Il Leopard Club Award di Locarno 72 va all’attrice americana Hilary Swank: il racconto e le foto della serata.
Ci ha sempre dato l’idea di essere una donna forte e determinata. È sotto i riflettori di Hollywood sin da quando aveva 16 anni. Ha debuttato sul piccolo schermo ma in serie culto come Beverly Hills 90210 e Buffy l’Ammazzavampiri. E ha già vinto due premi Oscar®. Ieri sera in Piazza a Locarno, Hilary Swank ha ricevuto il Leopard Club Award, uno dei riconoscimenti più importanti della kermesse cinematografica elvetica.
Interprete di ruoli dirompenti, rimasti nella memoria collettiva, l’attrice americana è stata insignita di un pardo proprio per il suo modo di portare in scena la vita di molte donne (alcune delle quali, anzi tante, realmente esistite), con un’eleganza e una modernità unica e inconfondibile. Anche agli occhi dei membri dell’Academy che, infatti, le hanno assegnato un Award nel 2000 e di nuovo cinque anni più tardi (il primo per Boys don’t Cry e il secondo dopo averla vista sul ring di Million Dollar Baby di Clint Eastwood).
A quarantacinque anni, avendone spesi ben trenta sul set, non può stupire che abbia collaborato coi più grandi cineasti d’oltre oceano: da Christopher Nolan (che l’ha diretta in Insomnia nel 2002) a Brian De Palma (The Black Dahlia, 2006); da Sam Raimi (The Gift, 2000) a Steven Soderbergh (in La truffa dei Logan nel 2017); da Mira Nair (Amelia, 2009) a Garry Marshall (Capodanno a New York, 2010), solo per fare qualche esempio.
Sul palco di Piazza Grande, Hilary Swank ci ha promesso di tornare presto a trovarci, magari in occasione della presentazione di uno dei suoi prossimi lavori. Noi la prendiamo in parola. Perché ieri sera la platea era in visibilio e perché, come ben dice la direttrice artistica del Festival, è una attrice che “incarna la forza femminile, la tenacia, la libertà di scegliere e la fede in ciò che si è scelto”.
Valori e modelli preziosi, soprattutto in questo momento storico.
Vi ricordiamo che oggi sarà ospite di una Conversation aperta al pubblico, alle ore 10.30 presso lo Spazio Cinema. Come di consueto nel nostro diario vi terremo aggiornati.
Vissia Menza
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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