The New Pope di Paolo Sorrentino arriva su Sky Atlantic e Now TV il 10 gennaio 2020. Siete pronti?
Mancano pochissimi giorni al debutto di The New Pope, l’attesissima seconda stagione della serie creata e diretta da Paolo Sorrentino che ha fatto impazzire gli spettatori di Nuovo e Vecchio Continente. Anche se di vero e proprio sequel non si può parlare.
Dopo la première mondiale al Lido dello scorso 1° settembre, dove gli addetti ai lavori e alcuni fortunati hanno potuto vedere in anteprima gli episodi numero 1 e 7, da venerdì 10 gennaio verrà trasmessa su SKY Atlantic e NOW TV nella sua interezza. Nove le puntate in totale.
Dobbiamo essere onesti, sono bastate poche note di Watchover (All Along The) -se siete curiosi qui la canzone originale– e vedere Jude Law in costumino da bagno bianco su una spiaggia-paradiso per incendiare i fan. E cosa dire delle battute di John Malkovich che nell’ultimo mese fanno capolino sulle bocche di tutti?
Facciamo quindi ordine: cosa sappiamo su The New Pope
IL TEASER TRAILER
Rilasciato a fine agosto 2019, in occasione dell’imminente Mostra del Cinema di Venezia, questo video di meno di due minuti ha mandato in fibrillazione gli spettatori, nonché ha aperto il primo giro di congetture. Avevamo lasciato Lenny a Venezia, incosciente, nel mezzo di un’omelia appassionata. E ora, è vivo, sta sognando oppure è trapassato?
LA SINOSSI UFFICIALE
Pio XIII è in coma. E dopo una parentesi imprevedibile quanto misteriosa, Voiello riesce a far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristocratico inglese moderato, affascinante e sofisticato che prende il nome di Giovanni Paolo III.
Il nuovo Papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. Capisce subito, inoltre, che sarà difficile prendere il posto del suo carismatico e illustre predecessore, mentre in Vaticano, Voiello fatica a gestire una Chiesa aggredita da scandali – che rischiano di travolgere in modo irreversibile le alte gerarchie – ma anche da minacce esterne; Sofia ed Esther si rivelano molto diverse da quello che appaiono e il Cardinal Guiterrez continua a combattere contro le sue contraddizioni.
Alcuni fedeli, poi, cominciano a idolatrare Pio XIII che, dal suo letto di ospedale, inizia a lanciare strani messaggi. Fino a quando…
IL CAST: chi torna, chi debutta e chi è uscito (forse)
Siamo certi torneranno Lenny Belardo-Law e Silvio Orlando ossia il Cardinal Voiello. Per ora ci è dato intendere che il Papa più giovane e sexy che si ricordi sia in coma dopo il finale col botto della serie precedente. Al suo posto arriva l’ambizioso e “navigato” cardinale Brannox-Malkovich.
Splendido sapere ricompariranno anche Javier Cámara e Cécile de France. Il primo è il Cardinale Bernardo Gutierrez, uomo con le sue fragilità, divenuto nel tempo confidente del young Pope. La seconda, Sofia Dubois, era e continuerà ad essere a capo del marketing e della comunicazione del Vaticano.
Insieme a loro vedremo pure Ludivine Sagnier nei panni di Esther Aubry, giovane moglie di una guardia svizzera e amica di Lenny, e Maurizio Lombardi in quelli del Cardinale Mario Assente.
Mancherà, invece, Suor Mary (Diane Keaton), colei che ha cresciuto Pio XIII e l’ha affiancato durante il suo pontificato. L’abbiamo adorata mentre tentava di fare canestro e abbiamo sentito la sua mancanza appena partita per l’Africa. Secondo voi tornerà?
Passiamo ora alle new entry.
Oltre a John Malkovich, ecco gli altri nomi che si aggiungono al cast: Henry Goodman (Notting Hill, Il maledetto United); il danese Ulrich Thomsen (Le Crociate e tra i protagonisti de La Comune di Vinterberg); Mark Ivanir (famoso per il ruolo in Schindler’s List e visto un paio di anni fa 7 Days in Entebbe); Yuliya Snigir (Die Hard – Un buon giorno per morire); e l’italiano Massimo Ghini (ultimamente in Vivere, pellicola del 2019 di Francesca Archibugi).
E le guest star? Saranno due e proprio quelle nelle foto qui sopra: Sharon Stone e Marilyn Manson. Che personaggi interpreteranno? Sbizzarritevi con le ipotesi e scrivetecele!
IL TRAILER di novembre
E qui la faccenda si fa intrigante. Arriva una conferma ma si aprono le porte a scenari inediti tra il reale e il surreale. D’altro canto si parla di fede e di uomini di Dio…
Le CONGETTURE, le ANTICIPAZIONI lette sul web, ascoltate per strada, sognate di notte.
In molti ritengono che Marilyn Manson sarà un impiegato del Vaticano molto cattivo. Secondo me, la vera sorpresa sarebbe ritrovarlo in un ruolo diametralmente opposto. Sharon Stone, invece, in base alla foto, la si vuole legata al nuovo pontefice. Che sia una parente?
Sin dalla presentazione veneziana, abbiamo alcune certezze: che anche questa volta ci sarà una digressione, una fuga dalla Città del Vaticano, lunga un episodio; che Esther, simbolo di purezza e fede in The Young Pope, subirà virata “oscura”; e che Giovanni Paolo III sia stato disegnato pensando proprio a Malkovich. Buffo è che avremo un americano impersonare un Sir inglese e un britannico trasformarsi nel primo Papa con passaporto a stelle e strisce.
Una curiosità: stante l’impossibilità di girare negli appartamenti vaticani, tutti gli interni, compreso il balcone dell’Angelus, sono stati ricreati nel Teatro 5 di Cinecittà, il medesimo in cui Fellini girò i suoi film.
IL TRAILER UFFICIALE
Chiudiamo con l’ultimo filmato rilasciato l’11 dicembre, quello maggiormente rivelatore (o fuorviante, chissà). La trama si tinge di giallo oppure è tutta una illusione?
Aspettiamo di leggere i vostri commenti!
Vi ricordiamo che The New Pope è una serie originale SKY-HBO-Canal +, scritta da Paolo Sorrentino con Umberto Contarello e Stefano Bises, prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside, parte di Fremantle, e co-prodotta da Haut et Court TV e The Mediapro Studio.
Fonte e foto: ufficio stampa.
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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