CRAWL – INTRAPPOLATI: ci son due coccodrilli…

Recensione, poster e trailer ufficiale di Crawl – Intrappolati, il film di Alexandre Aja al cinema da Ferragosto!

La locandina italiana del film Crawl – Intrappolati

SCHEDA DEL FILM

TITOLO ORIGINALE: Crawl
REGIA: Alexandre Aja
CAST: Kaya Scodelario, Barry Pepper, Morfydd Clark
DURATA: 87 min.
DISTRIBUTORE: 20th Century Fox
DATA DI USCITA: 15 agosto 2019


RECENSIONE

Contro ogni logica, la giovane nuotatrice professionista Haley (Kaya Scodelario) attraversa la Florida alla vigilia di un devastante uragano, per raggiungere la distante e isolata casa paterna.
Lì troverà un padre in crisi, assediato dall’acqua alta e da ciò che essa trasporta, ovvero un branco di enormi predatori squamati.
Tra alligatori e allagamenti, ferite di carne e ferite familiari, l’obiettivo è restare a galla.

Una scena del film Crawl – Intrappolati. Photo: courtesy of 20th Century Fox

Se Sharknado ci aveva illustrato le improbabilissime conseguenze di un “comune” stato di emergenza statunitense, Crawl – Intrappolati ne affronta le conseguenze in modo asciutto, realista e drammatico. Il comune denominatore sono le fauci, trasportate dalle calamità naturali di un’America mai in pace con se stessa.

Un uragano forza cinque fa infatti “volare” gli alligatori di un allevamento e li fa atterrare davanti alla camera di Alexandre Aja, uno dei promettenti prodigi della new french extremity di inizio 2000 e uno di quelli in seguito smarriti nelle nebbie di produzioni hollywoodiane di poco conto.
9 anni dopo Piranha 3D, Aja torna in acque pericolose, passando dall’ittica all’anfibia per raccontare la circoscritta, triangolare battaglia tra uomo, bestia e clima.

Una scena del film Crawl – Intrappolati. Photo: courtesy of 20th Century Fox

E’ proprio la cornice cataclismica la cosa più affascinante di Crawl – Intrappolati, che per il resto si accontenta di essere un piccolo racconto predatorio già visto troppe volte.
Gli alligatoridi, amichetti dell’horror da Quel Motel Vicino Alla Palude (Tobe Hooper, 1976) a Lake Placid (Steve Miner, 1999), sono una spudoratezza di computer grafica eppure a conti fatti attirano più empatia degli avventati, anonimi protagonisti umani, dove dovrebbe spiccare – ma non lo fa – la Scodelario, giovane star della serie Maze Runner.

Lei segue senza acuti uno script lucido ma con la fantasia di un ragioniere, dandoci in pasto un poco di suspence (che risale la china con un buon finale) e zero sorprese.
E’ Aja a fare la differenza, con la presa salda di un regista in risalita e in un paio di scene generoso di dettagli sanguinolenti.

Crawl – Intrappolati è un thriller con dignità, ma di debole identità. E al contrario dell’uragano che racconta, a conti fatti, non sconquassa più di tanto.

Voto: 6/10

Luca Zanovello


TRAILER UFFICIALE ITALIANO

 

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