Oklahoma! in scena il 6, 7 e 8 agosto a Bologna.
Ci racconta dello spettacolo la direttrice della BSMT, Shawna Farrell!
Il 6, 7 e 8 agosto, alle 21, si conclude A Summer Musical Festival con un classico di sempre, Oklahoma!
La VIII edizione della kermesse estiva targata Bernstein School of Musical Theater vede lo spettacolo realizzarsi nello spazio Open Air dell’Accademia di via Paolo Nanni Costa 12/6 a Bologna.
Un luogo sorprendentemente suggestivo, in grado di creare grande atmosfera, mi racconta la direttrice della scuola Shawna Farrell con cui ho chiacchierato.
All’inizio è stata dura mettere in atto tutte le misure anti Covid. Abbiamo dovuto riorganizzare le aule e gli spazi della scuola per provare, rispettando le distanze di sicurezza. Poi, come per magia, necessity is the mother of invention: sono nate idee meravigliose che possiamo vedere negli spettacoli.
Dopo il successo di Jekyll&Hyde a Ferrara, per la regia di Mauro Simone e il recentissimo City of Angels di Fabrizio Angelini, anche per Oklahoma! la BSMT realizza un musical impeccabile.
Saverio Marconi che ha diretto i cinquantacinque ragazzi in scena, ha utilizzato non solo il palcoscenico, creato per l’occasione nello spazio esterno all’Accademia, ma anche gli spazi davanti. Un espediente per la realizzazione dei diversi contesti scenici: il granturco, uno steccato, le balle di fieno e delle cassette di legno. Pochi oggetti significativi che rendono l’ambientazione e rispettano le misure imposte dall’emergenza sanitaria.
Oklahoma! è, infatti, ambientato nel 1906 e racconta di una piccola comunità le cui vicende porteranno a costituire lo stato omonimo.
Al centro, la storia d’amore tra il cowboy Curly McLain (Nicola Monterumisi il 6 e l’8 agosto e Andrea Meli la sera del 7) con Laurey Williams (Sara Spagna il 6 e 8 agosto e Sara Slaviero, il 7/8) si intreccia con quella dell’amica Ado Annie (Susanna Scroglieri il 6-8/08 e Giulia Petrucciani il 07/08) e il suo fidanzato Will (Pietro Galetta il 6 e l’8/8 e Francesco Cenderelli il 7/8).
Come in tutti i classici che si rispettino, c’è il cattivo della storia che qui si chiama Jud Fry (Cesare Soffiati) e sarà determinante per gli equilibri della piccola comunità all’interno del nuovo stato, l’Oklahoma!
Per realizzare lo spettacolo e mettere in atto tutte le misure anti Covid, abbiamo dovuto ingegnarci. Oklahoma! è un classico che io amo, ma i ragazzi piano piano si sono innamorati di questo musical che è davvero strepitoso. Abbiamo reso le scene che prevedevano il contatto fisico con del plexiglass su rotelle. Gillian Bruce (che firma le coreografie) è stata geniale: in questo modo non ha rinunciato alle scene d’amore tra i protagonisti.
Oklahoma! è la prima opera della coppia di autori Rodgers & Hammerstein.
E’ considerato anche lo spettacolo che ha gettato le basi del moderno teatro musicale americano, dove le canzoni e i balletti sono perfettamente integrati nella trama.
Il musical ha debuttato a Broadway nel 1943 rimanendo in scena con grande successo per oltre 2.200 repliche.
Shawna Farrell firma la Direzione Musicale di questo spettacolo.
Ho cercato di valorizzare le bellissime liriche di Hammerstein; le musiche di Rodgers sono impregnate di sole, energia, umorismo e ottimismo. Hanno un sapore folk e country, insieme a tutti gli stili dell’epoca, per rappresentare il momento storico in cui si trovava lo stato dell’Oklahoma. Negli anni 40, Oklahoma! ha rappresentato una vera rivoluzione: le canzoni emergono dal copione con naturalezza tanto da sembrare dialoghi, solo Hammerstein poteva dare alle parole un valore così naturale e descrittivo. Ne è un esempio l’espressione “As high as an elephant’s eye”. Nello spettacolo, sono di grande impatto i brani corali maestosamente armonizzati: ci sono quelli solo femminili o solo maschili, e quelli dove cantano tutti, come da tradizione dell’americano west.
Guanti bianchi per tutti gli interpreti, per toccare in sicurezza gli oggetti: i ragazzi del terzo anno, con un gruppo selezionato dal secondo e alcuni dal primo, dell’Accademia di Bologna, racconteranno la nascita dello stato dell’Oklahoma! trascinando il pubblico tra acrobazie e canti, in un caleidoscopio di colori e musica.
Poi per gli allievi del terzo corso ci saranno gli Showcase (l’ultimo esame) alla fine di settembre.
Concluse le audizioni il 4 luglio scorso, la BSMT è pronta ad iniziare, il 5 ottobre, con i nuovi studenti che affronteranno il primo anno, inseguendo il sogno di diventare dei professionisti del teatro musicale.
Sarah Pellizzari Rabolini
INFO E BIGLIETTI
Prevendite su vivaticket.com
Prezzo biglietti (posto unico): INTERO 10 € – RIDOTTO 5 € (under 12)
Indirizzo: BSMT Open Air – Via Paolo Nanni Costa 12/6
Orari spettacoli: 6, 7 e 8 agosto ore 21.00
Approfondimenti sul sito: www.bsmt.it
Fonte e foto: ufficio stampa, che si ringrazia.
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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