Recensione, poster e trailer di 6 UNDERGROUND il nuovo film fracassone di Michael Bay su Netflix dal 13 dicembre 2019.
SCHEDA DEL FILM
REGISTA: Michael Bay
CAST: Ryan Reynolds, Mélanie Laurent, Manuel Garcia-Rulfo, Adria Arjona, Corey Hawkins, Ben Hardy
DURATA: 127 minuti
DISTRIBUTORE: Netflix
DATA DI USCITA: 13 dicembre 2019
RECENSIONE
Il nuovo progetto tutto muscoli, inseguimenti e ironia di Michael Bay è arrivato su Netflix!
Abbandonati i robot, il regista torna coi piedi per terra ma non rinuncia a confezionare un lungometraggio ubriaco di adrenalina ed esplosivi (qualsiasi cosa che può saltare per aria, state tranquilli che deflagrerà in modo spettacolare).
6 UNDERGROUND è approdato sulla nota piattaforma streaming lo scorso weekend e ha già catalizzato l’attenzione dell’audience. Perché – apriti cielo – offre esattamente quello che ci si poteva attendere: un action serrato, farcito di pallottole, condito di buonismo, così facile da seguire da consentici di mettere il cervello in encefalogramma piatto per un paio di ore.
Siamo a Firenze e una squadra ben addestrata, non meglio identificata, ha appena derubato dei trafficati d’armi. Questi non ci mettono molto a sguinzagliare alle loro calcagna un branco di energumeni armati di minacciosi spara-cannoni, imponendo un pericoloso slalom nelle vie del centro e colpendo una quantità sfacciata di monumenti storici (fortunatamente solo per gioco).
Sull’auto dei fuggitivi Bay ci fa salire, anzi ci catapulta, al primo fotogramma per scaraventarci fuori dopo una apnea lunga 20 minuti. Il tempo di respirare e via che si riparte… anche se da qui in poi il film prende una piega più lineare.
Sarà per la formula alla Fast ‘n Furious, o per l’esperienza nel genere di chi tiene la macchina da presa, ma il tempo scorre veloce. E ciò malgrado sia impossibile prendere la storia sul serio. D’altro canto la trama è nebbiosa, aprendo la porta ad un eventuale sequel, e obiettivamente l’unica informazione da sapere è che l’eterogeneo gruppo sia intento a salvare il mondo.
Star di 6 UNDERGROUND è Ryan Reynolds. Insieme a lui un manipolo di buoni attori, i cui nomi sono però meno di richiamo (Melanie Laurent, Dave Franco e Manuel Garcia-Rulfo, tra gli altri). Suo è quindi il compito di attirare i fan e decretarne il successo. Successo che cerca costruendo un personaggio con lo humor di Deadpool, il conto in banca di Tony Stark e il guardaroba di Stallone nei Mercenari.
Ed è proprio la mancanza di un’identità, quell’essere un minestrone di “omaggi” ai vari campioni al botteghino, il punto debole di questo faraonico progetto – si mormora sia la seconda produzione più cara di Netflix dopo The Irishman – che rischia di soffocare sotto il peso delle proprie macerie.
Lo si perdona (Michael Bay), solo se si ama la sua filmografia.
Vissia Menza
TRAILER FINALE
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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