The Beach Bum: il film di Harmony Korine con Matthew McConaughey in anteprima a Milano!

Recensione di The Beach Bum, il film con Matthew McConaughey, Snoop Dogg, Isla Fisher e Zac Efron che apre il Milano Film Festival 2019.

Matthew McConaughey in una scena del film The Beach Bum – Photo: courtesy of Milano Film Festival

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: The Beach Bum
REGIA: Harmony Korine
CAST: Matthew McConaughey, Isla Fisher, Zac Efron, Snoop Dogg
DURATA: 95 min.


RECENSIONE

Moondog (Matthew McConaughey) è un poeta di mare, affezionato alle droghe e allergico alle regole sociali. E’ il simbolo estremo di una Florida edonista e opulenta, che Moondog attraversa seminando il suo credo, le sue irresponsabilità e le sue bottiglie vuote.

The Beach Bum, atteso ritorno al lungometraggio del regista Harmony Korine dopo sette lunghi anni di silenzio, apre il Milano Film Festival 2019 con la storia più disorientata della filmografia di Korine ed un personaggio in cui convergono cent’anni di tradizione anticonformista.
Da Bukowski a Lebowski, sull’altra sponda rispetto ai lucrosi (ma altrettanto sregolati) protagonisti di Spring Breakers, ultima pellicola di straculto dell’autore: in Moondog confluisce tutto questo, insieme ad una malinconica e fatalista visione valoriale.

La sceneggiatura è estremamente McConaughey-centrica, pure troppo: lui fa e strafa, con un regime così sopra le righe che è difficile da amare a fondo.

Allargando il campo, la sensazione più generale è che The Beach Bum abbia proprio alle spalle una concettualizzazione sbagliata, l’idea che una sfilza di gag da stoner che spaziano dall’umoristico al comico al grottesco possano sopravvivere e condensarsi in una poetica o in una riflessione sociale.
Mentre la tranquillità a suo modo coerente di Moondog tramonta, cullata dal contrasto rosso-ceruleo della Florida, lasciamo sul cammino tutto quello che l’uomo comune può desiderare, come una moglie sexy (Isla fisher), una famiglia, gli amici (Snoop Dogg, come sempre nei panni di un se stesso), sicurezza e denaro.

L’ispirazione di Korine, da sempre cantore proprio di questo orgoglioso vivere, reietto e non ordinario, non trova in The Beach Bum la sua quadra migliore.

Le musiche di Van Morrison e The Cure, gattini e una situazione da ricordare – quella con protagonista Martin Lawrence – provano a rimontare, ma è dura considerare il ritorno di Korine come qualcosa di più di un cazzeggio d’autore.

Luca Zanovello


TRAILER ORIGINALE

 

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