Recensione di Mademoiselle, l’ultimo film di Park Chan-wook in home video dal 5 novembre 2020!
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Park Chan-wook
CAST: Kim Min-hee, Ha Jung-woo, Kim Tae-ri
DURATA: 145 minuti
USCITA HOME VIDEO: 5 novembre 2020
DISTRIBUTORE: Mustang Entertainment/ Altre Storie
RECENSIONE
Nella Corea occupata dal Giappone del 1930, Sookee è una giovane dama di compagnia assegnata all’introversa e pudica ereditiera Hideko. Dietro alle servizievoli apparenze, Sookee è però complice di un truffatore di professione, il conte Fujiwara (Ha Jung-woo, The Chaser), in un arzigogolato piano per derubare la padrona di casa. La seduzione tuttavia è un gioco ambiguo e molto pericoloso…
Ispirato al romanzo Ladra di Sarah Waters e diretto dall’iconico regista coreano Park Chan-wook (Oldboy, Stoker), Mademoiselle arriva finalmente sul mercato home video italiano grazie a Mustang Entertainment, a quattro anni dalla sua uscita in patria.
In competizione nel 2016 a Cannes, il film segna un altro splendente capitolo della filmografia del regista tra i capostipiti dell’ondata di (grande) cinema proveniente dalla Corea del Sud, sia per il torbido ed ingegnoso plot che fa incontrare dramma, eros e thriller nella cornice del particolare momento storico definito dell’occupazione nipponica degli anni trenta, sia per l’eleganza stilistica e visiva, già trademark di Park Chan-wook, che qui trova un ulteriore allargamento dei propri confini.
In tre atti scanditi, Mademoiselle – o se preferite The Handmaiden come da titolo internazionale – dipana un labirinto di aristocratica eleganza e di svolte narrative totalmente anticonvenzionali, dove si inseguono e tormentano tre personaggi stupefacenti interpretati da altrettanto stupefacenti attori. Spicca l’allora ventiseienne Kim Tae-ri nei panni della giovane dama, con la sua interpretazione versatile e spudorata.
Il racconto di attrazioni ed interessi incrociati, gioco al massacro sadico e sentimentale, utilizza in maniera impeccabile le armi dell’erotismo, dell’inganno e del doppiogiochismo all’orientale, dove come da tradizione sensualità e ferocia, umanità e bestialità, desiderio e rigore non possono mai distaccarsi interamente.
Dopo quasi due ore e trenta di cinema di origine protetta, tra fughe, proibizioni e raggiri (che potrebbe candidarsi a b-side oscuro de Gli Amanti Crocifissi del Maestro Mizoguchi), la morale di Mademoiselle ha un sapore di femminismo poderoso e spietato.
L’unico grosso rammarico è l’assenza, sia nel dvd che nel bluray, della traccia audio originale, pecca ancor più esiziale per un racconto che trasuda storicità orientale, compenetrazioni e sfumate idiosincrasie tra lingua e cultura coreane e giapponesi.
Extra: trailer
Luca Zanovello
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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