Intervista a Francesca Taverni sul musical Il Bacio della Donna Ragno, al Teatro Comunale di Bologna dal 19 al 23 giugno 2019.
Appassionata, ironica e divertente, Francesca Taverni si racconta in occasione dello spettacolo Il bacio della donna ragno di Kander & Ebb, che si terrà a Bologna dal 19 al 23 giugno al Teatro Comunale, l’ultimo titolo del A Summer Musical Festival.
Prodotto dalla Bernstein School of Musical Theater diretta da Shawna Farrell, lo spettacolo è per la regia di Gianni Marras e sotto la direzione artistica e vocale della stessa Farrell. Il bacio della donna ragno celebra il decennale della collaborazione tra il Teatro Comunale di Bologna e la BSMT.
Sul palco gli allievi della scuola e un cast di bravissimi performer professionisti, tra cui Francesca Taverni.
Una passione per il musical, nata 22 anni fa, quella di Francesca, dopo gli studi di danza e teatro, quando debutta per la prima volta come professionista in No no Nanette. Nel 1998 é in A Chorus Line con la Compagnia della Rancia per la regia di Saverio Marconi. Per poi passare a La febbre del sabato sera e infine approdare in Germania.
“Nel 2003 ho fatto un provino per Aida di Elton John, ma sono stata poi richiamata per Cats, musical prodotto dalla Stage Entertainment. Alle 12:30 avevo l’audizione e alle 14:00 firmavo il contratto”.
I sei mesi a Berlino sono per Francesca Taverni un’importante palestra che le ha portato altrettanto successo. Tanto da essere di nuovo in scena anche nel 2008 con Wicked: “Un musical decisamente amato dal pubblico anglosassone e tedesco che è rimasto in cartellone per due anni a Stoccarda con otto spettacoli alla settimana”.
Oggi Francesca é una delle performer più note e capaci del teatro musicale. Tiene stage e approfondimenti in moltissime scuole di musical italiane. E dal 2011 é docente della BSMT di “Repertorio musical” e dal 2018 di “Recitar Cantando”, una disciplina che unisce la recitazione al canto.
Ne Il bacio della donna ragno interpreta la madre di Molina. “Un’occasione assolutamente da non perdere. Perché essere sul palco con un’orchestra che suona dal vivo con più di 70 elementi, diretti da Stefano Squarzina, in un teatro che è un ente lirico, é un’esperienza davvero incredibile” spiega la performer. “In questo spettacolo il mio ruolo è quello di una donna che ama incondizionatamente un figlio fragile, diverso, in carcere con l’accusa di adescare minori per via della sua omosessualità, interpretato dal bravissimo Gianluca Sticotti.”
Madre sul palcoscenico più di una volta, come in Next to Normal, o nei panni della severa Madre Superiora in Sister Act, Francesca é anche madre nella vita e ironizza sull’età: “Non posso mica fare più i ruoli da ragazza… Gli anni ci sono per tutti! Ma il bello del teatro è che quando sei in scena non sei mai preoccupata, non sei mai davvero vecchia. Interpretare un personaggio è sempre qualcosa di magico, una medicina per tutti i mali”.
Ed è con questo spirito che nel 2000 ha vinto il Premio IMTA come “migliore interprete femminile di musical in Italia” per Maureen in Rent; e nel 2016 è stata premiata con l’Oscar del Musical come “migliore attrice non protagonista” per la Madre Superiora in Sister Act.
Instancabile, sempre alla ricerca di nuovi personaggi da interpretare, Francesca Taverni mi racconta come ne Il bacio della donna ragno la storia sia un crescendo di emozioni. E “l’eroismo di Molina, passa dalle gesta di Valentin, arrestato e torturato per terrorismo, interpretato da un altro grandissimo del musical, Brian Boccuni. Le figure intorno sono dei Cameo che rafforzano le posizioni dei due protagonisti. Uno spettacolo davvero molto bello ed emozionante che unisce il mondo del musical con quello della lirica”.
Uno show che porta il pubblico anche in un mondo onirico, tra le fantasie di Molina e la dura vita del carcere. Contrasto evidenziato dalle coreografie di Gillian Bruce e dalla direzione vocale di Shawna Farell, nonché dai costumi di Massimo Carlotto. Le scene e le proiezioni sono invece realizzate dal Teatro Comunale dall’idea originale di Andrea De Micheli.
Contagiata dall’entusiasmo di Francesca Taverni e dal cast eccezionale che vede anche sul palco Simona Di Stefano – ex allieva della BSMT, oggi conosciuta e amata performer (tra le sue interpretazioni, la Maddalena di Jesus Christ Superstar o Queenie in The Wild Party o Fantine ne Les Miserables), che qui veste i panni proprio della Donna Ragno – giovedì 19 giugno sarò in platea per la prima, pronta a lasciarmi coinvolgere da uno spettacolo che si preannuncia grandioso.
E tu? Hai già prenotato il tuo biglietto?
Fino al 23 giugno, Il bacio della Donna Ragno ti aspetta al Comunale di Bologna!
#alzatevidaldivano
Sarah Pellizzari Rabolini
Si ringrazia l’ufficio stampa per l’opportunità
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
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