Recensione di ONWARD – OLTRE LA MAGIA, il nuovo film dei creatori di Toy Story 4. Dal 6 gennaio su Disney Plus.
La locandina cinematografica di Onward.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Onward
REGIA: Dan Scanlon
VOCI ORIGINALI: Chris Pratt, Tom Holland, Julia Louis-Dreyfus
DURATA: 103 minuti
PIATTAFORMA: Disney+
DATA USCITA STREAMING: 6 gennaio 2021
RECENSIONE
Ian e Baley Lightfoot sono due elfi dalla pelle blu, sono fratelli e stanno per compiere l’avventura più magica che ci sia! Il giorno del sedicesimo compleanno di Ian avranno la possibilità di avverare il loro sogno più grande, non prima però di aver superato una serie di prove che renderà il loro rapporto unico.
I fratelli Barley e Ian in una scena di Onward (voci originali: Chris Pratt e Tom Holland) © 2019 Disney/Pixar. All Rights Reserved.
Per il loro 22° lungometraggio gli Studios di Pixar Animation hanno deciso di conquistare una nuova frontiera e regalarci un fantasy suburbano e moderno. Si intitola Onward – Oltre la magia ed è un coloratissimo film d’animazione in cui si ride, si corre contro il tempo e ci si commuove – un pochino – sulle note finali. Ma, si sa, ogni buona favola firmata Disney non sarebbe tale senza un po’ di sentimento.
Insieme ai fratelli Lightfoot ci avventuriamo in un mondo delle meraviglie, in cui sono presenti tutte le comodità della vita che conosciamo – ci sono le metropoli, le superstrade e i centri commerciali – ma non mancano le creature fantastiche, tra cui buffi unicorni-parassiti che rovistano nella spazzatura e draghi da compagnia. Per darvi un’idea, siamo in sobborghi che ci ricordano quelli di Los Angeles e dintorni, ma le casette sono a forma di fungo e nel cuore di chi vi risiede c’è una scintilla non del tutto assopita che porterà loro (e noi) a sognare ancora una volta.
Perché Onward – Oltre la magia è ambientato in un luogo immaginario in cui realtà e fantasia si fondono e trovano un equilibrio perfetto. Un equilibrio che, con la sua storia, una volta spento il televisore, vuole contagiare anche noi spettatori a casa. E, neanche a dirlo, ci riesce benissimo.
Una scena di Onward con lan e la madre (voci originali: Julia Louis-Dreyfus e Tom Holland) ©2019 Disney/Pixar. All Rights Reserved.
Il segreto del suo successo è proprio nella trama che da un lato attinge dal vissuto del regista Dan Scanlon e dall’altro ci conduce in un territorio popolato da elfi, folletti, satiri, ciclopi, centauri, gnomi e troll, oltre alle creature provenienti dalla mitologia, dal folklore, dalle fiabe e dalla narrativa fantastica. Essa dona ai personaggi di fantasia un bagaglio di emozioni umane e conflitti interiori tali da rendere la nostra identificazione più semplice e, nell’insieme, il viaggio dei protagonisti simile al nostro.
Ian e Baley sono, infatti, due adolescenti con le esuberanze tipiche della loro età, che vivono in un mondo in cui la magia di un tempo è svanita. Motivo per cui la passione di Baley per le vecchie leggende è vista come una stranezza e le insicurezze di Ian lo inducono ad isolarsi. E, non a caso, la morale di Onward è proprio di non smettere mai di sognare e di cercare e liberare quel potenziale che ognuno di noi cela dentro di sé. Oltre a strizzare l’occhiolino alla famiglia atipica e, in particolare, a quel legame indissolubile che è la fratellanza.
Una volta giunti ai titoli di coda il pregio più grande di questa pellicola è di riuscire ad infonderci un senso di soddisfazione. Ci fa sentire bene. E ciò, malgrado siamo ben coscienti di aver visto una favola priva della forza di Toy Story o del fragore di Cars. Onward – Oltre la magia è dolce, frizzante e con una confezione impeccabile. È come piace a noi: un perfetto prodotto Disney-Pixar, di cui non smetteremo mai di aver bisogno.
Vissia Menza
NUOVO TRAILER
Foto: ufficio stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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