Alla scoperta della Smemoranda 2020: nuovi colori e tante sorprese per il mitico diario sedici mesi.
La scuola è appena terminata e già sogniamo settembre per inaugurare la Smemoranda 2020. La presentazione della nuova sedici mesi suggella, infatti, l’arrivo dell’estate e al contempo dà il via al conto alla rovescia in attesa del primo giorno in cui potremo segnare i nostri appuntamenti sul mitico diario. E anno dopo anno la Smemo è sempre rimasta al nostro fianco.
Si, abbiamo superato l’adolescenza da un pezzo. E no, non ci divertiamo più a rendere le nostre agende simili ad un gigante club sandwich ricoprendole di variopinti adesivi e farcendole di foto improbabili, spille, bigliettini e altri cimeli. Ma il primo amore non si scorda mai e per noi è imperativo che l’autunno non inizi mai senza… la Smemo!
Il motto della Smemoranda 2020
È proprio questo mai senza.
Un inno dedicato all’irrinunciabile. A quelle emozioni che da ragazzi eternavamo sulle pagine del diario e da grandi cerchiamo di serbare nelle varie cloud, sui social e probabilmente sarebbe meglio tornassimo ad appuntare a mano. Sono le passioni da preservare, i sogni che ci fanno sopravvivere al presente. E sono, oggi come allora, quella miriade di dettagli preziosi da non dimenticare – dalle canzoni che si trasformano in colonna sonora del nostro quotidiano, ai disegni/ gli schizzi che dimostrano la sterilità delle to do list.
Protagoniste dei prossimi 16 mesi
Sono le infinite declinazioni del Mai senza (o, se preferite #maisenza).
Si spazia, per esempio, dal mai senza un amore, un’amicizia, un legame che sfocia in poesia con Gino & Michele e in musica con Emis Killa e Charlie Charles. Al mai senza i valori della solidarietà e dell’ecologia che hanno da sempre contraddistinto questa agenda. E ancora, mai senza la libertà di cui scrive Roberto Saviano e l’infinito coraggio di Bebe Vio.
Le penne che rendono l’edizione 2020 irrinunciabile sono molte. Oltre a quelle citate e a nomi storici – Antonio Albanese, Claudio Bisio, Jovanotti, Luciano Ligabue e Gino Strada, tra gli altri – ci sono talenti in erba, idoli dei giovanissimi e le matite di Altan, Caviglia, Tuono Pettinanto e tanti, tanti, altri.
Il mondo Smemoranda
È fatto pure di gadget – gli immancabili stickers e i bigliettini a strappo; di contenuti speciali via WhatsApp; e quest’anno anche di musica su Spotify, dove troverete playlist a tema (la prima, non poteva che chiamarsi Smemo2020). Oltre al sito ufficiale dove leggere le ultime news, seguire le rubriche, entrare nella community e sfogliare l’archivio di tutte le iconiche agende dal 1979 ad oggi.
Come sono le nuove Smemo?
In chiusura ecco qualche succulento dettaglio.
Le nuove Smemo sono in 6 colori (dal blu metallizzato al lilla perlescente) ed hanno 10 copertine diverse.
I formati sono i consueti Small, Medium e Large. E alle classiche si affiancano 3 Special Edition (con patch stile anni 80, con le variopinte sfumature che vedete nella foto sopra, con porta-matite).
E ora ditemi, con quale 16 mesi affronterete il 2020?
Vissia Menza
Fonte e foto: cartella stampa
Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
Leave a Comment