Alla scoperta di LUCE MOVIMENTO, la mostra dedicata al cinema sperimentale di Marinella Pirelli presso il Museo del Novecento, fino al 25 agosto 2019 a Milano.
Dal 22 marzo fino al 25 agosto sarà possibile scoprire al Museo del Novecento il lavoro di una delle personalità artistiche più sfaccettate, eppure meno conosciute, della storia del XX secolo. Marinella Pirelli, artista e cineasta a tutto tondo, è omaggiata infatti con una monografica che ripercorre alcune delle tappe più signiifcative della sua carriera. Dalla prima pellicola d’animazione (1961) all’ultimo lavoro realizzato prima di chiudersi in un silenzio lungo quasi vent’anni, Doppio / autoritratto (1974).
Il primo incontro fra la Pirelli e il mondo del cinema risale però almeno a un decennio prima, al 1950, quando decise di trasferirsi nella capitale. Qui non solo fece la conoscenza di alcune fra le personalità artistiche più importanti del periodo (gli sceneggiatori Pirro, Solinas, Sonego – nonchè il suo futuro marito Giovanni Pirelli), ma anche apprese i rudimenti dell’arte cinematografica. Come le animazioni “a passo uno“, le tecniche di montaggio e, soprattutto, della ripresa in pellicola – da lei poi scelta come privilegiato medium espressivo:
«….io allora avevo sempre la cinepresa con me, proprio come un pittore ha l’album e la matita. In quegli anni prendevo appunti con la cinepresa e realizzai così il mio lavoro».
La mostra Luce Movimento restituisce così alcuni dei lavori più rappesentativi dell’autrice in merito alla sua ricerca cinematografica sperimentale. In particolare, il percorso si articola in 10 sale ospitanti schizzi, video e installazioni di grande bellezza e suggestione. A partire dalla pellicola in apertura, Appropriazione, a propria azione, azione propria – Sole in mano, in cui le mani della Pirelli sembrano fare quasi da sipario a quella che si rivelerà a tutti gli effetti una galleria teatrale di grande tatto e liricità.
A sfilare in ordine cronologico e tematico troviamo infatti un crescendo di cimeli. I film d’animazione Gioco di dama e Pinca e Palonca, accompagnati da alcuni materiali d’archivio; la pellicola Bruciare, che sembra quasi rimandare alla frase di Pasolini per cui fare cinema è come «scrivere su della carta che brucia»; infine, il vero fulcro del percorso, Film Ambiente. L’opera che sottolinea l’innovativo apporto dell’artista nell’ambito del Cinema Espanso, corrente nata negli anni ’70 e votata a superare i limiti frontali della fruizione filmica.
Il percorso è completato da documenti provenienti dall’Archivio Marinella Pirelli, quali carteggi e progetti, e fotografie realizzate, tra gli altri, da Gianni Berengo Gardin e Ugo Mulas. Il risultato è un ricco omaggio a una pionera del cinema italiano. Uno zoom sulle linfe sperimentali del Novecento assolutamente da non perdere. Di seguito nella photogallery un piccolo assaggio di tutto ciò!
Alessandra del Forno
INFORMAZIONI UTILI
Luce Movimento. Il cinema sperimentale di Marinella Pirelli
22 marzo – 25 agosto 2019
Museo del Novecento, Piazza Duomo, 8 – Milano
Orari, mappe e approfondimenti sul sito museodelnovecento.org
Catalogo: Electa
LA NOSTRA GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA MOSTRA
Le foto sono © Alessandra del Forno. Tutti i diritti riservati. Un clic sulle foto per passare allo slideshow.
Amante del cinema documentario e di tutto ciò che riesca a sublimare in immagini la poeticità del quotidiano, Alessandra è una giovane laureata che vede in Wenders, Tarkovskij (e Aldo, Giovanni e Giacomo) la strada verso la felicità. La potete trovare ogni due lunedì del mese tra i cinefili del LatoB e tutte le altre sere tra gli studenti di documentario della Luchino Visconti a Milano.
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