Recensione di THE CONJURING – PER ORDINE DEL DIAVOLO, il film diretto da Michael Chaves al cinema dal 2 giugno 2021.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Conjuring: The Devil Made Me Do It
REGIA: Michael Chaves
CAST: Patrick Wilson, Vera Farmiga, Ruairi O’Connor
DURATA: 112 min.
DISTRIBUTORE: Warner Bros. Italia
DATA DI USCITA: 2 giugno 2021
RECENSIONE
I coniugi Ed (Patrick Wilson) e Lorraine Warren (Vera Farmiga), esperti in materia paranormale, indagano sul caso di Arne Johnson, un giovane accusato di omicidio che sostiene di aver agito sotto l’influenza di una possessione diabolica.
La stagione horror riapre con The Conjuring – Per Ordine Del Diavolo, nuovo e terzo atto della saga ideata da James Wan nel 2013 che ha dato vita nel corso degli anni non solo alla trilogia principale ma ad un’ammucchiata di spin-off (gli Annabelle, The Nun, La Llorona) tutti olimpionici del box office.
Un universo di fantasmi, possessioni e maledizioni che ruota attorno alle storie tendenzialmente vere dei coniugi Warren, studiosi, esperti e consulenti del paranormale, e che stilisticamente attinge a piene mani dalla tradizione spiritica di fine anni 50 di William Castle e allo schema varato dal classico cult Amityville Horror (1979) e seguiti.
Piombando su Per Ordine Del Diavolo, diretto da Michael Chaves (La Llorona), siamo di fronte ad un film pronto e imballato a inizio 2020, rimasto in stand-by per quindici mesi pandemici e finalmente lanciato sul grande schermo. L’attesa in naftalina non compromette particolarmente il prodotto, che fin dalle prime battute ricalca pedissequamente lo schema collaudato dei predecessori, una strategia fatta di ambigui esorcismi, spiriti trasmigranti e battaglie tra la dimensione reale e quella “aldilà”, con jumpscares a volontà.
Del resto, quale allenatore snaturerebbe una squadra che (abbastanza inspiegabilmente, per una vecchia ciabatta horror come me) finora ha sempre vinto?
The Conjuring – Per Ordine Del Diavolo scaturisce da un interessante dualismo tra orrore e sistema giudiziario alla L’Esorcismo Di Emily Rose – che però è una masterclass di cinema a confronto – ma poi si rifugia aggrappato alla prevedibile sottana della tradizione Conjuring, in una sceneggiatura di paura forzata e furbetta, nel carisma salvagente del duo Warren (più la Farmiga di Wilson) e nella minaccia dell’ombra del Maligno.
Anche l’allure della storia più o meno vera si smarrisce nella consueta e reciproca rincorsa tra segni del male e sforzi del bene, salvo ripresentarsi ai titoli di coda con reali immagini di repertorio, che alla fine sono la manciata di secondi più inquietante delle quasi due ore del film; il meno incisivo del trittico ed un pianeggiante manifesto della saturazione che la serie ha raggiunto.
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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