Recensione di WAY DOWN – RAPINA ALLA BANCA DI SPAGNA, il film in prima tv il 18 ottobre su Sky Cinema Uno e in streaming su NOW.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO INTERNAZIONALE: The Vault
REGIA: Jaume Balagueró
CAST: Freddie Highmore, Liam Cunningham, Astrid Bergès-Frisbey, Sam Riley, Luis Tosar, Axel Stein, Famke Janssen
DURATA: 118 min.
DATA DI USCITA (televisione): 18 ottobre 2021
PIATTAFORMA: Sky Cinema (tv) NOW (streaming)
RECENSIONE
La Banca di Spagna è inespugnabile. Il suo caveau è protetto da una monumentale opera di ingegneria con più di cento anni sulle spalle di cui nessuno conosce il segreto. Oggi il geniale studente di ingegneria Thom (Freddie Highmore, The Good Doctor) è più che mai determinato a scoprire come entrarci. L’obiettivo è un tesoro inestimabile che sarà conservato in quel luogo per soli dieci giorni. Thom, con il supporto dell’esperto d’arte Walter (Liam Cunningham, Il Trono di Spade) e del resto della banda, ha quindi solo 10 giorni per preparare il colpo, ma solo 105 minuti per portarlo a termine. 105 minuti che corrispondono a quelli della finale della Coppa del Mondo di calcio, Paesi Bassi vs Spagna (di Sudafrica 2010), che si terrà nella vicinanze. Ce la farà a portare a termine la rapina del secolo?
Il regista iberico, noto per aver creato la saga horror REC e che abbiamo apprezzato per il tesissimo Bed Time, torna dietro la macchina da presa nel 2021 per confezionare un heist movie che prende il via da fatti realmente accaduti, conclusisi al cospetto di una Corte che ha sancito la restituzione del “malloppo” al “legittimo proprietario,” se così si può dire. Ovviamente, oggi non siamo difronte ad un documentario-verità e la finzione ci mette del suo per rendere interessante il lungometraggio e intrattenere il pubblico per due ore, durante le quali dimenticarsi dei social e della pessima giornata lavorativa (è pur sempre lunedì).
Sfruttando i punti di forza del suo stile inconfondibile (dalle ambientazioni, alla fotografia), Balagueró ci regala un film che non annoia neanche un secondo, malgrado il soggetto di per sé non brilli per originalità – di bande di ladri iper skillate create ad hoc, che riescono, un po’ per fortuna e un po’ per bravura, a svaligiare luoghi ritenuti inespugnabili sino a quel momento, ne abbiamo già viste in passato e molte sono narrate in documentari reperibili online, ma non crediamo che lo scopo della pellicola fosse passare alla storia per la sua trama.
Molto più probabile invece, che la produzione si sia concentrata sulla qualità dell’intrattenimento. Sulla combinazione di impresa impossibile e storia vera, adrenalina e colpi di scena, sugli ambienti e i dettagli reali. Motivo per cui nella prima parte il film si concentra sull’esplorazione dei personaggi, assicurandosi un legame col pubblico; mentre nella seconda parte, sfruttando i tempi della finale di calcio, si focalizza sugli imprevisti che una rapina di tale portata implica.
E alla fine non fallisce nel divertirci.
WAY DOWN – RAPINA ALLA BANCA DI SPAGNA non passerà alla storia come il miglior lavoro di Jaume Balagueró, ma rimane una buona scelta per una serata sul divano in queste prime giornate d’autunno. Si tiene tra l’altro aperta la porta per futuri sviluppi, anche se in quel caso un guizzo in più e un cast maggiormente eccentrico saranno necessari per spiccare dal mucchio.
Vissia Menza
TRAILER UFFICIALE
Foto: ufficio stampa SKY, che si ringrazia.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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