OLDBOY: torna al cinema in 4K il film epocale di Park Chan-Wook

Recensione di OLDBOY, il film di Park Chan-Wook torna in sala in versione restaurata dal 9 giugno 2021! 

La nuova locandina italiana di OLDBOY.

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Oldeuboi
REGIA: Park Chan-Wook
CAST: Choi Min-sik, Yoo Ji-Tae, Kang Hye-​jeong, Kim Byeong-Ok
DURATA: 120 min.
DATA USCITA: 9 giugno 2021
DISTRIBUTORE: Lucky Red


RECENSIONE

Ci sono eventi davvero speciali ed imperdibili: il ritorno in sala della versione restaurata di Oldboy, da mercoledì 9 giugno, appartiene sicuramente a questi.
Lucky Red presenta il capolavoro del 2003 del regista sudcoreano Park Chan-Wook in una nuova veste, frutto della rimasterizzazione in 4K realizzata attraverso la scansione del negativo originale 35mm, con la supervisione del regista per tutta la durata del processo.

Una scena del film OLDBOY. Photo: courtesy of Lucky Red.

Impossibile riassumere in poche righe la valenza di Oldboy nel cinema del nuovo millennio, pellicola epocale proprio perché rappresentante della perfetta quadratura del cinema orientale (e soprattutto della Corea del Sud) che stava conquistandosi l’attenzione definitiva delle platee Occidentali, dello spiazzante, estremo ma profondo stile pulp-thriller e di pressoché tutte le tematiche fondanti della liturgia del cinema asiatico.

Oldboy, appunto, è una maestosa storia di vendetta e di espiazione, quella del protagonista Dae-Su (Choi Min-sik) rapito e rinchiuso per 15 interminabili anni in un misterioso isolamento punitivo e poi all’improvviso altrettanto misteriosamente liberato. Ma da chi? E perché?

Park Chan-Wook adatta il manga giapponese del 1997 di Tsuchiya Garon e disegnato da Minegishi Nobuaki svelando le risposte con un mosaico perfetto che va dalla pura violenza ad una poesia liturgica, in quello che è l’atto centrale della sua Trilogia Della Vendetta, iniziata con Mr. Vendetta nel 2002 e terminata con Lady Vendetta nel 2005.

Una scena del film OLDBOY. Photo: courtesy of Lucky Red.

Gran Premio della Giuria a Cannes, apripista per emuli e remake (Spike Lee lo tributerà con un opaco remake americano nel 2013), film di vero culto idolatrato da Tarantino e milioni di spettatori occidentali, che scoprono anche a ritroso il suo autore ed il background cinematografico e culturale in cui ha luogo la genesi di Oldboy.

Oldboy è davvero, letteralmente, un film fondamentale del cinema contemporaneo. Uno di quei film che le decadi non appannano, che si fa ripercorrere con immutata fascinazione e pathos e che lascia stupefacenti dettagli (apparentemente) infinitesimali ancora lì da scoprire.

La sua versione 4K, che impatta tremendamente non solo sulle pupille ma anche sui timpani (la colonna sonora di stampo classico ed operistico beneficia forse più di tutti del restauro), martellante come l’arma simbolo del film, è il modo perfetto e definitivo per farlo. Di corsa.

Luca Zanovello


TRAILER ITALIANO

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