The Renaissance of Performing Arts: un racconto fotografico di Luca Vantusso.
Tre protagonisti del mondo delle Arti e dello Spettacolo, Virna Toppi, Riccardo Sinisi e Fabio Buonarota, immortalati dal noto fotografo, Luca Vantusso: ed ecco che la moda diventa uno strumento narrativo!
Nasce così il progetto The Renaissance of Performing Arts, un racconto fotografico dalla vita sospesa del lockdown alla ripresa della creatività.
Luca Vantusso ha dato vita ad un progetto per raccontare uno dei momenti più particolari degli ultimi decenni.
La vita che si è fermata, durante il lockdown, infatti, è stata per gli artisti, un’esistenza sospesa, una sofferenza delle Arti dello Spettacolo.
La cultura è rimasta in silenzio, l’arte è stata costretta al mutismo anziché portare gioia e sollievo, come dovrebbe essere.
E nell’attesa di tempi migliori, Luca Vantusso ha dunque realizzato attraverso i suoi scatti, le difficoltà e il disagio sofferto dal mondo delle Arti dello Spettacolo.
Attraverso la macchina fotografica Luca ha immortalato tre protagonisti di rilievo del mondo del Teatro Musicale, della Danza e della Musica: Virna Toppi, Riccardo Sinisi e Fabio Buonarota.
Virna Toppi è la prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano e prima ballerina al Bayerisches Staatsballet di Monaco. Riccardo Sinisi è tra i più noti performer di musical e ora impegnato in CATS di Lloyd Webber a Vienna. Fabio Buonarota è un importante musicista e tromba solista di Mario Biondi nel Tour internazionale.
La storia uscita dalla macchina fotografica di Vantusso viene esposta attraverso cinque “quadri” che immortalano i momenti salienti del racconto, scandendo l’evoluzione del percorso.
I titoli sono suggestivi ed emblematici, scelti per ciascun quadro a sottolineare gli stati d’animo e la loro evoluzione. Il primo infatti è La Costrizione e il Disagio, poi Il Risveglio e la Consapevolezza. La Forza e la Decisione; L’Energia e la Performance. Infine La Gioia e la Ripresa.
Le scene iniziali del servizio vedono i protagonisti in uno stato di profonda costrizione, ingabbiati e reclusi in abiti ingombranti, sofferenti per uno stato di immobilità. Mano a mano che i quadri si sviluppano, i tre soggetti reagiscono, spogliandosi dalle loro costrizioni, seguendo una coreografia che li porterà a liberarsi delle vesti che li tengono prigionieri. Ora c’è movimento ed evoluzione. Al termine del percorso i corpi raffigurano la gioia per la ripresa e il desiderio di tornare a vivere la propria professione e il proprio lavoro. Esprimono la creatività di cui sono capaci.
“Un modo di testimoniare e rendere noto a chi non le immagina le difficoltà che gli artisti dello spettacolo dal vivo hanno vissuto e ancora dovranno affrontare: talenti brillanti, riconosciuti in Italia e all’estero, che dobbiamo sostenere“, ha spiegato il fotografo in un’intervista a Vogue.
I capi d’abbigliamento sono della Maison Koché, che ha condiviso con entusiasmo il progetto. Ci sono anche i capi e gli accessori di altri stilisti emergenti che si sono occupati di sottolineare i vari momenti del racconto, tracciando le singole fasi del percorso ed esaltando il significato di ogni singolo quadro.
L’obiettivo è di mostrare in maniera inequivocabile che la moda può diventare strumento narrativo per raccontare questa particolare rinascita delle Arti dello Spettacolo.
Sarah Pellizzari Rabolini
INFO E PROTAGONISTI
Progetto: RPA
Servizio fotografico: Luca Vantusso per LKV Photo Agency
Protagonisti: Virna Toppi, ballerina, Riccardo Sinisi, performer, Fabio Buonarota, musicista
Stylistic Team: Manuel Passi, Valeria Signorini, Alice Foster
Technical Team: Lighting technician: Andrea Avolio, Backstage photos: Angela Bartolo, Assistant: Michela Vantusso, Seamstress: Lara Maria Castiglioni, Make up artist: Silvana Guarnaschelli, Hair Dresser: Tiziana Tontodonati, editing and Video: Franco Covi
Postproduzione: Zumstudio
Brand: Koché, La Cantina di Manuel, Cakes&Troubles, MHL Lab, Simonetta Franchi.
Tutte le foto sono su: www.lkv.photo
Fonte e foto: ufficio stampa
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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