Alla scoperta dello spettacolo su Elisabetta I in scena al Teatro Manzoni di Milano il 21 gennaio 2019.
Mi ha sempre affascinato la storia e devo dire che questo personaggio, in particolare, è la sintesi delle mie passioni: la letteratura e il teatro.
Sto parlando di Elisabetta I, figlia del sovrano Enrico VIII e Anna Bolena, la cui unione ha cambiato le sorti della Chiesa anglicana. Il re, infatti, non avendo figli maschi dalla prima moglie, Caterina D’Aragona, chiede al Papa l’annullamento del matrimonio. Ne consegue, in piena riforma luterana, anche il distacco di Londra dalla Chiesa di Roma. Con lo scisma anglicano, Enrico VIII è libero di sposare Anna Bolena, sperando in un erede al trono. Maschio. E invece nasce Elisabetta.
Per anni sarà rinchiusa e dichiarata illegittima e solo nel 1540 sarà riammessa a corte, dopo le nozze del padre con Anna di Cleves, quarta moglie di Enrico VIII.
Venne incoronata nel 1558, ma non fu subito amatissima. Molti, tra cui i suoi stessi vescovi la disprezzavano perché illegittima. Al di là delle lotte religiose, delle battaglie politiche, delle conquiste coloniali, mi piace ricordare che gli anni di Elisabetta I (quasi 45!) furono quelli anche del teatro, della letteratura e di Shekespeare. Di lei si racconta che si travestisse da popolana per confondersi tra la folla e assistere agli spettacoli. Molti furono anche i musicisti che si ispirarono a lei, come Rossini e Donizetti.
Ma al pubblico, la sentenza, che sia stata o meno una buona regina.
Il teatro Manzoni di Milano, infatti, lunedì 21 gennaio alle 20.45 dedica il terzo appuntamento del format Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia proprio a Elisabetta I.
Il titolo dello show è Colpevole o Innocente?, uno spettacolo ideato e curato da Elisa Greco che pone al pubblico-giuria il seguente quesito: isolazionismo spregiudicato o lungimiranza politica?
Nel ruolo di imputata, la stessa Elisabetta I d’Inghilterra, impersonata dall’imprenditrice e stilista Chiara Boni ascoltata dalla Corte, presieduta dal magistrato e Presidente della Tribunale di Pavia, Anna Maria Gatto. Il Pubblico Ministero, Ciro Cascone, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano sarà chiamato a sostenere l’impianto accusatorio; Alessandro De Nicola, deputy leader del Corporate Group di Orrick, Presidente dell’Adam Smith Society sarà l’Avvocato Difensore.
Sul banco dei testimoni interverranno, per l’accusa, il banchiere Corrado Passera, Amministratore delegato di Illimity e la giornalista Sarah Varetto, già direttore di SKYTG24, recentemente nominata Evp News Projects Development Continental Europe. E ancora, sul palco, la firma del Corriere della Sera Maria Luisa Agnese e lo scrittore e l’inviato Rai, nonché tra i più esperti conoscitori della famiglia reale inglese, Antonio Caprarica.
Un’esperienza teatrale insolita che vede il pubblico coinvolto nella formulazione del verdetto.
Lo spettacolo è patrocinato dall’Associazione Nazionale Magistrati di Milano e dall’Ordine degli Avvocati di Milano.
E tu, cosa ne pensi? Credi che Elisabetta I sia colpevole o innocente? Se vuoi essere parte del pubblico-giuria, prenota il tuo posto a teatro!
Sarah Pellizzari Rabolini
Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.