IL RE LEONE: il classico dei classici Disney cambia pelle

Recensione e trailer ufficiale de Il Re Leone, il film diretto da Jon Favreau nei cinema dal 21 agosto 2019. 

La locandina italiana de Il Re Leone

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: The Lion King
REGIA: Jon Favreau
CAST: Donald Glover, Beyoncé, Seth Rogen
DURATA: 118 min.
DISTRIBUTORE: Walt Disney Italia
DATA DI USCITA: 21 agosto 2019


RECENSIONE

Nella sconfinata savana africana, è il saggio leone Mufasa a regnare. Un giorno lontano, quando il suo tempo tramonterà, sarà il suo cucciolo Simba ad ereditare il trono.
Ma nell’ombra trama il tenebroso zio Scar, pronto ad accorciare sensibilmente i tempi rovesciando la naturale successione e allontanando Simba dal branco. Ma non si può ostacolare il destino, men che meno quello di un Re.

Una scena del film Il Re Leone – Photo: courtesy of Disney Italia

Come si rigenera il sovrano di tutti i Disney degli ultimi 25 anni? Come si ridisegna un’impronta rimasta impressa nelle memorie d’infanzia dei Millennial (e relativi genitori, zii, fratelloni, ecc) cinefili e non?
Si allunga la rassegna di classici Disney ricreati in live action, nella quale Il Re Leone occupa giocoforza un posto speciale ed è inevitabilmente il più atteso dei tre titoli usciti nel 2019, dopo i lanci di Dumbo e Aladdin.

Jon Favreau, già regista de Il Libro Della Giungla, imbocca la strada del rispetto della Storia e della riverenza, che conduce ad una riproduzione fedelissima e quasi pedissequa dell’originale animato.
Il racconto del giovane Simba, che nasce tragico e poi volge, al ritmo frenetico di “Hakuna Matata”, ai valori della famiglia, dell’identità e dell’eredità, è uno di quelli che è quasi impossibile ritoccare o variare. Il lascito dell’originale è un’affilatissima spada di Damocle, che rischia di tagliuzzare sperimentazioni e sperimentatori.

Per questo il ricalco celebrativo in zampe ed ossa de Il Re Leone è la mossa prudente ma giusta: le emozioni dell’infanzia centrifugata di Simba, il suo allontanamento e ricongiungimento con le orme paterne, gli insegnamenti tribali di Rafiki tornano con altra estetica ma intonsa vitalità.
Ricordandoci perché nel 1994 grandi, piccini e Academy rimasero letteralmente incantati davanti agli schermi: Il Re Leone è e rimane un racconto di formazione ancestrale, maestoso ed entrato in ogni senso nell’immaginario collettivo.
Ed è stimolante ritrovarlo anche così: senza sorprese ma con lo stesso cuore.

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE ITALIANO


 

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