Tra I TALENTI DELLE DONNE protagonisti nei musei milanesi, anche tre mostre sulle arti tessili. A Milano sino al 30 aprile 2021.
Dopo mesi di blocco quasi totale, finalmente in tutta Italia stanno riaprendo una ad una gallerie d’arte e spazi espositivi pubblici. Non so quanto per caso o per precisa scelta, in due Musei Civici milanesi sono contemporaneamente allestite tre mostre dedicate alle arti tessili, in cui la componente femminile e l’origine etnica delle autrici sono fondamentali.
Fino all’11 ottobre al MUDEC – Museo delle Culture ANDANDO VIA. OMAGGIO A GRAZIA DELEDDA. È la prima opera corale d’arte tessile mai realizzata in Sardegna, un progetto nato con l’intento di salvaguardare l’ultima opera d’arte pubblica realizzata nel 2011 a Nuoro dall’artista Maria Lai (1919-2013) non lontano dalla Chiesa della Solitudine, dove sono custodite le spoglie della scrittrice Grazia Deledda, nel 1926 premio Nobel per la Letteratura e sua conterranea.
Partendo dai disegni originali realizzati da Maria Lai, tessitrici provenienti da 25 laboratori sardi, sparsi in tutta l’isola, hanno tessuto 22 arazzi che riproducono fedelmente le facciate degli undici pilastri del monumento. Ogni arazzo è un pezzo unico fatto a mano, realizzato con i materiali, gli stili e le tecniche di ciascun territorio di provenienza.
Ancora al MUDEC fino al 9 novembre IL MIO LETTO È UN GIARDINO – MI CAMA ES UN JARDIN: dal nord dell’Argentina i tessuti delle donne del Monte Quichua. La zona di Santiago del Estero vanta una cultura millenaria che risale al passato pre-ispanico e che si è conservata, pur con cambiamenti e innovazioni, fino al presente nuovo millennio. Cultura che, nelle mani delle tessitrici locali, diventa testimonianza di valori e saperi tramandati per generazioni: e noi potremo verificarlo ammirando una preziosa collezione di coperte donata al Museo nel 2016. Accompagna l’esposizione un documentario dedicato alla memoria di Berna Paz (1931-2020), ultima grande tessitrice della vecchia generazione di “huarmis sachamanta” (donne del monte). Il film è frutto del lavoro etnografico sul campo realizzato nel luglio 2019 dai ricercatori del MUDEC e dal regista Federico Ferrario.
La Collezione permanente del MUDEC (via Tortona 56) ed entrambe le mostre sono aperte da martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30, giovedì fino alle 20.30¹, con ingresso gratuito e senza obbligo di prenotazione.
Fino all’11 ottobre presso lo Studio Museo Francesco Messina (nella suggestiva chiesa sconsacrata di via San Sisto 4A, al Carrobbio) la mostra GIOVANNA GIACHETTI. ACQUA, FUOCO, PLASTICA E METALLI. Le opere esposte fanno parte della “Trilogia del colore” dell’artista, legata all’Africa come fondamento della propria formazione culturale (ha trascorso in Nigeria infanzia e prima giovinezza). Si tratta di un progetto site specific, che vede dialogare con le sculture di Francesco Messina pannelli policromi, filiformi figure in latta e suggestive e imponenti opere ricamate incentrate sul tema degli elementi: acqua e fuoco, elementi primordiali, e plastica e metalli, tipici della contemporaneità e del nostro mondo artificiale.
Ingresso gratuito, da martedì a domenica, dalle 09.30 alle 17.30.
Tutte e tre queste mostre sono inserite in I TALENTI DELLE DONNE, palinsesto multidisciplinare 2020 ideato dal Comune di Milano, dedicato alle donne protagoniste del pensiero creativo, dalle figure esemplari del passato alle molte testimoni di oggi nel mondo dell’arte, della cultura, dell’imprenditoria, dello sport, della scienza.
A causa della lunga, obbligata interruzione, il programma, in continuo aggiornamento, è stato prolungato fino al 30 aprile 2021.
Tutti i nuovi eventi che man mano si aggiungeranno – mostre d’arte e fotografiche, conferenze, rassegne cinematografiche, presentazioni librarie, spettacoli – saranno anche segnalate sulle pagine Facebook Comune di Milano-Cultura e I talenti delle donne.
Marina Pesavento
¹ Aggiornamento del 22.10.2020: in base alle nuove disposizioni regionali che impongono il divieto di circolazione dopo le 23:00 a Milano e in Lombardia il MUDEC-Museo delle Culture di Milano, da giovedì 22 ottobre l’ultimo accesso previsto al pubblico per le mostre ogni giovedì sarà alle ore 19:30, con chiusura museo alle ore 20:30, e non più alle ore 22:30.
Casalinga per nulla disperata, ne approfitta per guardare, ascoltare, leggere, assaggiare, annusare, immergersi, partecipare, condividere. A volte lunatica, di gusti certo non facili, spesso bizzarri, quando si appassiona a qualcosa non la molla più.
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