Netflix guarisce le pene d’amore con il k-drama ROMANCE IS A BONUS BOOK. Ora in streaming!
Prima che la pandemia mi costringesse a passare il fine settimana chiusa tra le pareti di casa, uno dei miei passatempi preferiti era avventurarmi tra le sale polverose di un negozietto dell’usato sito a pochi chilometri dalla mia abitazione.
Il venerdì pomeriggio era il miglior rifugio, in cui ritrovare quella serenità, che troppo spesso si perde lavorando con degli adolescenti in piena tempesta ormonale per cinque giorni di fila.
Luogo di decompressione lo chiamavo.
Ci andavo a piedi, come un pellegrino che si reca verso il santuario dove sono conservati i resti del patrono della città. La stessa camminata rappresentava una delle fasi di questo processo di defaticamento psicologico.
Appena svoltavo nella via in cui si trova quel negozietto, già cominciavo a respirare meglio. Un po’ come quando arrivi alla meta dopo aver ansimato ore e ore su un impervio sentiero di montagna.
Spingevo la porta, passavo furtiva davanti al bancone, svoltavo a destra e mi infilavo il più velocemente possibile nella parte del negozio dove c’era quello che davvero mi interessava. L’antro dei libri.
Iniziavo dalla libreria più esterna e a ogni titolo noto sussultavo di gioia e sorridevo come di fronte a un amico di vecchia data che ti capita di incontrare per caso mentre passeggi per la via.
Qualche volta riesumavo libri di cui avevo sempre sentito parlare e li compravo; certe altre compravo libri di cui mi incuriosiva il titolo o la copertina; certe altre non acquistavo niente, ma mi portavo a casa il bene più grande: la pace.
Poche cose hanno la stessa forza dei libri. Anche quando sono chiusi possono farci regali inaspettati.
I libri sono in grado di costruire ponti e di ricucire ferite. I libri avvicinano, quando la vita divide.
Anche i film sono consapevoli di quanto potenti sappiano essere i libri, perciò molto spesso si sono ispirati a essi o hanno fatto delle librerie il loro palcoscenico.
A questo proposito su Netflix c’è un bellissimo drama coreano, ambientato in una piccola casa editrice, intitolato Romance is a Bonus Book.
Mi è piaciuto così tanto che non solo l’ho visto e rivisto (e ancora non me ne sono stancata), ma l’ho consigliato anche a mia sorella e per giorni e giorni Romance is a Bonus Book è stato al centro dei nostri discorsi.
E anche dopo concluso il sedicesimo e ultimo episodio, ogni tanto siamo tornate a sospirare al ricordo di quanto ci aveva appassionato.
Protagonisti del drama sono Cha Eun-ho (Lee Jong-suk), un giovane scrittore e caporedattore di una casa editrice di successo, e Kang Dan-i (Lee Na-young), un’esperta di marketing che fatica a trovare un impiego, dopo essere rimasta a casa per crescere la propria figlia.
I due erano molto amici un tempo, ma dopo il matrimonio di Dan-i il loro rapporto è cambiato. Tuttavia, il destino è come sempre un gran burlone e rimescola le carte in tavola per quanto riguarda la relazione di Eun-ho e Dan-i. Infatti, Dan-i riesce a farsi assumere nella stessa casa editrice dove lavora Eun-ho.
Senza ombra di dubbio il mio personaggio preferito è quello di Dan-i, eroina indiscussa della storia. Anche se tutti i personaggi della serie, principali e non, sono molto affascinanti e ben costruiti.
Dan-i è una donna che ne ha passate di cotte e di crude, che è caduta e si è rialzata, non senza provar dolore. E proprio per questo per me è un’eroina. Non è semplicemente stata in grado di rialzarsi da momenti di sconforto, ma è anche riuscita a trarne importanti lezioni. Proprio per questo adempie a qualunque mansione le venga affidata con passione ed entusiasmo. Lei stessa afferma che la vita le ha insegnato cosa significhi la gratitudine ed è proprio con questo sentimento nel cuore che svolge il suo lavoro.
A prima vista potrebbe sembrare una principessa da salvare, e in molti vorrebbero farle da principe azzurro. Tuttavia, Dan-i è poco propensa a ricoprire questo ruolo: vuole salvarsi da sola. Perché sa che solo così si sentirà davvero felice e appagata.
È davvero un personaggio bellissimo. Forse troppo meravigliosa per essere reale. O forse davvero meravigliosa perché potrebbe essere reale.
Lee Na-young, con la sua elegante bellezza, riflette perfettamente la poesia del personaggio che interpreta.
Anche Eun-ho è un bel personaggio. Tralasciando quanto sia bello Lee Jong-suk e come la sua presenza sia sicuramente un ulteriore motivo per la visione di questo k-drama, Eun-ho non è solo un sogno dal punto di vista estetico. È leale e fedele e ha buon cuore. Naturalmente ha pure dei difetti: per fortuna perché altrimenti che noia. Per esempio, è incredibilmente geloso quando si tratta di Dan-i.
Intorno ai tuoi protagonisti si intrecciano varie storie: amori che sbocciano, amori che si avvizziscono, misteri che finalmente vengono svelati. Il tutto sempre accompagnati dai libri.
Romance is a bonus book è una commedia romantica coinvolgente, dai toni leggeri, ma dai messaggi profondi.Primo fra tutti: non perdere mai la speranza.
Anche quando hai perso una scarpa e ti si è rotto l’ombrello.
Piangi tutte le tue lacrime e poi salta di nuovo sul treno della vita, pronto a riprenderla in mano. Con delicatezza, sì, ma con decisione. Senza temere di rimanere solo e aprendo gli occhi su chi è sempre stato al tuo fianco, ma che non guardavamo con attenzione.
Consiglio vivamente a chi è un inguaribile romantico la visione di questo drama che riesce pure a smentire la dura legge della friendzone.
Francesca Meraviglia
TRAILER UFFICIALE
Foto: courtesy of Netflix.
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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