Recensione del film di animazione La famiglia Willoughby in streaming su Netflix dal 22 aprile 2020.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Willoughbys
REGIA: Kris Pearn
DURATA: 92 minuti
DATA DI USCITA: 22 aprile 2020
DISTRIBUZIONE: Netflix
RECENSIONE
La Famiglia Willoughby è una famiglia fuori dal comune. Mamma e papà sono così innamorati l’uno dell’altra da non avere tempo e spazio per i figli. Figli che sono cresciuti da soli, quasi dimenticati dai quei genitori anaffettivi tanto diversi dai loro antenati e dalle loro gloriose gesta. Antenati che, invece, affasciano e tengono uniti i piccoli di casa: il razionale Tim, la sognatrice Jane e i geniali – e un po’ inquietanti – gemelli Barnaby A e Barnaby B. Il giorno in cui i quattro fratelli trovano sull’uscio un’orfanella, le cose cambieranno per sempre.
Basata sul brillante romanzo per ragazzi da noi tradotto in La famiglia Sappington, di Lois Lowry (autrice della serie di libri sul Mondo di Jonas, dal cui primo volume è stato tratto l’omonimo film), la coloratissima commedia diretta da Kris Pearn (Piovono Polpette 2) impiega pochi secondi a trascinarci nella vecchia casa dei Willoughby e a convincerci di non lasciarla più.
Il motivo?
Perché potrebbe essere la casa dei nostri sogni. Così carica di ricordi e storie da raccontare, col suo giardino fiorito che resiste in mezzo ai grandi palazzi moderni; e perché quei buffi (ma tenaci) ragazzini si meriterebbero dei genitori meno presi da sé stessi.
Per fortuna che l’amore riesce a varcare la soglia grazie alla stravagante tata assunta da mamma e papà il giorno in cui i due partono per una lunga vacanza intorno al mondo, ignari di essere caduti in un tranello ordito dai figli per liberarsi di loro. Peccato che i quattro si cacceranno nei guai di continuo sino a compiere, forse, l’irreparabile.
Le variopinte avventure dei nostri giovani e audaci eroi sono un vero spasso e in nessun momento dimenticano la loro duplice funzione d’intrattenimento, per tutta la famiglia, e di educazione dell’audience più in erba.
La sceneggiatura fa centro ad ogni battuta: si ride e si rimane completamente rapiti dall’inventiva e dalle rocambolesche fughe del gruppetto, ben determinato a trovare la felicità.
Una favola, dunque, in piena regola e decisamente al passo coi tempi. Gli autori non dimenticano nulla. Dagli egoismi sfrenati degli adulti alla cementificazione senza senso, dall’importanza di vivere circondati da affetti (anche se in nuclei familiari imperfetti e sbilenchi) al bisogno di non smettere mai di sognare.
Molti sono gli arcobaleni e i panorami surreali, molti i rimandi ai classici della nostra infanzia e forte è l’influenza della stop motion. I protagonisti ricordano i giocattoli e la chioma rossa quasi fucsia dona loro quel tocco surreale in grado di rendere tutto possibile nel loro e nel nostro mondo, altrettanto disfunzionale.
In conclusione, i punti a favore de La Famiglia Willoughby sono davvero parecchi: nessuna forzatura digitale, un’ambientazione che sa stupire, tanto colore, ritmo serrato e ironia dilagante. In altre parole, ci sono tutti gli ingredienti per una serata perfetta!
Vissia Menza
TRAILER ITALIANO UFFICIALE
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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