Intervista a Mauro Morellini, il titolare della casa editrice del quartiere Isola a Milano: non solo libri, ma corsi ed eventi culturali.
Aveva dato appuntamento ai suoi lettori già l’8 marzo, sotto il bosco verticale a Milano, per parlare di libri.
In seguito alla sospensione di tutte le attività e i momenti aggregativi di questo periodo, Mauro Morellini, titolare della casa editrice omonima, ha comunque mantenuto il suo impegno.
Una volta al giorno, alle ore 17 si collega con il pubblico e suggerisce, in diretta Facebook, libri da leggere.
Nata quindici anni fa nel quartiere Isola di Milano, la Morellini Editore pubblica principalmente guide turistiche, ma anche libri sul benessere, in quanto partner con lo Yoga Journal, storie al femminile, antologie di autori diversi e una sezione di narrativa, curata dalla scrittrice Sara Rattaro.
“La Morellini è sempre stato uno spazio dove le persone si incontrano, prima di tutto -mi racconta Mauro- e con questo spirito abbiamo pubblicato la Guida all’Isola, il quartiere di Milano (curata dallo stesso Morellini e Gianluca Pomo ndr). Abbiamo coinvolto i commercianti della zona, protagonisti di questo libro con le loro tradizioni familiari, i racconti e la passione con cui esercitano la loro professione, da generazioni o aperti da poco”.
E con lo stesso spirito, Morellini, il 9 aprile 2019 ha inaugurato Labò: l’attrice Sandra Milo, che con la casa editrice ha pubblicato un libro di poesie, in qualità di madrina della serata, ha tagliato il nastro dell’Associazione culturale, che come dice il nome, vuole essere un laboratorio, una fucina di idee e corsi.
Uno spazio per la scrittura, il benessere e ma anche per presentare libri e incontrare altri editori.
“Labò non è solo mia: è lo spazio di tanti colleghi che fanno questo mestiere, appassionati di cultura come me e sono venuti a raccontarlo” spiega ancora Mauro Morellini.
“Abbiamo incontrato gli amici di Hoepli e Nottetempo, Sandro Ferri di E/O (l’editore di Elena Ferrante), Ricky Cavallaro di Sem, Renata Gorgani de Il Castoro e molti altri. A Labò allestiamo mostre, presentiamo autori e facciamo corsi, dalla poesia alla scrittura, dall’arte alla biblioterapia”.
Una casa editrice che ricorda molto un salotto letterario; l’ambiente è informale e Mauro Morellini un ottimo padrone di casa. Ad ogni presentazione o evento non manca mai l’aperitivo finale o un buon caffè.
“Tre anni fa è partito il corso di scrittura tenuto da Sara Rattaro -anch’io sono un po’ di casa qui perché sono stata una allieva di questa prima edizione- che ha dato vita a La fabbrica delle storie. Al termine del percorso i neo autori vedono pubblicato un loro racconto, in un’antologia, che arriva dritta dritta in libreria. La prima è stata La vita vista da qui, che contiene anche una storia, legata al tema della sopravvivenza, della stessa Rattaro”. Dieci autori, dieci racconti diversi.
“La seconda edizione ha visto gli studenti-scrittori cimentarsi nel difficile tema del furto e ne è nato un altro libro dal titolo Settimo, non rubare” spiega ancora Morellini.
Quale sarà la tematica dell’edizione ancora in corso? Una sorpresa che sarà svelata in estate con la pubblicazione del terzo volume della scuola di scrittura.
Labò è anche sede di contest letterari e appuntamenti importanti, al momento solo rinviati, come quello con Maurizio Nichetti e Mario Lavezzi.
“Li accoglieremo nella nuova sede” dice ancora Mauro Morellini che è in procinto di trasferirsi in viale Zara 9, sempre vicino allo stabile di via Farini, nel cuore del quartiere Isola. “Uno spazio più grande con il giardino, in modo da continuare la tradizione dei nostri incontri culturali e conviviali”.
E nell’attesa che si tagli il nastro dei nuovi uffici della Morellini e di Labò, Mauro continua a farsi trovare via web ogni giorno alle 17. Cosa racconta?
Sceglie un libro, pochi secondi, una chiacchierata virtuale per tenere vivo il contatto con le persone e sostenere la lettura.
“Abbiamo le versioni ebook delle nostre opere pubblicate. In questo tempo, che si è un po’ fermato, possiamo arrivare alle persone con i libri digitali. Costano poco e con un click si trovano su tutti i dispositivi, anche il telefonino”.
Con i libri si viaggia (Luoghi e libri, spunti letterari per viaggiare in Italia e in Europa, di Mariangela Traficante) e si entra nelle vite degli altri (Maneggiare con cura, di Gabriella Kuruvilla, fresca fresca di stampa). Si medita (Scrivere la mente di Nicoletta Cinotti) e ci si emoziona (Lettere al padre, a cura di Anna Di Cagno), solo per citare le ultime novità targate Morellini.
Intanto, nell’attesa di scegliere il libro giusto o la lettura che è più nelle mie corde, alle 17 io mi sintonizzo con l’editore per sentire che cosa mi consiglia oggi!
E voi? #comodisuldivano… e cliccate i link qui sotto!
Sarah Pellizzari Rabolini
www.morellinieditore.it
www.facebook.com/morellinieditore
www.labomilano.it
www.facebook.com/ass.labo.milano
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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