Fino al 6 gennaio 2020, la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca ospita la mostra dedicata a Bernardo Bellotto, pittore veneziano del Settecento.

Bernardo Bellotto, Piazza San Martino con la cattedrale, Lucca, 1740, York, City Art Gallery

Bernardo Bellotto, Piazza San Martino con la cattedrale, Lucca, 1740, York, City Art Gallery

La mostra Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana è visitabile fino al 6 gennaio 2020 presso la Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti. Curata da Bożena Anna Kowalczyk, l’esposizione è realizzata con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Banco BPM.

Bernardo Bellotto (1722 – 1780)

Nato a Venezia nel 1722, Bernardo Bellotto è figlio della sorella di Canaletto. Allievo dello zio, fin da subito dimostra un precoce talento per il vedutismo. Dal 1740 inizia a viaggiare per la penisola, toccando subito la Toscana, in particolare Firenze e Lucca, per poi recarsi probabilmente a Roma due anni più tardi. Nei suoi trascorsi in giro per l’Italia, l’artista visita e lavora anche a Milano e Torino.

Bernardo Bellotto, L'Arno dal Ponte Vecchio fino a Santa Trinita e alla Carraia, Szépmúvészeti Múzeum di Budapest

Bernardo Bellotto, L’Arno dal Ponte Vecchio fino a Santa Trinita e alla Carraia, Szépmúvészeti Múzeum di Budapest

Grazie al suo vedutismo realistico e alla cura con cui caratterizza le sue figure, nel 1747 è invitato a corte dal Re di Polonia, di cui diventa pittore ufficiale l’anno successivo. Dall’ingresso nella corte di Augusto III fino al 1758, Bellotto realizza opere che rientrano tra i capolavori del Settecento europeo, come le vedute di Dresda, Pirna e Koenigstein.

Negli anni successivi, lascia la Sassonia per Vienna, dove lavora alla corte dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria. Nel 1761 è a Monaco di Baviera, per rientrare a Dresda nel 1762, trovando la sua casa distrutta dai bombardamenti prussiani. Trasferitosi a Varsavia nel 1767, vi muore nel 1780.

Bernardo Bellotto, La cattedrale di San Martino, dalla parte absidale, con il chiostro, Lucca, 1740, Londra, British Library

Bernardo Bellotto, La cattedrale di San Martino, dalla parte absidale, con il chiostro, Lucca, 1740, Londra, British Library

Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana

Durante il soggiorno toscano del 1740, l’artista veneziano tocca Firenze e Lucca con il suo passaggio e il proprio pennello. Alla Fondazione Ragghianti, il maestro viene omaggiato con una mostra che presenta il dipinto più importante della storia tra quelli aventi Lucca come soggetto. A questo, si accompagnano 5 disegni in prestito dalla British Library, nonché alcune vedute di Firenze del Veneto e di altri pittori che presero la città ospitante come protagonista per i loro lavori.

Bernardo Bellotto, Piazza San Martino con la cattedrale, Lucca, 1740, Londra, British Library

Bernardo Bellotto, Piazza San Martino con la cattedrale, Lucca, 1740, Londra, British Library

Grazie a dei recenti studi, il viaggio in Toscana di Bellotto è stato collocato nell’anno 1740, due anni prima di quanto si pensasse. Questo ha permesso agli storici dell’arte di inserire le opere dipinte a Lucca e Firenze tra quelle che hanno visto maturare lo stile del Maestro. Il dipinto che raffigura piazza San Martino, in prestito dalla York City Art Gallery, risulta essere l’unica veduta realizzata a Lucca dall’artista. Cuore del percorso espositivo, per la prima volta sarà mostrata insieme ai cinque disegni raffiguranti alcuni luoghi intorno alla cattedrale e alla chiesa di Santa Maria Forisportam.

Una rassegna molto interessante tanto per gli amanti della città quanto per quelli dell’arte. La Fondazione Ragghianti si conferma un’istituzione degna di interesse, come già avevamo potuto intuire con L’artista bambino, realizzata nella prima metà dell’anno.

Simone Bonaccorso


INFORMAZIONI UTILI
BERNARDO BELLOTTO 1740. VIAGGIO IN TOSCANA
DAL 12 OTTOBRE 2019 AL 6 GENNAIO 2020

Indirizzo: Complesso monumentale di San Micheletto, Via San Micheletto, 3 – Lucca
Orari: da martedì a domenica: 10 – 19. Lunedì chiuso
Biglietti: intero: 8€; ridotto: 5€
Informazioni: 0583 467205 | info@fondazioneragghianti.it | www.fondazioneragghianti.it

Foto: si ringrazia l’ufficio stampa