Un commento alla prima stagione di OZARK, l’adrenalinica serie tv con Jason Bateman e Laura Linney in streaming su Netflix.
Come si può pensare di passare un periodo lungo chiusi in casa senza almeno una serie di Netflix con cui abbandonarsi ad un sano binge watching?
Per chi è dal tempo di Breaking Bad alla ricerca di una serie ad alto tasso di adrenalina e di cattiveria sicuramente troverà in Ozark una degna erede di tale capolavoro.
Veniamo però alla serie. Netflix, con questa produzione, fa centro puntando su una storia avvincente, con personaggi perfettamente delineati ed una trama che non lascia un attimo di respiro da un episodio all’altro.
Il protagonista è Marty Bryde (Jason Bateman), consulente finanziario di Chicago che ricicla denaro per un cartello messicano. La sua vita cambia quando il suo socio in affari decide di fare la cresta agli immensi guadagni del loro datore di lavoro. Per il protagonista l’unico modo di sopravvivere sarà di trasferirsi ad Ozark nel Missouri con la famiglia per aprire attività e poter riciclare 8 milioni di dollari.
La loro nuova vita nella cittadina del sud sarà però tutt’altro che facile e si scontreranno presto con personaggi locali dediti ad attività nascoste.
Come accennato all’inizio non si può che pesare a Breaking Bad, vista la parabola che hanno in comune i protagonisti. Entrambi uomini ordinari travolti da un destino che non possono controllare e che li trasformerà in persone che mai avrebbero creduto.
Oltre a Bateman, nel ruolo della moglie Wendy troviamo Laura Linney ed il ruolo sembra cucitole addosso. L’attrice infatti è perfetta nella parte della donna che si unisce al lavoro sporco del marito per il bene della famiglia e della coppia e che, suo malgrado, diventerà fredda e spietata senza essere seconda a nessuno.
La caratteristica vincente della serie è una sceneggiatura che ruota intorno al male in tutte le sue forme.
Tutti nascondono qualcosa e nessuno si fa scrupoli nel commettere anche il più efferato dei crimini. Ognuno agisce seguendo le proprie convinzioni e contano solo il ritorno personale e del mantenimento dello status quo delle cose.
I personaggi sono immersi in una giungla in cui solo le leggi personali valgono e dove il pesce grosso mangia sempre il pesce piccolo.
Ozark mantiene sempre alto il livello di adrenalina e si sviluppa senza sosta presentando eventi in cui ognuno è più sporco, brutto e cattivo e si trascina dietro di se una scia di sangue che lascerà attaccati allo schermo in attesa di quello che verrà dopo.
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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