NON HO MAI: la serie TV multietnica di Netflix

Netflix con la serie Non Ho Mai ci insegna ad apprezzare e valorizzare la diversità. Dal 15 luglio 2021 la seconda stagione.

La locandina italiana della serie tv NON HO MAI…

Non so come la pensate voi, lettori, ma io ho sempre avuto un rapporto incredibilmente conflittuale con il mese d’agosto. Infatti, il mio calendario è ancora fermo su luglio.

Da una parte proprio non lo sopporto agosto. Il mese in cui sei costretto ad ostentare foto al mare, in piscina o in qualunque altra zona di villeggiatura. Il mese in cui devi per forza sorridere, perché come si può essere tristi nel mese delle vacanze per eccellenza?

Dall’altra, un po’ mi piace pure come mese, se non vado via, perché proprio ad agosto la maggior parte delle persone parte per le vacanze e anche una grande metropoli come Milano diventa un luogo più vivibile. Non sembra lei e assume il fascino di una città nuova, in cui per un po’ non si deve temere di essere soffocati dalla folla e trascinati dalla frenesia del “passo milanese”.

Inoltre, agosto è il mese dei grandi recuperi. Che siano libri o film o serie tv. Il mese a cui vengono destinati gran parte dei consigli dei nostri amici. Quel mese in cui una serie si finisce in una sera e si possono sfidare le ore piccole, disattivando spavaldamente tutte le sveglie.

È proprio quello che è successo a me nello scorso fine settimana. Un’amica mi ha consigliato una serie Netflix e nel giro di due giorni avevo visto sia la prima sia la seconda stagione.

Maitreyi Ramakrishnan è Devi nella serie NON HO MAI…. Nella foto una scena dell’episodio 5 della stagione 1. Cr. LARA SOLANKI/NETFLIX © 2020.

La serie s’intitola Non Ho Mai (Never Have I Ever), ideata da Mindy Kaling e Lang Fisher, ed è composta appunto da due stagioni di dieci episodi ciascuna: la prima uscita nell’aprile 2020, la seconda distribuita a partire dal 15 luglio 2021.

Protagonista di Non Ho Mai è Devi, una studentessa di origine indiana, che dopo un primo anno di superiori incredibilmente sfortunato segnato dalla morte improvvisa del padre e dalla temporanea perdita dell’uso delle gambe, decide di iniziare il secondo col proposito di cambiare non solo il suo status sociale, ma anche quello delle sue inseparabili amiche, Fabiola ed Eleanor.

Il primo passo per attuare questo cambiamento e diventare popolari è trovare un ragazzo. Ma vedremo nel corso dei vari episodi, di circa mezz’ora ciascuno, che tale impresa sarà tutt’altro che facile.

Da un certo punto di vista Non Ho Mai mi ha ricordato un’altra serie trasmessa in Italia su MTV (che ricordi!) a partire dal 7 febbraio 2012, Diario di una Nerd Superstar. In entrambe le serie protagonisti sono delle adolescenti problematiche in cerca del loro posto nel mondo.

Tuttavia, in Non Ho Mai è presente una situazione meno stereotipata e proprio per questo più gradevole.

Lee Rodriguez è FABIOLA TORRES e Ramona Young è ELEANOR WONG nell’episodio 2 della stagione 1 della serie NON HO MAI… Cr. Lara Solanki/ Netflix © 2020.

Infatti, mentre troppo spesso in film o serie adolescenziali vi è la consueta suddivisione tra vincenti e perdenti, popolari e nerd (vedi Mean Girls, I Passi dell’Amore e altra cinematografia del genere), in cui i vincenti sono belli, ricchi e insopportabili, in Non Ho Mai tale divisione è solamente formale e il rapporto tra i due mondi è incredibilmente fluido, perché i vincenti non sono né così vincenti né così maligni e i perdenti non sono né così perdenti né così puri.

Insomma, quelli giusti non sono poi così giusti. Anzi, tendono a mostrare più facilmente le loro fragilità.

Prendiamo Paxton Hall-Yoshida (Darren Barnet) che è il belloccio della serie con fisico e lineamenti perfetti (quando si toglie la maglietta si rimane a bocca spalancata, qualunque età si abbia – non temete: niente manette! L’attore è del ’91 quindi possiamo sbavargli dietro senza sentirci troppo in colpa anche noi donne non più teen ma sempre green). Paxton non è uno che si mette o si sente sul piedistallo: pone continuamente in discussione la sua persona per combattere l’immortale stereotipo “sei bello, perché dovresti essere anche intelligente?”.

Ma andiamo con ordine nel mettere in luce i punti di forza di questa serie.

Prima di tutto, la scelta della protagonista di origine indiana (sebbene l’interprete, Maitreyi Ramakrishnan, sia di origine tamil), mossa che si era già rivelata vincente in una pellicola del 2002, Sognando Beckham (Bendi it like Beckham) di Gurindher Chadha.

Darren Barnet è PAXTON HALL-YOSHIDA nell’episodio 3 della stagione 2 della serie NON HO MAI… Cr. Courtesy of Netflix © 2021.

In entrambi i casi tra gli ideatori troviamo delle asiatiche (guai a dire indiani, perché Mindy Kaling è di origine bengalese, mentre Gurindher Chadha che è davvero indiana è nata in Kenya), le quali raccontano la storia della loro comunità trapiantata in Occidente, tra l’attaccamento per le proprie tradizioni e l’apertura a quelle altrui.

La riflessione sul tema in entrambi si sofferma su come vivano il rapporto tra tradizione e nuovo i figli degli immigrati indiani, ovvero coloro che sono nati nel nuovo Paese, e sempre in entrambe le storie la protagonista compie un cammino che la porta a rivalutare la propria cultura d’origine. Certe volte anche con una bella dose di ironia.

Veniamo ora alla protagonista di Non Ho Mai.

Devi è una protagonista per cui si prova subito simpatia ed empatia, perché non ne combina mai una giusta, ma sa riconoscere i suoi errori e rimediarvi. Inoltre, la sua vita, nonostante sia una studentessa modello è tutt’altro che facile, soprattutto a causa della convivenza con la severissima madre Nalini (Poorna Jagannathan) e la bellissima cugina Kamala (Richa Moorjani).

Il rapporto di Devi con le donne è sempre complicato: dalla madre non si sente capita e spesso neppure amata; della cugina è parecchio gelosa data l’avvenenza di quest’ultima, ma alla lunga questa diventa una quasi sorella con cui è spesso complice; verso le amiche, Fabiola (Lee Rodriguez) ed Eleanor (Ramona Young), ha atteggiamenti protettivi, ma essendo troppo concentrata su sé stessa – come ogni adolescente che si rispetti – non sempre riesce a essere per loro un sostegno.

Maitreyi RAMAKRISHNAN è DEVI e Poorna JAGANNATHAN è NALINI nell’episodio 7 della stagione 2 della serie NON HO MAI… Cr. Isabella B. Vosmikova/ Netflix © 2021.

Anche con la nuova compagna indiana, Aneesa (Megan Suri) ha un rapporto problematico, per non dire conflittuale, soprattutto perché le ha rubato il primato di studentessa di origine indiana della scuola e della classe.

Chi la capisce di più è la sua psicologa, un’afroamericana sovrappeso, che Devi non perde occasione per bersagliare di commenti sarcastici, ma che fondamentalmente stima e apprezza.

Per quanto riguarda gli uomini della vita di Devi, al primo posto troviamo il padre Mohan (Sendhil Ramamurthy), che appare nei ricordi e nelle allucinazioni della ragazza. Il padre è sempre stato il suo più grande sostenitore e ammiratore: quando Devi è turbata riascolta un suo audio registrato in segreteria.

Gli altri uomini di questo piccolo mondo sono il già citato Paxton, per cui Devi ha una spaventosa cotta, e Ben, il suo nemico-amico di scuola, con cui è in perenne competizione.

Tutti i personaggi della serie, dai principali ai secondari, hanno una propria storia che viene sviluppata in maniera più o meno approfondita, ma che contribuisce a colorare di diverse sfumature la storia che non è solo di Devi, ma di un piccolo mondo, dove si sbaglia, si cade e ci si rialza col sorriso.

Davvero una serie leggera e divertente, in cui però spesso sono accennate tematiche profonde, su cui non si esprime un giudizio, ma si lascia allo spettatore il compito di trarre le sue conclusioni su quel che osserva. Consigliatissimo.

Francesca Meraviglia

IL TRAILER UFFICIALE DELLA PRIMA STAGIONE

IL TRAILER UFFICIALE DELLA SECONDA STAGIONE

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