Diarios de Frida. Viva la Vida: il Cetec porta in scena Frida Khalo nel giardino della Triennale

Diarios de Frida. Viva la Vida, lo spettacolo su FRIDA KHALO progetto Dentro Fuori San Vittore, tornerà in scena il 23 luglio 2019.

Lo spettacolo Diarios de Frida. Viva la Vida sarà alla Triennale martedì prossimo – Photo: Cinzia Pedrizzetti

Un’iniziativa davvero lodevole quella di CETEC, Cooperativa Sociale di Milano che da trent’anni si occupa di persone svantaggiate nei carceri e lavora per il loro inserimento.

Sotto la direzione artistica di Donatella Massimilla, la compagnia  CETEC Dentro Fuori San Vittore approda con lo spettacolo su Frida KhaloDiarios de Frida. Viva la Vida, in Triennale martedì 23 luglio alle ore 21. 

Ingresso libero.

Si tratta di un viaggio artistico, attraverso gli occhi delle Fride recluse, come Elena che così scrive in una pagina del suo diario.

Guardami  perché quello che vedono i vostri  occhi in me  è il riflesso di voi stessi. Ho solo più coraggio nel mostrare  ciò che voi  non riuscite, la mia forza di volontà rimane libera e con la sua perseveranza vorrei vi aiutasse a vivere più liberi e meno prigionieri di voi stessi.

L’appuntamento del 23 luglio nel giardino della Triennale è preceduto da un workshop alle ore 19 in cui le stesse attrici detenute fotograferanno i visitatori della mostra, ma anche gli spettatori presenti.

Diarios de Frida. Viva la Vida è inserito nel progetto PosSession dedicato alla detenzione femminile e al lavoro di recupero fatto in carcere attraverso l’arte.

Per questo, si è allestita anche una mostra fotografica nella stessa Triennale, aperta al pubblico fino al 28 luglio.

Gli scatti sono di Cinzia Pedrizzetti che ha realizzato nell’ambito del progetto teatrale Diarios de Frida. Un progetto che la direttrice Donatella Massimilla porta avanti da anni perché ritiene che il teatro e l’arte possano contribuire alla trasformazione.

Lo spettacolo racconta sia i diari di Frida, ma anche le storie e le memorie di chi nelle mura di San Vittore ha vissuto e ora ha di nuovo una vita fuori, grazie al lavoro di rinserimento.

Un momento dello spettacolo Diarios de Frida. Viva la Vida – Photo: Cinzia Pedrizzetti

CETEC festeggia i trent’anni di attività.

A questo progetto hanno collaborato non solo la Direzione del Carcere di San Vittore, ma anche la Magistratura e la Triennale, dimostrando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni, il carcere e le persone.

In Viva la Vida le artiste sono le detenute ed ex detenute che daranno vita alle pagine dal Diario di Frida attraverso la voce, le canzoni e le poesie.

Lo spettacolo racconta anche le storie di chi non ha, ancora, il permesso di uscire da San Vittore, attraverso i loro diari.

Storie di donne interpretate dalle donne.

Gilberta Crispino, attrice e cantante storica del CETEC, che fa rivivere Chavela Vargas, cantante messicana originaria della Costa Rica, tanto amata da Frida.

Emozionanti i foulard scenografici realizzati da Giuliano e Linda Grittini che raccontano le pagine dei diari, coinvolgendo anche il pubblico.

Un successo annunciato, dopo la serata del 28 giugno al Castello Sforzesco che ha visto come madrina d’eccezione l’attrice Ambra Angiolini.

Sarah Pellizzari Rabolini

Lo spettacolo Diarios de Frida. Viva la Vida torna in scena – Photo: Cinzia Pedrizzetti

CREDITI
Diarios de Frida. Viva la Vida
23 luglio h 21, ingresso libero, giardino della Triennale – Milano

Direzione artistica: Donatella Massimilla
Collaborazione ai testi attrici del CETEC Dentro/Fuori San Vittore
In scena: Barbara Comisso, Sonia Cortopassi, Gilberta Crispino, Paola D’Alessandro, Mariangela Ginetti, Olga Vinyais Martori, Dalia Nieves, Betsy Subirana e Antonella, Dorina, Elena, Elisa, Fiore, Kristall, Martina, Marta, Sole, Sonia, Sucess​
Musiche dal vivo: Gianpietro Marazza
Foulard scenografici d’arte: Giuliano e Linda Grittini
Costumi: Susan Marshall
Trucco: Tania Sartini
Direzione tecnica: Gaia Fossati
Organizzazione: Roberta Curia
Grafica: Lavì Albeni
Comunicazione: Maria Lucia Tangorra

Per informazioni: organizzazionecetecedge@gmail.com

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa

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