Recensione de L’incredibile storia dell’Isola delle Rose: il film sull’importanza di non smettere mai di inseguire i propri sogni in streaming dal 9 dicembre 2020.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
REGIA: Sydney Sibilia
CAST: Elio Germano, Nicola Zingaretti, Fabrizio Bentivoglio, Matilda De Angelis
DURATA: 117 minuti
DATA DI USCITA: 9 dicembre 2020
DISTRIBUTORE: Netflix
RECENSIONE
Bologna, 1968. L’ingegnere Giorgio Rosa ha una mente brillante ed una personalità fuori dagli schemi. Il suo modo di pensare e di agire mal si adatta ai rigidi canoni della società dell’epoca e della famiglia tradizionale su cui tutto si basava.
Sottostare alle regole diventa sempre più difficile e Rosa trova nelle sue competenze tecniche e nella sua fantasia l’occasione per fare qualcosa che nessuno aveva mai fatto.
Si imbarca infatti in un’impresa senza precedenti per quanto riguarda la Repubblica Italiana: costruisce da zero una piattaforma d’acciaio al largo di Rimini, in acque internazionali, e ci fonda uno stato indipendente, la Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose.
Tutto questo sembra incredibile? Ebbene, è una storia vera!
Nel suo primo lavoro dopo la fortunata serie di Smetto quando voglio, il regista Sydney Sibilia si conferma una bella sorpresa nel panorama della commedia italiana.
La sua pare essere una predisposizione nel raccontare storie di menti geniali ma relegate in qualche modo ai margini della società. Non è un caso, infatti, che la sceneggiatura sia nata proprio durante le riprese di uno degli episodi della trilogia.
La mancanza di documenti originali ha reso necessaria la ricostruzione dell’isola attraverso cartoline e vecchi articoli dell’epoca. Quello che impressiona subito del lungometraggio è il grande lavoro di messa in scena che comprende la ricreazione fedele della piattaforma d’acciaio, nota col nome di Isola delle Rose; oltre al fatto che raramente in una produzione italiana si vede tale dispiegamento di forze. D’altro canto tutto ciò non sarebbe stato possibile se alle spalle non ci fosse stata una potenza come Netflix.
Il colosso americano dello streaming ha, evidentemente, visto un grosso potenziale in questa storia che più locale non sarebbe potuta essere. Stante la sua ambientazione e i suoi riferimenti ad un’epoca politica e sociale unica e familiare, sotto certi aspetti, solo a noi; e quella forza di inseguire i propri sogni, anche quando sembrano impossibili, che da sempre è un tema universale e dal fascino che non conosce né tempo né geografia.
Se da un lato la trama è senz’altro l’elemento dirompente – è una chicca sconosciuta ai più, che racconta un anno in cui si è scritta una piccola ma curiosa pagina della storia italiana – il gruppo di attori azzeccati aiuta poi a rendere la pellicola vincente.
Elio Germano interpreta Rosa in modo convincente e coinvolgente. La giovane Matilda De Angelis bene si cala nei panni di Gabriella, sua futura moglie. Completano il cast Luca Zingaretti nei panni del Presidente Leone e Fabrizio Bentivoglio in quelli del deputato Franco Restivo, a dare un’efficace rappresentazione della realtà democristiana in cui si svolge la vicenda.
In conclusione, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose è un lavoro che spicca nel panorama delle commedie italiane degli autori della nuova generazione. E’ una piccola grande sorpresa che merita di non essere persa!
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Foto: ufficio stampa Netflix.
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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