Noir In Festival 2021, presentazione della 30ma edizione del festival cine-letterario che si terrà dall’8 al 13 marzo.
Il 2020 è stato un anno che ricorderemo a lungo. Il cinema e tutto il mondo della cultura è rimasto per mesi nel limbo in attesa che l’emergenza fosse un lontano ricordo. Dopo tanto tempo, stiamo ancora cercando di comprendere come e quando la socialità tornerà ed essere possibile. Nel mentre, però, la tecnologia ci permette di non rimanere completamente in astinenza da piacevoli visioni e incontri. Ne è un esempio proprio il Noir In Festival che quest’anno compie trent’anni.
Negli ultimi mesi, il Festival ha organizzato diversi eventi virtuali e ora si accinge a festeggiare un traguardo tanto importante con l’affezionato pubblico, seppur da remoto. Il suo sarà infatti un compleanno diverso, si terrà online, e forse proprio per questo non passerà inosservato. Chissà, magari alcune persone si avvicineranno alla rassegna per la prima volta, grazie alla possibilità di poterla esplorare direttamente dal divano di casa. Noi ci saremo. Perché è qui che abbiamo incontrato molte nuove voci del noir al fianco di autori di culto. Ed è qui che possiamo unire le nostre due più grandi passioni: la lettura e il cinema.
Il Noir In Festival è bello per questo: esplora il noir a tutto tondo e nel 2021 non dimentica neppure la scrittura per la televisione e le sue serie, che proprio durante la pandemia hanno ricevuto la consacrazione definitiva. La gente si è appassionata alle storie a puntate, ai loro protagonisti che si svelano poco a poco, all’attesa di aggiungere il tassello mancante ad un puzzle che non si completa in 90 minuti.
Anche nella sua versione virtuale, che si svolgerà da lunedì 8 a sabato 13 marzo (con una giornata di pre-apertura dedicata al cinema italiano domenica 7 marzo), il Festival sarà diviso equamente tra libri e pellicole, tra incontri con gli ospiti (visibili collegandovi sui canali social della rassegna) e proiezioni gratuite sul sito di MyMovies. I nomi e i titoli sono davvero molti, nelle prossime righe ne segnaleremo alcuni, ma in calce trovate i link utili ad arrivare all’appuntamento preparati.
La XXX^ edizione del NoirInFest sarà dedicata alle donne. Le storie saranno scritte, dirette e/o interpretate da voci femminili. Loro sarà la prospettiva sulla paura, tanto più che mai come quest’anno sono state le indiscusse protagoniste delle serie tv di cui parlavamo poco sopra. Tra di loro, la prima che potremo ascoltare sarà Gabriella Genisi, creatrice del personaggio di Lolita Lobosco (l’8 marzo alle ore 11.00). Ci saranno poi Margherita Oggero, Grazia Verasani, Rosa Teruzzi, Antonella Lattanzi, Francesca Serafini, Nicoletta Vallorani. E non mancheranno ospiti internazionali come la regina del giallo scandinavo, Camilla Läckberg e Alicia Giménez-Bartlett, “madre” di Pedra Delicado.
Sul versante maschile, invece, segnaliamo la presenza di tre campioni del noir italiano come Roberto Costantini, Maurizio De Giovanni e Gianrico Carofiglio, oltre al vincitore del Raymond Chandler Award, l’irlandese John Banville.
Passando alla settima arte, i film in Concorso sono sei inediti e, tranne un caso, si tratta di opere prime o seconde.
Sono tutti talenti nuovi, diversi, che arrivano tanto da vicino quanto da lontano. Eccoli: l’argentino Karnawal, opera prima di Juan Pablo Felix (un road movie sulla paternità e la paura nel deserto del Norte); lo spagnolo No matarás, opera seconda di David Victori (un incubo adrenalinico tutto in una notte); il rumeno Unidentified, opera seconda di Bogdan George Apetri (un’indagine morale che si traduce in denuncia alla corruzione e al maschilismo imperante); il francese Les envoûtés di Pascal Bonitzer (una storia di fantasmi, rilettura moderna di Henry James); l’inglese Gatecrash, opera prima di Lawrence Gough (un meccanismo a orologeria che fa esplodere le contraddizioni di una coppia); e il danese Wildland, opera prima di Jeanette Nordahl (una famiglia adottiva che diventa minaccia mortale).
Interessante sarà anche scoprire i film finalisti del Premio Caligari, riconoscimento destinato a quel cinema italiano che punta all’originalità e alla qualità. I titoli in lizza sono: Il buco in testa di Antonio Capuano; Il talento del calabrone di Giacomo Cimino; L’immortale di Marco D’Amore; Villetta con ospiti di Ivano De Matteo; Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo; The shift di Alessandro Tonda: tre opere prime, un film premiato alla Berlinale, due conferme di autori molto amati. Il vincitore sarà scelto da 90 giurati e verrà annunciato durante la serata conclusiva.
Quanto agli ospiti, tra i più attesi ci sono la regista australiana Jennifer Kent (Babadook, The Nightingale), che l’8 marzo (ore 17:00) verrà intervistata per il suo impegno contro la violenza (non solo contro le donne), e i Manetti Bros. che saranno presenti alla serata di chiusura del 12 marzo.
Prima di lasciarvi alle info pratiche, segnaliamo l’omaggio notturno a Lucio Fulci durante il quale saranno proiettati cinque suoi film. E l’anteprima di lunedì 8 marzo, alle ore 22.00, della sorprendente – e unica – conversazione uncut Fulci Talks insieme alla regista Antonietta De Lillo e al critico Marcello Garofalo.
Il programma è davvero vasto e se siete appassionati delle varie sfumature di noir, questo è l’evento che stavate aspettando!
Vissia Menza
(Continua sotto la foto)
LINK UTILI
(un clic sulle parole in rosso per visitare le pagine di approfondimento)
Per scoprire il programma completo, giorno per giorno andate su www.noirfest.com
Per assistere agli eventi basta visitare le pagine ufficiali Facebook, Instagram o YouTube del Festival
Per le proiezioni dovete collegarvi alla pagina dedicata al Festival su MyMovies.it
Info e foto: cartella stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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