Recensione, poster e trailer del film The Vast of Night disponibile in streaming su Amazon Prime Video.
SCHEDA DEL FILM
REGIA: Andrew Patterson
CAST: Sierra McCormick, Jake Horowitz, Gail Cronauer, Cheyenne Barton
DURATA: 90’
PIATTAFORMA: Amazon Prime Video
RECENSIONE
Negli anni Cinquanta, in New Mexico, la giovane centralinista Fay e il carismatico DJ Everett incappano in uno strano suono che pare provenire da lontano. Fra testimonianze, trance improvvise, partite di basket e blackout, il mistero si farà sempre più fitto e i due non potranno più tirarsi indietro…
La notte è immensa, buia, misteriosa, affascinante, imprevedibile. Come l’opera prima diretta da Andrew Patterson e scritta da James Montague e Craig W. Sanger, disponibile sulla piattaforma di Amazon Prime.The Vast of Night è un piccolo gioiello silenzioso ma luminoso come le stelle che incorniciano la notte in cui si svolge la storia.
Patterson padroneggia in modo mirabile la macchina da presa, esibendosi in piani sequenza e riprese lunghe che si alternano a stacchi continui e un montaggio frenetico, il tutto adagiato su uno straordinario tappeto sonoro e con l’illusione di stare di fronte alla vera grana di un 35 millimetri.
E poi ci sono i lunghissimi monologhi, i fitti dialoghi, perché questo è un film estremamente parlato: non per niente i due protagonisti fanno della voce non solo il loro lavoro, ma la loro passione, che poi diventa missione non appena qualcosa di strano aggancia la loro attenzione e li catapulta in un’avventura un po’ spaziale un po’ servizi segreti, occasione imperdibile per due visionari a caccia di qualcosa di grande, che sconvolga la loro esistenza da provincia americana.
Omaggiando Ai confini della realtà, la trama qui è estremamente semplice, quasi banale, ma è l’attenzione ai dettagli e soprattutto la loro originalità a fare la differenza, perché rivelano la volontà di riscrivere, in qualche modo, il genere. Testimonianze e racconti di strane sparizioni, sì, ma narrate come fossero confidenze intime, che scavano nel profondo di persone che hanno assistito a qualcosa di più grande di loro e da allora non si sono mai più riprese del tutto. Non sono i soliti alieni: non si parla di minacce, ma solo di comunicazione. Qualcuno vuole mettersi in contatto. E come diceva qualcuno, che terribile spreco di spazio sarebbe se noi fossimo gli unici esseri viventi ad abitare il cosmo.
I due attori protagonisti, Sierra McCormick e Jake Horowitz, bravissimi, sono in perfetta sintonia e dal primo frame sembrano tutto tranne che “solo amici”. Non è questione di tensione sessuale, se mai di complicità e condivisione di sogni che traspare ottimamente dai dialoghi, dalle espressioni e dai lunghi silenzi. E dalla fiducia che uno dà alle idee dell’altra: non è da tutti accettare di andare a pesca di UFO invece che assistere, comodamente seduti sugli spalti della palestra, alla partita di basket dell’anno.
The Vast of Night mette in scena una sorta di microcosmo vintage che poi si espande in un universo in attesa di segnali. Il suo più grande valore è essere riuscito a ricreare un’atmosfera di cui si può percepire la brezza leggera, i grilli notturni, la poca luce dei lampioni e poi quella del cielo stellato, l’odore del fumo delle macchine d’epoca.
Un film che ci ricorda che il cinema è prima di tutto un patto magico, e come per tutte le magie bisogna sospendere il giudizio di persone che abitano la Terra, e crederci fino in fondo.
Margherita Giusti Hazon
TRAILER UFFICIALE
Foto: ufficio stampa
Laureata in Lettere Moderne, Margherita lavora alla Fondazione Cineteca Italiana, collabora con la rivista Fabrique du Cinéma, ha in corso alcuni progetti come sceneggiatrice e ha pubblicato il suo primo romanzo, CTRL + Z, con la casa editrice L’Erudita.
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