Recensione del film The Lovebirds con Kumail Nanjiani e Issa Rae su Netflix dal 22 maggio 2020.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Lovebirds
REGISTA: Michael Showalter
CAST: Kumail Nanjiani, Issa Rae, Anna Camp, Moses Storm, Catherine Cohen
GENERE: commedia
DURATA: 86 min.
DATA DI USCITA: 22 maggio 2020
DISTRIBUZIONE: Netflix
RECENSIONE
Leilani e Jibran sono una coppia ormai in crisi e stanno per lasciarsi.
L’ennesima lite tra i due li catapulterà in un’avventura senza fine da cui non riusciranno a liberarsi facilmente. Mentre sono in macchina, infatti, sbattono contro un ciclista in fuga. Dopo essersi accertati delle sue condizioni, l’uomo viene avvicinato da un tale che afferma di essere un agente di polizia ma che invece lo investe più volte per assicurarsi che sia morto. Il tutto farà apparire la coppia, ormai quasi scoppiata, come colpevole dell’omicidio. Inutile dire che da questo momento la strada per dimostrare la loro innocenza si farà a dir poco irta di ostacoli.
The Lovebirds, del regista Michael Showalter, potrebbe essere una commedia divertente e gli elementi, seppur un po’ stereotipati, ci sono tutti. Purtroppo ogni aspetto del film, dalla produzione alla sceneggiatura, da l’impressione che nessuna delle persone che ci ha lavorato fosse in uno stato di grazia.
La trama è una specie di crossover tra la commedia romantica, la commedia degli equivoci, il thriller e l’azione. Il risultato è, però, quello di un pasticcio disordinato senza capo né coda in cui ogni scena è a dir poco telefonata. I due interpreti, Kumail Nanjiani e Issa Rae, non sono neanche così male nel tentativo di mantenere un buon ritmo comico ma non possono certo eccellere quando tutto quello che li circonda è il festival della banalità.
La sensazione già dopo i primi minuti è quella che arrivare alle battute finali sia più uno sforzo di volontà che di effettivo interesse.
Il programma per questa pellicola era quello di uscire nelle sale all’inizio di aprile ma l’emergenza Covid-19 l’ha fatta atterrare direttamente su Netflix.
Il tema degli equivoci, della coppia interrazziale e della stand-up comedy sono familiari alla cinematografia americana. In questo caso, però, la storia è un minestrone di gag scontate, ripetitive e tirare fin troppo per le lunghe giusto per arrivare alla fine. I titoli di coda arrivano quasi a salvarci da novanta minuti in cui i momenti divertenti si contano sulle dita di una mano.
Il lockdown è finito da un po’ e forse proprio la permanenza forzata in casa è stata la maggior alleata per far aumentare il numero di spettatori di questo titolo. Ora che le possibilità di divertimento sono maggiori direi di optare per altro senza paura di essersi persi un capolavoro.
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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