Per la prima volta le Giornate FAI d’Autunno si svolgono in due fine settimana con mille aperture in 400 città d’Italia.
L’edizione 2020 delle GIORNATE FAI D’AUTUNNO ha preso il via ieri, sabato 17 ottobre, proseguirà oggi e riprenderà il prossimo fine settimana – sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020.
In quest’anno dai risvolti inattesi, in cui la cultura s’è improvvisamente fermata e ora prova a ripartire, il FAI ha deciso di raddoppiare gli sforzi e regalarci la possibilità di fare un pieno di cultura e bellezza durante due week-end.
Come da tradizione di queste aperture straordinarie, l’ingresso sarà a offerta libera (minimo €.3) e, come da nuove regole, il numero di persone sarà contingentato, quindi una volta individuata la meta, sarà necessario prenotare la propria visita.
Cosa possiamo vedere?
Le aperture dei beni FAI saranno ben mille, su tutto il territorio italiano. In totale le città coinvolte saranno 400 e lo scopo è, ancora una volta, quello di farci scoprire luoghi preziosi, normalmente inaccessibili o poco noti ai più.
Si spazierò da fantastiche ville e castelli con sontuosi giardini, ma anche chiese e conventi, piccoli borghi e parchi meravigliosi, e in ognuno di essi si potranno scoprire storie dimenticate, aneddoti magici e toccare con mano il prezioso lavoro di recupero, conservazione e valorizzazione della cultura operato del Fondo Ambiente Italiano.
Dove andare?
Come anticipato in apertura, l’evento si estende da Nord a Sud della Penisola. Di seguito riportiamo qualche esempio di luogo intorno noi. Qualora vi trovaste altrove, l’elenco completo e sempre aggiornato dei beni aperti è disponibile su: www.giornatefai.it.
MILANO
Frigoriferi Milanesi
Visite sabato 17 e domenica 18 ottobre
Lo storico complesso industriale di via Piranesi, questo fine settimana apre le sue porte agli iscritti FAI. La struttura nata a fine Ottocento come uno dei più grandi magazzini del ghiaccio europei, cui verrà affiancata nel 1923 una grandiosa pista di pattinaggio di 1800 metri quadrati, è un edificio in stile Liberty, con un’imponente copertura in ferro, legno e vetro. Per tutta la prima metà del Novecento, i Frigoriferi Milanesi produssero ghiaccio e conservarono le derrate alimentari della città. Nel 2016 si trasformò in FM Centro per l’Arte Contemporanea, un polo dedicato all’arte e al collezionismo con spazi espositivi, gallerie e archivi di artista. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno si potranno visitare i laboratori di restauro, specializzati nella conservazione di dipinti, arredi lignei, sculture, tappeti, arazzi e oggetti preziosi, dove si vedranno giovani restauratori all’opera.
Ippodromo Snai San Siro
Visite sabato 17 e domenica 18 ottobre
L’Ippodromo di San Siro è da oltre un secolo tra i più prestigiosi palcoscenici ippici internazionali. Le piste da corsa sono considerate tra le più selettive al mondo grazie ai diversi tracciati. Copre un’area di 1.600.000 mq circa e conta oltre 70 giornate di corse ogni anno, per più di 500 corse complessive. È l’unico impianto ippico al mondo a essere stato dichiarato monumento di interesse nazionale. Inaugurato nel 1920, in stile Liberty, su progetto di Paolo Vietti Violi. Durante le Giornate d’Autunno, i visitatori avranno accesso agli spazi riservati agli operatori. Una mostra, inaugurata in concomitanza con l’evento del FAI, illustrerà i 100 anni di storia dell’Ippodromo.
TORINO
Castello del Valentino, Dipartimento di Architettura – PoliTo
Visite sabato 17 e domenica 18 ottobre
Il Castello del Valentino, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, si trova sulla riva ovest del fiume Po e oggi ospita il Dipartimento di Architettura del Politecnico di Torino. Acquistata da Emanuele Filiberto nel 1564, la “villa fluviale” venne donata nel 1619 a Cristina di Francia in occasione delle nozze con il futuro Vittorio Amedeo I e tra il 1620 e il 1621 venne trasformata in maison di plaisance. In questi giorni si potranno visitare, al piano nobile, il salone d’onore e le stanze più significative dei due appartamenti reali. Il percorso riporterà a piano terra, dove si visiterà la piccola cappella, con pianta rettangolare e finemente ornata con stucchi bianchi raffiguranti elementi vegetali, festoni di fiori e frutta e testine di putti.
BOLOGNA
Palazzo Boncompagni
Visite sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre
In pieno centro storico, a pochi passi da Piazza Maggiore, Palazzo Boncompagni fu edificato nel Cinquecento su volere di Cristoforo Boncompagni, padre di Papa Gregorio XIII che vive nel palazzo fino alla salita al soglio pontificio nel 1572. In questi giorni, gli iscritti al FAI, potranno visitare degli ambienti solitamente chiusi al pubblico, come la Sala del Papa, luogo di rappresentanza destinato alle audizioni papali quando il pontefice si trovava a Bologna.
Palazzo Fava da San Domenico
Visite sabato 17 e domenica 18 ottobre
Commissionato nel Cinquecento dalla famiglia di mercanti e tessuti Fava, il palazzo è famoso per custodire una serie di affreschi dei Carracci. Sede dal 1958 del Comitato bolognese della Croce Rossa Italiana, attualmente è anche sede del FAI di Bologna. Questo week-end, sarà possibile visitare: il Salone del Camino, un tempo dedicata al ballo e alle feste; e la Sala della Presidenza CRI, entrambi caratterizzati da splendidi soffitti lignei con decorazioni a grottesche e fregi. In particolare, il soffitto del salone del Camino è arricchito da un fregio di Cesare Baglione che raffigura storie dell’Antico Testamento intervallate da figure allegoriche delle arti liberali.
Fonte e foto: ufficio stampa.
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