TOMORROW MORNING – Domani ti sposo… Domani ti lascio inaugura la riapertura del teatro MARTINITT

Il musical TOMORROW MORNING e altri eventi ci preparano al ricco palinsesto estivo del Martinitt.

Il 28,29 e 30 maggio il musical Tomorrow Morning e dal 10 giugno l’arena estiva… il teatro Martinitt scalda i motori!

Cari lettori,

comincio a scrivere chiedendovi scusa. Ho già cancellato più volte l’incipit di questo articolo. All’inizio ho dato la colpa alla stanchezza. A differenza di quanto diceva Thomas Stearns Eliot, per me il mese più crudele è sempre stato maggio dacché lavoro. Un mese di corse e di scadenze.

E, invece, no. Stavolta maggio è innocente.

L’ho capito solo quando ho smesso di digitare frasi a vanvera e mi sono messa a riflettere. Ora che siamo a un passo dalla riapertura e dal ritorno a una vita quasi normale, mi sento frastornata. Vorrei essere in grado di annunciare tutti gli incredibili eventi che i vari teatri hanno in serbo per voi. E vorrei farlo in pompa magna con effetti super iper speciali.

Forse è proprio per questo che tentenno: il passaggio dal silenzio al rumore è stato troppo brusco. Un po’ come quando scoppia l’estate: il giorno prima sei lì che ancora metti la giacca e il giorno dopo vorresti levarti pure la canottiera, mentre boccheggi madido di sudore per le vie della città.

Per fortuna l’essere umano ha per sua natura una grande capacità di adattamento, perciò sono certa che non ci vorrà molto a riabituarsi al rumore, ma soprattutto al divertimento fuoriporta.

Comunque gli stessi teatri ci vengono incontro in questa fase di riadattamento proponendo alcuni spettacoli in streaming che fanno da introduzione a quelli che seguiranno dal vivo (tra parentesi, che emozione poter scrivere l’espressione “dal vivo”!).

Avete già esplorato la restaurata piattaforma Commedie Italiane?

Uno tra questi è il Martinitt che già dal 29 aprile ha propiziato il ritorno sul palco proponendo ai suoi spettatori una versione completamente restaurata della piattaforma Commedie Italiane.

Si tratta di una piattaforma dedicata interamente alla Commedia, la quale non offre più solo un’occasione di incontro tra gli amanti del teatro e gli artisti, ma una vera e propria immersione nella cultura teatrale.

Lo spettatore potrà dunque assistere a spettacoli in streaming, dare una sbirciata al backstage e a copioni inediti, visionare programmazioni, interviste, notizie, storie, aneddoti e curiosità. Oltre a poter trovare continui spunti di interazione in un blog animato e vivace.

Commedie Italiane diventa, quindi, un luogo in cui lo spettatore viene accompagnato non solo davanti al palcoscenico, ma anche dietro e intorno, in uno spostamento che non è solo spaziale ma anche culturale.

Tuttavia, la “preparazione atletica” allo spettacolo dal vivo del Martinitt non si ferma qui. Come un fisioterapista che accompagna nella riabilitazione il suo paziente, ci riabilita all’arte a poco a poco per preparare il nostro cuore alla rinnovata gioia dello spettacolo vis-à-vis.

Dal 5 maggio, infatti, gli Orticanoodles, pseudonimo dietro cui si celano le identità dei due street artisti Wally e Alita, riprendono i lavori del grande murales dedicato ai volti 2020 della cultura.

Il murales di via Pitteri.

Le impalcature, che resteranno montate in via Pitteri per un’intera settimana, diventano non solo il simbolo concreto e metaforico di una ripresa dei lavori che coinvolge la vera essenza del Martinitt, quella di polo multiculturale, ma anche prodromo degli eventi futuri che vanno dal cinema alle rassegne a tema, al cabaret, alla stand-up comedy, al calcio e alla musica sotto le stelle.

L’atto fisico di aggiungere colore completando ciò che si era dovuto interrompere a causa della pandemia del 2020 corrisponde alla volontà di rimettere colore con la cultura nelle vite di ciascuno. Colore che vuole anche cancellare il grigiume dei mesi passati.

L’opera degli street artisti fissa l’inizio del countdown per l’attesissima inaugurazione dell’arena Milano est, che a partire dal 10 giugno aprirà la stagione outdoor con una platea da 800 posti (ridotti secondo le normative anti-Covid) per assistere a eventi culturali di tutti i generi che ci terranno impegnati fino a settembre.

Ma non dovremo attendere fino al 10 giugno per lo spettacolo dal vivo al Martinitt.

Il 28, 29 e 30 maggio si festeggia il grande ritorno di attori e pubblico sul e intorno al palco con il musical TOMORROW MORNING – Domani ti sposo… Domani ti lascio.

Il 28, 29 e 30 maggio il musical Tomorrow Morning riapre il Martinitt.

L’intenzione è quella di regalare una boccata di allegria e spensieratezza agli spettatori con una simpatica commedia musicale, inaugurando l’abbuffata culturale estiva in serbo per loro.

TOMORROW MORNING – Domani ti sposo… Domani ti lascio, commedia musicale di Laurence Mark Wythe, racconta la storia di due coppie: una alla vigilia delle nozze, l’altra alla vigilia del divorzio. Le ore che separano dalla tanto agognata o tanto temuta firma sono ore colme di emozioni. Specie se ciascuno dei quattro protagonisti nasconde un segreto. E non solo i protagonisti, come scopriremo alla fine.

A mettere in scena il celebre spettacolo, su licenza di Janet Fillingham Associates di Londra, è la compagnia A.M.O. – acronimo di Attori Momentaneamente Occupati – nell’adattamento di Pietro Di Blasio e con la regia di Marco Simeoli.

Lasciamoci trascinare dagli eventi del Martinitt per riabituarci a un’estate ricca di quegli svaghi e di quella cultura che tanto ci sono mancati in questi mesi. Il tutto nel più attento rispetto delle norme covid.

Torniamo a uscire di casa accorciando non solo le distanze fisiche ma anche quelle mentali.

Francesca Meraviglia


Info e prenotazioni per TOMORROW MORNING

Indirizzo: TEATRO/CINEMA MARTINITT, Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 3658 0010
Orario spettacoli: venerdì 28 e sabato 29 maggio ore 20, domenica 30 maggio ore 18.
Biglietti: 20 euro intero, 16 euro ridotto.
Contatti: Acquisto online su www.teatromartinitt.it o contestuale alla prenotazione telefonica.
Orari biglietteria: lunedì-venerdì 11-18.

Fonte e foto: ufficio stampa teatro, che si ringrazia.

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