In attesa di vedere Toy Story 4, cosa sappiamo del nuovo film di animazione Pixar al cinema dal 26 giugno? Ecco cosa ci ha raccontato il produttore Jonas Rivera!
La data da segnare è quella del 26 giugno, giorno dell’uscita dell’attesissimo quarto capitolo dell’adorata serie di Toy Story.
E’ da lì che mosse i primi passi l’ormai mitica casa di produzione animata Pixar, è lì che va in scena la nuova, ambiziosa sfida degli studios californiani: già perché a fronte del nostro insaziabile appetito delle avventure dello sceriffo Woody, del ranger spaziale Buzz LIghtyear e di tutta la ciurma, c’è la consapevolezza di andare a riaprire una saga che ha un posto speciale nel cuore di chi la Pixar la segue e di chi alla Pixar ci lavora, e che sembrava ormai chiusa nel meraviglioso e commovente “full circle” di Toy Story 3 (2010, regia di Lee Unkrich).
A parlarci di Toy Story 4 e a mostrarci in anteprima alcune spettacolari clip del film è Jonas Rivera, scalatore della Pixar (da stagista a produttore e vincitore di un Oscar per Inside Out nel 2016) ed entusiasta trasmettitore della filosofia aziendale.
Toy Story 4 si innesta nel momento del commovente passaggio di consegna del terzo film. Coi giocattoli che salutano l’adolescente Andy per diventare i migliori amici della piccola Bonnie, ritrovando così il loro significato di compagni di giochi.
Ma ogni nuova avventura porta con sé difficoltà e assestamenti imprevisti. Da un gremito luna park ad un inquietante negozio di antiquariato, per rinforzare i messaggi di amicizia, fedeltà ed unione-che-fa-la-forza come solo il cuore Pixar sa raccontare e disegnare. Insieme ai volti noti, a qualche gran ritorno (la pastorella Bo Peep) ma anche le immancabili e attese new entry.
Rivera si sofferma soprattutto su queste ultime. Alcune già viste nei teaser pubblicati – come la stramba creazione Forky, ibrido di forchetta e cucchiaio, primo giocattolo del franchise a non essere fabbricato ma creato “ad arte” dalla piccola Bonnie. Fino ai burberi peluche premi da bancarella Ducky e Bunny. Passando per personaggi del tutto inediti come uno snodato, spavaldo motociclista a cui presta la voce nientemeno che Keanu Reeves.
Il produttore non nega che trovare l’equilibrio di un nuovo sequel, che mantenesse fede sia ad una evoluzione narrativa sia alle logiche della rimpatriata, sia stata una sfida delicatissima: “Trattare e rielaborare un universo storico come quello di Toy Story fa tremare le gambe a chiunque, persino mia madre era stupita che mi affidassero un compito del genere”, confessa ridendo.
Il materiale che abbiamo potuto vedere finora comunque, vuoi per il potenziale avventuroso, comico e soprattutto emotivo, vuoi per la bella sensazione di ritrovare i vecchi compagni di crescita, ci lascia grandi speranze e gigantesco hype in vista dell’estate.
Le stesse unanimi sensazioni di Rivera e colleghi, che ci promettono che Woody & co. hanno ancora molto da raccontare, imparare e insegnarci: da qui il prolungamento del viaggio (se possibile ancor più strabiliante a livello visivo) della serie.
Luca Zanovello
Responsabile della sezione Cinema e del neonato esperimento di MaSeDomaniTV (il nostro canale Youtube) Luca, con grazia e un tocco ironico sempre calibrato, ci ha fatto appassionare al genere horror, rendendo speciali le chiacchiere del lunedì sulle novità in home video, prima di diventare il nostro inviato dai Festival internazionali e una delle figure di riferimento di MaSeDomani. Lo potete seguire anche su Outside The Black Hole
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