Svelato a Berna, Bellinzona e Milano il programma del festival del cinema che si terrà dal 7 al 17 agosto 2019 a Locarno.
Locarno 72 è un festival Fuori Norma!
Parola di Lili Hinstin, nel comunicato che rivela il programma 2019.
E la neo-direttrice artistica della kermesse cinematografica elvetica, tra le più importanti su scala mondiale, ha proprio ragione: quella locarnese è una manifestazione particolare che, con le sue settantadue primavere sulle spalle, sa quale sia il suo ruolo. E lo prende sul serio! Un ruolo non semplice, perché è da sempre una audace fucina di talenti con tutti i rischi che ciò comporta – sia per gli organizzatori, impegnati a essere liberi e coraggiosi, sia per il pubblico che, se conquistato, è in grado di far decollare la carriera di un cineasta (e dati i precedenti illustri è quasi una certezza).
Il pubblico, difatti, è il vero ago della bilancia, col suo mix di amanti del cinema generalista, cinefili incalliti, artisti e addetti ai lavori che per dodici giorni siedono fianco a fianco, a condividere un’esperienza unica. Gente preparata alla visione di opere “fuori norma” in quanto a forma e linguaggio, che accoglie con benevolenza un blockbuster, ma pretende la qualità. Il glamour no, ma un film ben confezionato sì.
Locarno 72: certezze e novità.
Ciò che rende unico e inimitabile questo festival è la sua “sala en plein air”, Piazza Grande, in grado di ospitare sino a 8000 spettatori difronte ad uno schermo lungo 26 metri. Caratteristica che, di nuovo, rende Locarno 72 un evento Fuori Norma.
A confermare la propria nomea, quest’anno al calar del sole qui saranno proiettati thriller, commedie, drammi firmati da grandi nomi, lieti ritorni e astri nascenti. Alcuni esempi? L’action claustrofobico 7500, opera prima di Patrick Vollrath con protagonista Joseph Gordon-Levitt; la commedia romantica “fuori di testa” Notre Dame di Valerie Donzelli; e l’attesissimo Once Upon a Time… in Hollywood di Quentin Tarantino, nella versione rimontata dopo il debutto a Cannes.
Nell’intento di proporre un programma quanto mai “eclettico, aperto a tutti i generi, a tutti i continenti e a tutte le rappresentazioni”, tra le novità del 2019 notiamo che le proiezioni notturne son state rinominate Crazy Midnight. Ben sei “follie” che attireranno in Piazza chi non disdegna andare al cinema a mezzanotte ed è in cerca di visioni radicali e controcorrente. E non è finita qui. Per la prima volta, accoglie la realtà virtuale, intesa come nuovo e travolgente stile narrativo; e include nei corti in Concorso anche i sempre più diffusi mediometraggi (film sino a 60 minuti).
Locarno 72 e il cinema italiano.
Nella Selezione Ufficiale si nota tanta Italia. D’altro canto, il legame con la vicina Penisola non può essere che forte stante la comunione di lingua e di storia. Senza dimenticare che la primissima edizione del festival, nel 1946, venne inaugurata proprio con O’ Sole Mio di Giacomo Gentilomo e che negli anni siano passati tutti (ma proprio tutti) i nomi importanti del cinema tricolore – Monicelli, Pasolini, Bertolucci, Benigni, Sordi, Gassman, Bellocchio e Sorrentino, sono solo alcuni.
Ecco allora che uno degli appuntamenti col pre-festival sarà in compagnia de La famosa Invasione degli Orsi in Sicilia, il lungometraggio animato tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati del 1945, per la prima volta mostrato nella versione in lingua italiana (a Cannes era in francese) in cui spicca tra i doppiatori la voce di Andrea Camilleri.
Le sere in Piazza Grande prenderanno il via mercoledì 7 agosto con Magari, debutto alla regia di Ginevra Elkann, con protagonisti Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher.
In Concorso Internazionale gareggerà Maternal (Hogar) di Maura del Pero. Il Nido di Roberto De Feo sarà tra le proposte di Crazy Midnight. Ed Enrico Ghezzi sarà (insieme a John Waters, Hilary Swank, Bong Joon-ho) tra gli ospiti che riceveranno un premio speciale.
Giusto per farvi ingolosire un po’…
I numeri di Locarno 72.
Non si può chiudere senza i consueti “numeri” che ci forniscono le dimensioni della manifestazione.
Con un budget di 11 milioni di euro a disposizione, sono stati visionati quasi 5000 film (tra i 4191 ricevuti e quelli visti ad altri festival), tra corti (2941) e lunghi (1250), per selezionarne in totale 246 (Settimana della Critica, Panorama Suisse e Retrospettiva, inclusi), di cui 128 del 2019 (112 prime mondiali). In Concorso Internazionale gareggeranno 17 lungometraggi provenienti da16 paesi.
Ora ditemi, avete iniziato anche voi a fare il conto alla rovescia al 72° Locarno Festival?
Vissia Menza
n.d.r. Rimanete con noi, nei prossimi giorni vi parleremo dei film da non perdere e degli ospiti da incontrare!
Foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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