WE WILL ROCK YOU il musical a Milano. Convertiti a maggio i biglietti del mese di marzo 2020.
Riprogrammate le date di We Will Rock you il musical, che arriva finalmente a Milano dal 5 al 10 maggio agli Arcimboldi.
Un musical incredibile che ha registrato, nella stagione precedente, 65.000 spettatori per 56 repliche in tutta Italia.
Uno spettacolo che vede sulla scena il cast, diretto da Michaela Berlini, che si muove al ritmo scatenato delle musiche dei Queen.
La storia è ambientata fra 300 anni quando sulla Terra, il Pianeta Mall, è in atto una globalizzazione senza precedenti. Ogni tentativo di non farsi omologare è annientato. Il rock e la musica dal vivo sono banditi, così come chi le pratica è perseguitato dalla Global Soft, capeggiata dalla spietata Killer Queen.
Le vite delle singole persone sono controllate e le idee e costumi devono essere ben precisi. Ma un gruppo di Bohemians con ricordi sbiaditi dal tempo, in cui il rock regnava sulla terra, si muove alla ricerca di una chitarra che cambierà il destino del Pianeta Mall.Fra loro ci sono Galileo, inconsapevole del suo dono, e Scaramouche: un ragazzo ed una ragazza predestinati a ritrovare lo strumento nascosto che sarà la chiave per la vittoria. Nel viaggio attraverso la loro storia d’amore c’è tutta la passione per la musica e il desiderio di libertà.
Il cast, composto da talentuosi artisti, vede il ritorno di Martha Rossi nelle vesti di Scaramouche così come era stato per la prima edizione italiana del 2009. Allora venne scelta per questo ruolo da Brian May in persona.
L’artista, che era stata voluta anche da Edoardo Bennato per interpretare il ruolo di Wendy, ha vinto moltissimi riconoscimenti, tra cui, l’estate scorsa, il Premio Persefone come Miglior Attrice di Musical per Peter Pan il musical.
Galileo ha, invece, il volto e la voce di Luca Marconi, musicista, cantante e performer già nel cast di Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante e ora nel ruolo di protagonista in questo musical.
Confermati e super promossi Valentina Ferrari nel ruolo di Killer Queen, con un nuovo look più cattivo e decisamente aggressivo e Paolo Barillari, spietato comandante Kashoggi. I nomi sono noti in questo cast importante: Claudio Zanelli interpreta Brit, Loredana Fadda veste i panni Oz e Massimiliano Colonna quelli di Pop.
Anche l’ensemble, in parte rinnovato rispetto alle edizioni precedenti, vede Giovanni Abbracciavento, Beatrice Berdini, Paolo Ciferri, Anna Foria, Alessandra Gregori, Martina Pezzoli, Gianluca Pilla e Marco Stella.
Lo spettacolo originale, scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May, vede le canzoni in lingua inglese eseguite dal vivo da un’eccezionale band.
Sono loro il vero motore trainante dello show. Due ore di musica rock suonata da Riccardo di Paola e Antonio Torella alle tastiere, Roberta Raschellà e Federica Pellegrinelli alle chitarre ed infine Alessandro Cassani al basso e Marco Parenti alla batteria.
Il testo originale è stato rivisitato e implementato grazie alle traduzioni di Raffaella Rolla, al direttore artistico e vocale Valentina Ferrari e al produttore Claudio Trotta. La regia di Michaela Berlini, poi, permette continui riferimenti alla situazione attuale. Le tematiche affrontate vanno dal bullismo al riscaldamento globale, dall’istruzione allo stress della vita quotidiana, rendendo il musical apprezzatissimo perché molto vicino anche alla cultura italiana.
Va citato, perché degno di nota, e vedendo lo spettacolo si comprende il ruolo fondamentale, il team creativo: le coreografie hanno la firma di Gail Richardson e la scenografia di Colin Mayes. La direzione artistica e il vocal coaching sono di Valentina Ferrari, la direzione musicale di Riccardo Di Paola e la direzione vocale di Antonio Torella. Le luci innovative sono di Francesco Vignati e sound designer ed engineer è di Luca Colombo. I costumi hanno la firma di Nunzia Aceto e il trucco si deve alla creatività di Maurizio Roveroni.
Una produzione rinnovata ed energica, dunque, questa di We Will Rock You il musical, per la Barley Arts.
Un ritorno a suon di rock che gli spettatori attendono con trepidazione, visto il periodo di torpore e paura in cui ci troviamo.
Un musical che vuole essere anche vicino e attento ai meno fortunati: partner ufficiale di We Will Rock You sarà Save the Children.
Lo spettacolo sosterrà la campagna Illuminiamo il futuro lanciata dalla ONG per contrastare la povertà educativa che colpisce i bambini e i ragazzi nel nostro Paese. Presenti nel foyer i volontari di Save the Children per sensibilizzare e informare il pubblico sulle iniziative solidali della loro organizzazione.
Sarah Pellizzari Rabolini
INFO E BIGLIETTI
La produzione di We Will Rock You, a seguito del DPCM del 4 marzo recante misure di contenimento e gestione dell’emergenza sanitaria da COVID- 19, comunica che:
le repliche dello spettacolo teatrale musicale a Milano, inizialmente previste dal 17 al 22 marzo al Teatro degli Arcimboldi, VERRANNO RECUPERATE dal 5 al 10 maggio 2020 .
Le repliche rimangono identiche, pertanto i biglietti precedentemente acquistati sono validi nello stesso giorno, orario e posizionamento scelto secondo la seguente tabella. Non sono previsti cambi o rimborsi.
DATA RIPORTATA SUL BIGLIETTO – DATA DI VALIDITÀ EFFETTIVA
- Martedì 17 marzo 2020 ore 20.45 – Martedì 5 maggio 2020 ore 20.45
- Mercoledì 18 marzo 2020 ore 20.45 – Mercoledì 6 maggio 2020 ore 20.45
- Giovedì 19 marzo 2020 ore 20.45 – Giovedì 7 maggio 2020 ore 20.45
- Venerdì 20 marzo 2020 ore 20.45 – Venerdì 8 maggio 2020 ore 21.00
- Sabato 21 marzo 2020 ore 16.00 – Sabato 9 maggio ore 16.00
- Sabato 21 marzo 2020 ore 21.00 – Sabato 9 maggio ore 21.00
- Domenica 22 marzo 2020 ore 16.00 – Domenica 1 0 maggio 2020 ore 16.00
- Domenica 22 marzo 2020 ore 21.00 – Domenica 10 maggio 2020 ore 21.00
Biglietti presto disponibili online presso i circuiti Ticketone, Ticketmaster e Vivaticket e presso la biglietteria del teatro.
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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