Kebi e fACTORy32 combattono il secondo lockdown proponendo BiograVIE, il teatro on demand!
Passano i giorni e mi sembra sempre più di vivere in uno di quei romanzi controutopici, di cui la mia insegnante di italiano delle superiori mi aveva fatto una capa tanta. Me ne viene in mente uno in particolare: Fahrenheit 451 di Ray Bradbury, da cui il regista François Truffaut ha tratto un omonimo film, che la mia sadica professoressa mi propinò in lingua originale. Questo romanzo racconta di un mondo in cui i libri vengono bruciati da coloro che nella realtà si occupano di spegnere i fuochi, non di appiccarli: i pompieri. E la temperatura cui la carta brucia è proprio 451° Fahrenheit.
Un mondo in cui si bruciano i libri è un mondo senza cultura, opaco, in cui i colori perdono brillantezza per appiattirsi tutti quanti in un’indistinta e monocorde tavolozza di grigi.
Ma anche in un mondo così c’è chi si ribella. E sono coloro che scelgono di diventare libri essi stessi, imparandone il contenuto a memoria. E così, anche senza aver più un supporto materiale, le opere grandi e piccole riescono a sopravvivere e a essere tramandate come un tesoro da uomo a uomo.
Ecco, come i personaggi di Fahrenheit 451 hanno trovato il modo di salvare la cultura, così molti oggi si stanno impegnando, percorrendo nuove strade, a non far spegnere la fiamma millenaria del teatro, dando vita a collaborazioni che hanno il colore della speranza.
Quindi, se prendiamo un giovane teatro milanese che ha messo al bando la parola resa e ci aggiungiamo una piattaforma digitale, sapete cosa otteniamo?
Otteniamo la magia del teatro direttamente a casa nostra, magia che prende vita per una fortunata congiunzione astrale tra tecnologia e teatro.
Grazie, infatti, all’incontro tra il teatro milanese fACTORy32 e il sito KEBI, primo portale al modo per la realizzazione di eventi in crowdsourcing e crowdfunding, da venerdì 27 novembre a venerdì 4 dicembre alle ore 21 andrà in scena l’esordio assoluto della versione streaming di BiograVie.
Per dare maggior risalto all’evento e alla volontà di chi genera e assorbe cultura di non darsi per vinto dagli ostacoli di questi tempi beffardi, la prima sarà preceduta da un intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. Sempre in occasione della prima il pubblico potrà confrontarsi in diretta col regista di BiograVie, Alberto Oliva, e col suo protagonista, Carlo Decio.
Ovviamente, la versione streaming di BiograVie non si pone di certo l’audace, e pressoché impossibile, impresa di sostituirsi all’esperienza vis à vis del teatro. L’iniziativa si pone, piuttosto, l’obiettivo di portare sul palco di casa nostra una versione on the road della città di Milano.
BiograVie ci conduce tra le vie di una Milano, ancora una volta costretta al silenzio dopo l’imbrunire, al seguito di un vagabondo (Carlo Decio), il quale notte dopo notte ci svela la vita e i segreti di quei personaggi cui sono dedicati i nomi delle vie del capoluogo lombardo. I giochi di luce e ombre e le immagini dalla forte carica emotiva ci proiettano in un’atmosfera nostalgica, in luoghi che riecheggiano di passato e che hanno la voglia di gridare al futuro.
Comodi comodi sul divano lasciate che i vostri occhi percorrano una dopo l’altra le vie e i luoghi di Milano, che, si spera presto, potremo ripercorrere a piedi. Non perdetevi quest’occasione di provare emozioni quasi come a teatro pur non stando a teatro, in un modo diverso di fare (sopravvivere) il teatro.
Francesca Meraviglia
INFO E BIGLIETTI
Orari: da venerdì 27 novembre a venerdì 4 dicembre alle ore 21.00
Contatti: per info e prenotazioni un clic QUI
Biglietti: 8.50€
Fonte e foto: ufficio stampa
Francesca è un’insegnante e un’appassionata di cultura in generale. Si emoziona di fronte a un testo ben scritto e versa sincere e calde lacrime quando un’opera d’arte le comunica emozioni. Canta a livello amatoriale e crede che la lettura sia il modo migliore per stringere legami forti.
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