Recensione, poster e trailer di Un Giorno di Pioggia a New York, il tanto atteso nuovo film di Woody Allen al cinema dal 28 novembre 2019.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: A Rainy Day in New York
REGIA: Woody Allen
CAST: Timothée Chalamet, Elle Fanning, Liev Schreiber
DURATA: 92 min.
DATA DI USCITA: 28 novembre 2019
DISTRIBUZIONE: Lucky Red
RECENSIONE
Due giovani fidanzati del college visitano New York: lui è l’intellettuale Gatsby (Timothée Chalamet), nato e cresciuto nella City; lei l’ingenua Ashleigh (Elle Fanning), nuova alla dimensione metropolitana.
Ventiquattro ore frenetiche, scandite da una pioggia incessante, divideranno la coppia, che vivrà una serie parallela di imprevedibili casuali eventi.
Woody Allen torna a Manhattan per riguardare, stavolta in terza persona, se stesso, la sua personalità e il suo cinema e nel contempo omaggiare le commedie romantiche della Hollywood anni quaranta e cinquanta.
Un Giorno di Pioggia a New York è un ritorno alla stretta filosofia ed autoanalisi alleniana, intrisa di amore idiosincratico per la Grande Mela, che ha nei dialoghi repentini il punto di forza; garanzie di un autore che non ha bisogno di presentazioni o di un’altra lode sperticata, ma il cui cinema, negli ultimi anni, ha inevitabilmente ed evidentemente perso propulsione e profondità.
Caratteristiche che mancano, difatti, alla serie di peripezie che affrontano i protagonisti, rimbalzati tra vecchie fiamme (Selena Gomez), registi in crisi creativa (Liev Schreiber), uomini traditi (Jude Law) e uomini traditori (Diego Luna, che diverte nei panni di un Banderas di un mondo parallelo).
E un po’ anche al duo protagonista, soprattutto a uno Chalamet prezzemolino, non ancora pronto a vestire con credibilità i panni delle tormentate e meditabonde isterie del radical chic à la Allen.
Anche se è stato definito dallo stesso regista un film positivo, e forse ai titoli di coda è così. Un Giorno di Pioggia a New York ha in realtà un sapore profondamente malinconico, che contiene una parabola agrodolce, nella quale il rassicurante avvicinamento alla comprensione e all’accettazione di se stessi chiede come tributo un’occasione (o una affezione) persa o mancata.
Ed agrodolce è anche la presenza cinematografica di Woody Allen nell’anno 2020: con l’intelligenza dominante di un autore unico e con la resistenza della sua poetica e del suo humour. Ma anche con una nebbiolina che lo fa sfavillare sempre un pochino di meno e ripetersi sempre di più.
Voto: 6/10
Luca Zanovello
TRAILER UFFICIALE ITALIANO
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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