Su Amazon Prime Video la prima stagione, amatissima, della serie tv MODERN LOVE.
Moltissimi, sono certa, l’avranno già vista, altri come me ci sono capitati per caso.
Sto parlando di Modern Love, una serie TV arrivata su Amazon Prime Video composta da otto episodi di trenta minuti ciascuno.
Una sorta di antologia di racconti ispirata alla rubrica, ormai da quindici anni, del New York Times.
Storie appassionate e originali di coppie che si amano, che si lasciano, amori che ritornano o che sono davvero improbabili. Coppie nella più ampia accezione, formata da un lui e una lei, giovani o maturi o da due persone dello stesso sesso. C’è davvero l’amore nelle vicende raccontate e le diverse sfumature di questo sentimento.
Ho guardato con voracità gli otto racconti e i personaggi mi ritornavano alla mente anche i giorni successivi, come mi capita solo per certi libri o film intensi.
La serie, per la regia di John Carney non solo è ben confezionata e gradevolissima, ma annovera anche un cast di nomi noti.
Ci sono Anne Hathaway, Tina Fey, Dev Patel, e uno spettacolare Andy Garcia, che come un buon vino, è decisamente affascinante in questo quadretto nostalgico che lo vede protagonista di un amore mai vissuto, nel secondo episodio.
E poi Andrew Scott e Brandon Kyle Goodman, e anche il cantante Ed Sheeran.
I creatori della serie, John Carney e Sharon Horgan, hanno rappresentato personaggi inediti, ma nei quali ciascuno di noi si può identificare, con i quali può soffrire, amare e lottare.
Attesissima, ovviamente, la seconda stagione che è già stata annunciata, nonostante non ci siano ancora indicazioni sulla trama e il cast.
Intanto, godiamoci questa e… scegliamo il nostro episodio preferito.
Tu, di che amore sei?
Il primo episodio è la storia di un amore affettuoso. When the Doorman is Your Main Man ovvero quando il portiere di un residence è il tuo migliore amico. Ha lo sguardo che è come quello di un mirino di un fucile e gli basta una semplice occhiata per capire tutto di te. Così l’attrice Cristin Milioti, che interpreta una ragazza che lavora per diverse case editrice e scrive recensioni di libri (lo fa di mestiere, non come passatempo, infatti la serie è ambientata a New York!) cerca invano l’anima gemella. Il portiere del suo palazzo, Guzmin (Laurentiu Possa) osserva e consola, conforta e consiglia. La loro relazione diventerà affetto e sostegno reciproco, senza mai sconfinare in altri sentimenti.
Il secondo episodio When Cupid is a Prying Journalist è la storia di Catherine Keener che interpreta una giornalista. Durante l’intervista al giovane titolare di una app di incontri (Dev Patel) lo esorta a non rinunciare all’amore per orgoglio. A lei è capitata la stessa cosa anni prima con quello che avrebbe potuto essere l’amore della sua vita, un Andy Garcia brizzolato e bohemien.
Nel terzo episodio Take Me as I am, Whoever I Am, Lexi, interpretata dalla bellissima Anne Hathaway soffre di una malattia mentale di cui si vergogna. E’ bipolare e non ne parla con nessuno. Alterna momenti down ad altri di estrema ed esagerata vitalità che condizionano la sua esistenza e le sue relazioni. Soprattutto quando incontra un affascinante ragazzo (Gary Carr).
Sopravviverà l’amore alla malattia?
Rallying to Keep the Game Alive è il quarto episodio. Qui si racconta di una coppia sposata da una ventina d’anni (Tina Fey e John Slattery) che decide di affrontare un percorso terapeutico per salvare il matrimonio. La psicologa propone loro delle attività da fare insieme. Decidono, così, di giocare a tennis e si lasciano guidare dall’istinto che ciascuno dei due mette in ogni singola partita.
At the Hospital, an Interlude of Clarity. Metti una coppia improbabile perché lei è bella e sicura di sé (Sofia Boutella) e lui è un pretendente scialbo e poco consapevole di se stesso (John Gallagher Jr.) al primo appuntamento.
Un incidente e la serata si trasferisce improvvisamente al pronto soccorso con lei che gli farà da crocerossina.
In So He Looked Like Dad.It Was Just Dinner, Right? una ragazza (Julia Garner) vorrebbe avere al suo fianco un padre presente e affettuoso. Così instaura una relazione con un collega più anziano (Shea Whigham), che è molto confuso sui sentimenti per lei.
Nel settimo episodio Hers Was a World of One si narra la storia di una coppia gay (Andrew Scott e Brandon Kyle Goodman) che cerca di adottare un bambino. Il destino vuole che una ragazza eccentrica senzatetto (Olivia Cooke) sia alla ricerca di genitori amorevoli per il suo neonato. Si stabilisce da loro, nelle settimane prima della data prevista per il parto e il suo modo non convenzionale di vivere genera tra i tre protagonisti (e la bellissima bambina che nascerà) un profondo legame. L’ultimo episodio The Race Grows Sweeter Near Its Final Lap vede una vedova settantenne (Jane Alexander) innamorarsi di un appassionato runner (James Saito). Nonostante l’età, i due si amano come se avessero vent’anni e condividono la passione per le maratone.
La corsa si intreccia con la vita dei protagonisti degli episodi precedenti, richiamandoli tutti alla memoria e facendoceli ricordare per le diverse sfaccettature dei lori amori.
Io avevo incoronato vincitore l’episodio numero due, ma devo dire che il settimo è per me il più poetico e intenso.
E tu? Di che amore sei?
Sarah Pellizzari Rabolini
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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