LA FAMIGLIA ADDAMS 2 fra risate, citazioni e troppa prevedibilità

Recensione del film di animazione La Famiglia Addams 2, al cinema, dal 28 ottobre 2021.

SCHEDA DEL FILM

REGIA: Greg Tiernan, Conrad Vernon
CAST VOCI: Virginia Raffaele, Pino Insegno, Eleonora Gaggero, Loredana Bertè
DURATA: 93 min.
USCITA: giovedì 28 ottobre 2021
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures

RECENSIONE

Morticia e Gomez vivono con turbamento la fase adolescenziale dei loro figli, Mercoledì e Pugsley, che crescendo si mostrano sempre più indifferenti alle cene di famiglia e sempre più interessati ai loro passatempi mostruosi. Per recuperare il rapporto decidono di organizzare un viaggio in camper che coinvolga tutta la famiglia… Ma due sconosciuti gli stanno alle calcagna e il loro obiettivo è Mercoledì.

La Famiglia Addams ha ora il suo sequel d’animazione, ma purtroppo viene da chiedersi se ce ne fosse davvero bisogno. Il successo del primo capitolo era stato grande, e anche questa seconda avventura sembra adatta a un pubblico di tutte le età. Nel calderone ci sono tutti gli ingredienti, dallo humor nero a una buona dose di suspence e divertimento. Ma basta questo a fare un grande film?

Nonostante un soggetto brillante e molto attuale (non credo sia un caso che il film parli di uno scambio in culla), la sceneggiatura e il film in generale non decollano mai, rimanendo sempre sulla superficie e nella totale prevedibilità.

Nell’epoca in cui il concetto di “famiglia” è sempre più labile, anche gli Addams, che da sempre sono stati una delle famiglie più affiatate per eccellenza, vivono un periodo di forte conflittualità interna e rischiano una separazione.

Ed è Mercoledì – con i suoi turbamenti tipici del periodo dell’adolescenza – la protagonista di questa nuova vicenda, nonché incidente scatenante che dà il via all’azione, ovvero al viaggio – con il lugubre camper – che gli Addams dovranno compiere per cercare di tornare uniti e leali, gli uni verso gli altri.

È sempre bello quando una storia pone al centro la questione di quanto sia importante essere e accettare di essere diversi, soprattutto quando è rivolta a un target di giovani e giovanissime. Perché non se ne parla mai abbastanza, e questa è una società che a tutti i costi vuole omologare, etichettare, definire. Ma ci si aspettava sicuramente di più dalla famiglia più originale e tetra proveniente dalla geniale penna di Charles Addams.

Indubbiamente notevoli e spassose le citazioni in cui si districano i personaggi: da Lo squalo di Spielberg a Carrie – Lo sguardo di Satana di De Palma, sarà sicuramente divertente – per il pubblico adulto – scovarle tutte.

Un film perfetto per Halloween, senza troppe pretese, che si sforza di adattarsi ai tempi moderni ma che purtroppo non raggiunge il risultato sperato.

Margherita Giusti Hazon

TRAILER UFFICIALE