Il Museo del Novecento, il Museo Diocesano e il Pirelli HangarBicocca vi aspettano con tre mostre a Milano da non perdere questa estate 2019.

Mostre a Milano - Sheela Gowda, Kagebangara, 2008, Veduta dell’installazione: Artes Mundi 5, 2012 Courtesy dell’artista. Foto: Wales News Service

Mostre a Milano – Sheela Gowda, Kagebangara, 2008, Veduta dell’installazione: Artes Mundi 5, 2012 Courtesy dell’artista. Foto: Wales News Service

Mancano pochi giorni a Ferragosto, la fatidica data quando tutti vogliono uscire, ma non c’è niente di aperto. Tranquilli, molti musei saranno visitabili. Quindi, se cercate ispirazione su un’esposizione da vedere in questo periodo, siete nel posto giusto! Su MaSeDomani vi abbiamo segnalato molte mostre a Milano tra cui scegliere e, nelle ultime settimane, ci siamo allargati ad altre città italiane.

Dopo Palazzo Reale, oggi torniamo a parlare del capoluogo lombardo e di tre musei che segnaliamo sempre con vivido interesse.

Magnum’s First

Fino al 6 ottobre, al Museo Diocesano Carlo Maria Martini, potrete visitare Magnum’s first. La prima mostra di Magnum, curata da Andrea Holzherr. L’esposizione punta a celebrare Magnum Photos, una delle agenzie fotografiche più importanti del Novecento, ripercorrendo la prima rassegna del gruppo tenutasi nel 1955-56, dal titolo Gesicht der Zeit (Il volto del tempo). Le 83 opere in esposizione sono immagini vintage in bianco e nero dei maggiori esponenti di Magnum, come Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa ed Erich Lessing.

Inge Morath, New Bond Street, London, Great-Britain, 1953; © Inge Morath/Magnum Photos

Inge Morath, New Bond Street, London, Great-Britain, 1953; © Inge Morath/Magnum Photos

A quanto sembra, le fotografie presentate erano state dimenticate in una cantina di Innsbruck e sono tornate alla luce solo nel 2006, cinquant’anni dopo. Il materiale, tuttavia, è stato ritrovato ben conservato, con ancora i pannelli di legno, i testi di presentazione, i cartellini e tutto il necessario per proporre una mostra. Così, dopo una giusta dose di pulizia per rimuovere polvere e sporcizia accumulate nel tempo, abbiamo potuto rivedere l’esposizione esattamente com’era stata pensata.

Remo Bianco. Le impronte della memoria

Presentandovi le mostre a Milano, ovviamente, non poteva mancare il Museo del Novecento. L’istituzione che si affaccia sul Duomo, fino al 5 ottobre, presenta un’esposizione dedicata a Remo Bianco, pittore e scultore milanese. Proposta in collaborazione con la Fondazione Remo Bianco e curata da Lorella Giudici, visitando Remo Bianco. Le impronte della memoria potrete vedere oltre 70 opere che ripercorrono la ricerca dell’artista e rappresentano l’intreccio tra la sua vita personale e quella lavorativa.

3D - Senza titolo, 1970 c. cm 43,4 x 43,4 x 6 L’opera è composta da 3 strati sagomati, 2 in plexiglas e l’ultimo in legno. N. archivio: FRB1929. Collezione Koelliker, inv. LKRB0206

3D – Senza titolo, 1970 c. cm 43,4 x 43,4 x 6 L’opera è composta da 3 strati sagomati, 2 in plexiglas e l’ultimo in legno. N. archivio: FRB1929. Collezione Koelliker, inv. LKRB0206

Sin dal titolo è chiaro come il focus proposto sia il tema della memoria, tanto caro all’autore milanese da lasciare un ricco repertorio di documenti. Cataloghi, manifesti, articoli e fotografie accompagnano le sculture in gesso e cartone pressato, i collages tridimensionali in vetro e plexiglas e i dipinti che Bianco ci ha lasciato durante i suoi, purtroppo pochi, 66 anni di vita.

Remains

Sempre a Milano, il Pirelli HangarBicocca presenta fino al 15 settembre la prima personale di Sheela Gowda: Remains. Di origine indiana, l’artista fonde tecniche, forme e cromie dei materiali usati, come incenso e pigmenti fino a materiali organici come capelli e sterco, per creare le proprie opere. Godwa, nel proprio processo creativo, rielabora elementi di modernismo per dare vita a installazioni e tele caratterizzate da una forte valenza plastica.

Sheela Gowda, What Yet Remains, 2017. Veduta dell’installazione, Ikon Gallery, Birmingham, 2017. Courtesy dell’artista e Ikon Gallery, Birmingham. Foto: Stuart Whipps

Sheela Gowda, What Yet Remains, 2017. Veduta dell’installazione, Ikon Gallery, Birmingham, 2017. Courtesy dell’artista e Ikon Gallery, Birmingham. Foto: Stuart Whipps

La rassegna in Bicocca espone i lavori dell’indiana dal 1992 a oggi, ampliandone la produzione con due nuove opere create appositamente per dialogare con le Navate del museo. Del catalogo dell’artista, invece, potrete ammirare installazioni e sculture, stampe e acquarelli.

Tre mostre a Milano, queste, che gli appassionati di arte contemporanea non potranno perdersi prima del rientro in ufficio.

Simone Bonaccorso

INFORMAZIONI UTILI
MAGNUM’S FIRST. LA PRIMA MOSTRA DI MAGNUM
DAL 8 MAGGIO AL 6 OTTOBRE 2019

Indirizzo: Museo Diocesano Carlo Maria Martini, piazza Sant’Eustorgio 3, Milano.
Orari: da martedì a domenica: 10 – 18. Chiuso lunedì (eccetto festivi). La biglietteria chiude alle ore 17:30.
Biglietti: intero: € 8; ridotto e gruppi: € 6; scuole e oratori: € 4.
Informazioni: 02 89420019 | info.biglietteria@museodiocesano.it

Catalogo: Silvana Editoriale

REMO BIANCO. LE IMPRONTE DELLA MEMORIA
DAL 5 LUGLIO AL 5 OTTOBRE 2019

Indirizzo: Museo del Novecento, Piazza Duomo, 8, Milano.
Orari: lunedì: 14:30 – 19:30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 9:30 – 19:30; giovedì e sabato: 9:30 – 22:30. Ultimo ingresso consentito un’ora prima della chiusura del museo.
Biglietti: intero: 10 €; ridotto 8 €.
Informazioni: www.museodelnovecento.org

Catalogo: Silvana Editoriale

REMAINS
DAL 4 APRILE AL 15 SETTEMBRE 2019

Indirizzo: Pirelli HangarBicocca, Via Chiese 2, Milano.
Orari: da giovedì a domenica: 10 – 22; da lunedì a mercoledì: chiuso. Gli spazi espositivi sono chiusi al pubblico da lunedì 12 a mercoledì 28 agosto compresi.
Ingresso gratuito.
Informazioni: 02 66111573 | info@hangarbicocca.org

Foto: si ringraziano gli uffici stampa