Un commento a L’Amica Geniale 2 episodi 5 e 6, la serie di Saverio Costanzo in prima tv ogni lunedì.
Quasi al termine del secondo capitolo della saga, gli episodi 5 e 6, andati in onda il 24 febbraio su RAI UNO, segnano una svolta decisiva nella vita di Elena e Lila.
IL TRADIMENTO
(nota: questa sezione contiene dettagli della trama del quinto episodio, se non vuoi leggere clicca qui e vai al commento sulla regia)
Ischia fa ancora da sfondo alle avventure estive delle protagoniste. Se Pinuccia decide di tornare a Napoli da Rino per non cadere in tentazioni, Lila si fa trascinare dalla sempre più crescente passione per Nino. I due vivono così una fugace ma intensa storia difronte agli occhi increduli e profondamente delusi di Elena.
Lila e Lenù fanno ritorno a casa ognuna con un segreto da non poter confessare nel rione.
LA RABBIA
(nota: questa sezione contiene dettagli della trama del sesto episodio, se non vuoi leggere clicca qui e vai al commento sulla regia)
Elena si allontana volontariamente da Lila e si impegna nello studio in vista degli esami di maturità. Quando apprende dalla famiglia di Stefano che Lila ha lasciato la salumeria per lavorare nel calzaturificio dei Solara, vi si reca per salutarla.
Scoprirà che la storia tra l’amica e Nino non si è mai conclusa, seppur clandestina, e che progettano di andare a vivere insieme.
Sconvolta dalla notizia, ma soprattutto stanca e disgustata dal piccolo mondo del rione basato su soldi, ricatti e disperazione, Elena parte per proseguire gli studi alla Normale di Pisa.
LA REGIA (FUORI E DENTRO IL RIONE)
L’episodio 5 porta ancora la firma autoriale di Alice Rohrwacher.
Il suo sguardo raffinato accompagna le protagoniste in una delicata fase di crescita sia personale, sia del loro rapporto di amicizia.
E’ interessante notare come Costanzo abbia affidato alla talentuosa regista gli episodi girati fuori dal rione. Ischia diventa un vero e proprio teatro di passione e di sentimenti taciuti.
Il clima fiabesco creato dalla Rohrwacher culla la nascente storia tra Nino e Lila. La regista gioca con il melò presentandoci i corpi dei due giovani in controluce che si cercano sul bagnasciuga. Le loro figure snelle e scure si stagliano nel bagliore del mare illuminato dal sole estivo; i loro sono abbracci fugaci e baci sfuggenti. Questo taglio registico diventa più chiaro se pensiamo che ogni qualvolta che la macchina da presa riprende i due, subito dopo si sofferma sui grandi occhi di Elena. Stiamo guardando dal suo punto di vista. E’ per questo che a volte ci sembrano così teneri e altre volte patetici e sciocchi. Sono esattamente i sentimenti ambivalenti di Elena che nonostante sia stata fortemente ferita dai due, non riesce a covare odio o rancore nei loro confronti, bensì amarezza e frustrazione.
Il suo malessere va e viene come le onde del mare che caratterizzano l’intero episodio.
Per sottolineare la rottura tra le due amiche e la presa di coscienza di Elena, la regista contrappone scene d’amore puro, gioioso, adolescenziale (fase della vita che Lila ha perso, sposando molto presto Stefano) a quella fredda e cupa di Elena con Donato Sarratore. La stessa freddezza che porta Elena ad un gesto teoricamente sconsiderato di cui non si pentirà.
Elena capisce che è il momento di smettere di emulare Lila. Vuole crescere e giurare a se stessa che non resterà mai più un passo indietro a lei.
Il motto “quello che fai tu, faccio pure io” che l’ha sempre legata a Lila dalle elementari ora non ha più senso.
Elena ha voglia di camminare da sola.
Il ritorno a casa coincide con il ritorno alla regia di Saverio Costanzo.
Dagli spazi aperti, colorati, profumati di Ischia, a quelli costretti e polverosi del rione.
Ritrovare Antonio esaurito, il suicidio della madre di Pasquale e Carmela, uniti alla relazione tra Lila e Nino che nonostante tutto prosegue, convincono sempre più Elena a voler abbandonare quel luogo ormai governato da strozzini e camorristi.
Più la voglia di fuggire della giovane cresce, più le riprese di Costanzo si fanno claustrofobiche. La macchina da presa, in una sorta di macabra danza, gira intorno ai personaggi senza lasciar loro via di scampo, con un ritmo incalzante ed ansiogeno quasi da Thriller (si pensi alla scena del falò).
Sia Elena sia Lila riescono ad allontanarsi da questo luogo ameno.
La prima su di un treno, destinazione Pisa; la seconda abbandonerà la vita agiata da Signora Carracci, per inseguire un amore che finirà troppo presto durante una notte di pioggia battente.
Se l’allontanamento di Lila dal rione è solo momentaneo come momentanea è la passione per Nino, quello di Elena sembra essere vero e duraturo grazie ad un passaporto unico per la libertà: l’istruzione e la cultura.
La tensione che scorreva sottesa negli episodi precedenti scoppia finalmente in una drastica rottura tra le due ragazze.
Senza alcuna fatica però immaginiamo che presto o tardi le loro vite si incroceranno di nuovo per emozionarci ancora una volta.
L’appuntamento è per stasera, lunedì 2 marzo, per l’attesissimo finale di stagione de L’Amica Geniale. Storia del nuovo cognome.
Violetta Biagiotti
Ndr. Se avete perso gli episodi, li potete ri-vedere su RaiPlay!
Foto: si ringrazia l’ufficio stampa
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