritto e illustrato da Signe Torp che porta i bambini in giro per il globo alla scoperta delle abitazioni più particolari in cui vivere.
Ville, villini, villette, rustici, appartamenti, open space. E queste sono quelle più usuali. Nei fatti, possono essere di tutti i tipi, forme e materiali. Da quelle più grandi e tecnologiche come i grattacieli che offrono panorami mozzafiato nelle grandi metropoli, a quelle galleggianti su qualche discreto naviglio o addirittura sul Tamigi. Sono ovunque. Dal freddo dell’Artico al caldo del deserto del Sahara. Da occidente al Far East. Oggi parliamo di abitazioni, in particolar modo di quelle eccentriche, insolite, passate alla storia e/o entrate nella tradizione di un luogo, che non possono rimanere inosservate per la loro grandezza – pensate ad un castello (foto sotto) – o forma – che ne dite di trasferirvi in un mulino a vento o di dormire in un igloo?
Da qualche mese sugli scaffali delle librerie è arrivato CASA DOLCE CASA il nuovo volume scritto e illustrato dall’autrice norvegese Signe Torp, edito da 24 ORE Cultura, che porta i lettori più giovani (è un libro pensato per i bambini tra i 4 e gli 8 anni) nei vari continenti alla scoperta delle dimore originali e bizzarre che si possono incontrare nei vari Paesi del mondo, come i villaggi galleggianti della Cambogia oppure le antiche case mobili della Mongolia.
Sfogliando il coloratissimo albo, dotato altresì di pagine finestra di forte impatto visivo, i bimbi verranno stupiti da aneddoti legati alla costruzione e agli usi e costumi di queste case; si avvicineranno ad altre culture, alcune prossime alla propria, altre distanti migliaia di chilometri; e verranno a conoscenza di storie che talvolta suoneranno nuove anche alle orecchie degli adulti al loro fianco.
Dal numero di persone che può ospitare una fortezza eretta nell’arco di 500 anni, a come creare una solida e pratica casa sull’albero che si trasformi in galleggiante durante i monsoni; dalla struttura dei mulini a vento presenti nei Paesi Bassi, al perché le porte degli siheyuan siano rosse e abbiano due leoni di pietra all’ingresso; e, ancora, dai segreti dei villaggi-grotta sdoganati dal film Star Wars (si, esatto, avete letto bene) ai segreti dei ger – se non sapete cosa siano, tranquilli, siete in buona compagnia – ogni pagina di CASA DOLCE CASA è una sorpresa per gli occhi e le orecchie dei lettori di qualsiasi età. E l’unico “side effect” è che alla fine potrebbe venirvi voglia di tornare a viaggiare e vedere le tante meraviglie del nostro globo.
Vissia Menza
(Continua sotto la foto)
SCHEDA LIBRO
Casa Dolce Casa
TESTI E ILLUSTRAZIONI: di Signe Torp
EDITORE: 24 ORE Cultura
PAGINE: 48 pp. interamente illustrate
PREZZO: €.16,90
ISBN: 978-88-6648-548-3
ETA’ CONSIGLIATA: Dai 4 agli 8 anni
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Si ringrazia l’ufficio stampa per le foto e l’opportunità.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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