Aperto il 6 aprile 2019, il Museo Casorella è la nuova sede della collezione d’arte permanente della città.
Da pochi mesi, Locarno ha una nuova location espositiva: il Museo Casorella. Dopo un intervento di restauro e riqualificazione, il palazzo sito nel complesso del Castello Visconteo, si è trasformato in casa della collezione d’arte permanente cittadina. Una collezione di circa 4.500 opere (tra sculture, quadri e stampe), frutto di donazioni importanti, sino a ieri celata e custodita nei depositi che diviene infine visibile.
E il pubblico non potrà rimanere indifferente difronte alla qualità e quantità di oggetti che da oggi potrà scoprire. Ogni piano del museo, infatti, è stato destinato ad una Collezione.
Si parte dalla Galassia Arp che già dal titolo ci fa intuire sia dedicata ai capolavori di Jean Arp. Si tratta di un cospicuo numero di découpage, sculture e rilievi, lasciati alla città dallo stesso autore cinquant’anni orsono, affiancato da un altrettanto nutrito corpus di opere di colleghi a lui contemporanei e/o vicini artisticamente. Max Ernst, Paul Klee, Meret Oppenheim, Marcel Janco e Piero Dorazio, senza dimenticare Sophie Taeuber-Arp, sono solo alcuni dei grandi nomi che rendono questa sezione un trionfo d’arte del XX° secolo.
Poi si passa ad uno dei più noti artisti locarnesi: Filippo Franzoni (1857 – 1911). La sua pittura, a cavallo tra realismo e simbolismo, in continuità con la tradizione e aperta all’innovazione, si sviluppò nell’ambiente culturalmente stimolante della moderna Svizzera e della Milano borghese di fine Ottocento. Fu molto apprezzata non solo sul territorio ma anche nelle vicine Italia e Germania. E si impose nella memoria collettiva grazie ad una serie di paesaggi del Lago Maggiore, del fiume Maggia e delle Valli limitrofe.
Completano il tour, il dehors e lo spazio multimediale.
All’esterno è stato allestito un vero e proprio parco delle sculture (foto in apertura) con opere – in granito, bronzo e acciaio – dell’architetto, pittore, scultore, designer e grafico svizzero Max Bill (1904 -1994).
All’infopoint, invece, i visitatori potranno rivedere filmati sulle esposizioni ospitate dai musei civici di Locarno dall’anno 1965 in avanti, oltre a poter consultare il catalogo digitale delle collezioni d’arte della città.
È da notare che è stata riservata un’area anche alle mostre temporanee e, in un futuro prossimo, il primo piano verrà riorganizzato per accogliere il lascito di Nesto Jacometti, locarnese trasferitosi a Parigi dove divenne uno dei più noti stampatori d’arte al mondo.
Il Museo Casorella è un luogo davvero tutto da scoprire e imparare ad amare.
Vissia Menza
INFORMAZIONI UTILI
MUSEO CASORELLA
Sede: via Bartolomeo Rusca, 5 – Locarno (Svizzera)
Orari: martedì – domenica 10.00-12.00 / 14.00-17.00 | Lunedì chiuso
Biglietti: intero CHF 10.- / ridotto CHF 8.-
Prenotazioni: +41 (0)91 756 31 80
Mappe e contatti sul sito: www.museocasorella.ch
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
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Ennio Flaiano amava ricordare che “Il cinema è l’unica forma d’arte nella quale le opere si muovono e lo spettatore rimane immobile.”, ed è Vissia ad accompagnarci con passione e sensibilità nelle mille sfaccettature di un’arte in movimento. Ma non solo. Una guida tout court, competente e preparata, amante della bellezza, che scrive con il cuore e trasforma le emozioni in parole. Dal cinema alla pittura, con un occhio vigile per il teatro e la letteratura, V. ci costringe, piacevolmente, a correre per ammirare un’ottima pellicola o una mostra imperdibile, uno spettacolo brillante o un buon libro. Lasciarsi trasportare nelle sue recensioni è davvero facile, perdersi una proiezione da lei consigliata dovrebbe essere proibito dal codice penale. Se qualcuno le chiede: ma tu da che parte stai? La sua risposta è una sola: “io sto con Spok, adoro l’Enterprise e sono fan di Star Trek”
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