Recensione, poster e scheda di The Kill Team, il film di Dan Krauss nei nostri cinema dal 17 ottobre 2019.
SCHEDA DEL FILM
TITOLO ORIGINALE: The Kill Team
REGISTA: Dan Krauss
CAST: Alexander Skarsgård, Nat Wolff, Adam Long
DURATA: 87 minuti
DISTRIBUTORE: Eagle Pictures
DATA USCITA: 17 ottobre 2019
RECENSIONE
Arriva nelle sale la storia vera di un gruppo di soldati americani in missione in Afghanistan balzati agli onori della cronaca per dei reati di guerra di cui si sono macchiati e per il conseguente scandalo. La storia narrata nel film è stata pubblicata prima come articolo su Rolling Stone (nel 2010) e poi è diventata un documentario nel 2013.
Kabul, Andrew Briggman (Nat Wolff) è una giovane recluta assegnata ad un plotone che ha come missione quella di scovare terroristi locali. Fin da subito dovrà fare i conti con la dura vita dell’esercito e non solo. La parte peggiore non sarà il deserto, i nemici, la guerra ma il sopravvivere all’interno di un gruppo in cui il cameratismo, la paura, le minacce ed il machismo senza limiti sono all’ordine del giorno al punto di ottenebrare le menti e non far più discernere il bene dal male.
Il lungometraggio del regista Dan Krauss analizza la pressione, la dimostrazione di forza e la disumanizzazione del nemico che alcuni soldati americani si trovano a vivere perdendo ogni misura etica che neanche in condizioni estreme dovrebbe venir meno. Il tutto in un’escalation di violenza, fisica ma soprattutto psicologica, al limite dell’onnipotenza, in cui il fine giustifica sempre i mezzi.
Nel momento in cui si trova di fronte ad una situazione in cui vengono valicati i confini del lecito e del morale, il protagonista si chiede cosa debba fare: se sottostare alle regole del gruppo, in nome della protezione e dell’appartenenza; oppure mettersi in pericolo, diventando una spia ma facendo luce su crimini che rimarrebbero altrimenti impuniti.
La parte del leone la fa senza dubbio Alexander Skarsgård nei panni del durissimo sergente Deeks, chiamato a guidare un plotone in missione. Missione che ben presto si trasformerà in “uccidere chiunque” in nome dell’idea che ogni afgano è un nemico da annientare senza pietà.
Deeks è un criminale di guerra che, grazie all’attore svedese, qui una spanna su tutti, appare ancor più maligno ed inquietante, complice la sfumatura da sociopatico, enigmatico e carismatico di cui tutti vogliono ottenere l’approvazione, anche a costo di lottare tra di loro sfidandosi a vere prove di coraggio che sfociano nell’uccisione di civili innocenti.
The Kill Team è senza dubbio un’opera cruda e diretta che analizza i conflitti dalla prospettiva di una camerata e lambisce i confini del dramma psicologico ed etico (impossibile non ricordare Codice d’Onore). E, nonostante sia un film di guerra, non presenta quella dose d’azione che ne caratterizza il genere bensì rende l’essere chiuso, quasi claustrofobico, la sua caratteristica principale.
L’argomento è sicuramene forte e, per come affrontato e sviluppato, non abbiamo difficoltà a credere che possa avere più successo all’estero che non negli USA.
In conclusione, The Kill Team può vantare una performance che spicca su tutti (Skarsgård); temi importanti su cui riflettere, come il fascino del male e della manipolazione delle menti di ragazzi giovani allontanati dalla famiglia e lanciati allo sbaraglio; e compensa le parti con poco mordente con una tensione emotiva incisiva (anche se non troppo).
Anna Falciasecca
TRAILER ITALIANO UFFICIALE
Bionda, sarcastica, appassionata di regia e di viaggi cerca di unire le sue passioni scrivendo un blog di viaggi, sceneggiature (che stanno comode nei cassetti) e recensioni. Il suo motto è “Blond is a state of mind”, modifica continuamente idea e tiene i piedi in diverse scarpe, tutte rigorosamente tacco 12. Le uniche cose che non cambierà mai sono: Woody Allen e Star Trek, di cui è incallita fan.
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