Recensione del film L’HOTEL DEGLI AMORI SMARRITI. Uno sguardo curioso sul tema del tradimento al cinema dal 20 febbraio 2020.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: Chambre 212s
REGIA: Christophe Honoré
CAST: Chiara Mastroianni, Vincent Lacoste, Camille Cottin
DURATA: 90 min
DATA DI USCITA: 20 febbraio 2020
DISTRIBUZIONE: Officine UBU
RECENSIONE
Maria e Richard sono una coppia benestante. Vivono in un bell’appartamento in centro e le loro giornate si alternano regolari senza più molti slanci.
Mentre il marito non risente della tranquillità in cui si è arenato il loro rapporto, Maria, donna indipendente e facile alla noia, si lascia andare a diverse avventure extraconiugali con suoi studenti. Il tutto senza né rimorsi né ripensamenti.
Il tema trattato ne L’HOTEL DEGLI AMORI SMARRITI è uno dei più classici e discussi, ovvero il tradimento. Argomento sempre efficace e che si presta a mille interpretazioni. In questo caso il regista, Christophe Honoré, mette in scena una vera e propria pièce teatrale. L’azione si svolge infatti principalmente in due luoghi: l’appartamento della coppia e una camera d’albergo dell’altra parte della strada.
Maria, auto-reclusasi in queste quattro mura, si ritrova a passare una notte surreale in cui poter riflettere sul suo matrimonio e sugli errori passati. Qui incontrerà il Richard giovane di cui si era innamorata ormai vent’anni prima. Arriveranno quindi sua madre e sua nonna, seguite dai numerosi amanti e dal vecchio amore del marito, ovvero l’insegnante di musica delle medie Irène (Camille Cottin).
In questa girandola di protagonisti, tra presente e passato, anche Richard (Benjamin Biolay) avrà la possibilità di vedere come sarebbe stata la sua vita insieme all’amata Irène.
La trama è indubbiamente interessante, soprattutto per la sceneggiatura e la messa in scena. E riesce a trattare un argomento quale il tradimento senza mai cadere nel banale e nella semplificazione o nel troppo drammatico.
Nonostante l’originalità dell’idea che sta dietro a quest’opera, L’hotel degli amori smarriti non riesce però ad essere particolarmente incisivo. La storia si ripete uguale a se stessa per tutto il tempo e non ci si ritrova mai davanti ad un vero climax. I personaggi risultano monotoni e non vanno incontro a nessuna evoluzione.
Tutti questi elementi non aiutano il film a decollare.
Una nota positiva della pellicola è sicuramente l’interpretazione di Chiara Mastroianni. Il ruolo sembra essere stato cucito su misura per lei. La sua sfrontatezza e indipendenza bucano il video dall’inizio alla fine e ci regala un personaggio che descrive una donna che tutte vorremmo essere, anche se con i suoi difetti.
La sua presenza scenica non basta però a salvare un lungometraggio che prometteva molto ma che già dopo i primi minuti diventa prevedibile e banale.
Anna Falciasecca
TRAILER UFFICIALE
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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