ANNIE il musical: giovani talenti sul palco del Nuovo per il Ponte di Sant’Ambrogio

Alla scoperta di Annie il musical di Natale, in scena al Teatro Nuovo di Milano il 7 e 8 dicembre 2018. Presentazione spettacolo e intervista alla regista Fiorella Nolis. 

Il 7 e l’ 8 dicembre il Teatro Nuovo alza il sipario su Annie, un family show davvero emozionante. Una storia che commuove e piace sempre, quella della dolce bambina Annie che viene adottata da un milionario dopo diverse peripezie, nonostante la perfida Miss Hannigan, spregevole direttrice dell’orfanotrofio.

A sorprendere, però, sono gli attori de La Piccola Compagnia, capitanata dalla nota performer Fiorella Nolis che firma la regia e le coreografie dello spettacolo. Si tratta, infatti, di trenta giovani talenti, tra gli 8 e i 20 anni che frequentano la scuola di teatro musicale Children’s Musical School di Milano e hanno superato un’audizione molto selettiva.

I ragazzi della Piccola Compagnia sono davvero bravi e non hanno nulla da invidiare ai professionisti. L’hanno già dimostrato nelle scorse edizioni con gli spettacoli di Annie Jr e de Il Mago di Oz: cantano, ballano e recitano magistralmente. Del resto, durante l’anno scolastico, la Children’s Musical School prepara i giovani appassionati del musical alle discipline di questo genere teatrale, avvalendosi di professionisti della danza classica e moderna, del tip tap, della recitazione e del canto, tanto da iscrivere gli allievi agli esami della West London University per Musical Theatre, superati con voti altissimi.

Una formazione a tutto tondo, quindi, per questi giovani talenti che sul palco saranno anche affiancati da dieci acrobate campionesse di FitKid, dirette da Gabriella Crosignani, un altro nome noto del musical, per le coreografie spettacolari.

E che dire dei costumi e delle scenografie? Maria Cristina Urru cura il minimo dettaglio, facendo di questo spettacolo una storia di Natale di cui non si può fare a meno.

Ma come si riesce a coordinare così tanti ragazzi e mettere insieme uno spettacolo di successo da essere in cartellone coi professionisti?

Lo abbiamo chiesto a Fiorella Nolis, direttrice della scuola e regista di Annie.

Come riesce a coordinare allievi di diverse età?

Durante l’anno scolastico le classi sono divise inizialmente per livelli di preparazione prima che per fasce d’età. Anche nel progetto di Annie gli incontri di studio e tecnica si svolgono per livelli. Poi, durante lo studio di messa in scena dello spettacolo si lavora tutti insieme: ognuno ha il proprio ruolo, la propria posizione da ricoprire e nel rispetto dell’età vengono quindi anche assegnati i ruoli: le orfanelle vengono interpretate da bambine e i ruoli degli adulti dai ragazzi più grandi. Gli allievi hanno comunque tutti una formazione completa, il livello è altissimo e per questo motivo negli anni abbiamo avuto opportunità per portare in scena gli spettacoli, sempre più importanti.

Che cosa significa che Annie è un “percorso formativo”?

Annie è una borsa di studio, unica in Italia: viene offerta ai nostri migliori e più promettenti allievi che hanno già incominciato un percorso di approfondimento tecnico e di esami di musical. Si studia danza classica, moderna, acrobatica, tecnica vocale, dizione, recitazione e si ha l’opportunità di calcare le tavole di un vero palcoscenico, imparando l’arte dello spettacolo a trecentosessanta gradi: dalla prima prova microfono, alla responsabilità di non perdere i propri oggetti di scena, imparare come ci si comporta dietro le quinte… E’ un’occasione per comprendere che gli obiettivi si possono raggiungere solo credendoci e lavorando sodo. Si sta insieme, ci si rispetta sapendo che ognuno è importante per la buona riuscita dello spettacolo e che la collaborazione tra tutti rende armonioso il musical…insomma posso dire non si tratta solo di un progetto artistico-sportivo, ma di una vera scuola di vita!

Chi frequenta la Children’s Musical School cosa impara?

La Children offre sia corsi “base” di canto, danza e recitazione, sia gli approfondimenti delle diverse discipline e la possibilità di studiare per accedere agli esami di teatro musicale della London College of Music, nonché nella possibilità di essere coinvolti in percorsi formativi come Annie. Nel corso degli anni abbiamo dato la possibilità agli allievi di partecipare a stage con professionisti del mondo dello spettacolo e in base alla partecipazione, coinvolgimento, passione e attitudine di ciascuno capiamo come indirizzare il loro percorso di studio. La collaborazione con le famiglie è fondamentale per sostenere la crescita formativa di questi ragazzi.

A chi si rivolge questo musical?

Annie si rivolge alle famiglie, ai bambini dai tre anni e a tutti coloro che hanno voglia di farsi avvolgere dalle emozioni: Annie è una romantica ed emozionante storia di Natale. Ci si commuove, ci si diverte e si passa un pomeriggio in allegria insieme a noi.

Ho dato una sbirciatina alla disponibilità dei posti in teatro… Stanno andando a ruba!

E tu? Hai già prenotato la tua poltrona per vedere Annie e questi talentuosi ragazzi?
Lo spettacolo, oltre al Nuovo di Milano, sarà in scena anche in altri teatri della provincia.
Dopo la pausa natalizia, poi, i giovani allievi torneranno a studiare in vista degli esami di canto e degli approfondimenti di danza e recitazione, prossimi alla preparazione di un nuovo successo.

#AlzateviDalDivano anzi, come ci dicono questi fantastici talenti giovanissimi… alzate le chiappe!!! La Piccola Compagnia vi aspetta il 7 e l’8 dicembre al Teatro Nuovo di Milano!

Sarah Pellizzari Rabolini

INFORMAZIONI UTILI

Annie il musical 

Quando: 7 e 8 dicembre 2018
Dove: Teatro Nuovo, piazza San Babila, 3 – Milano
Biglietti, mappe e contatti sul sito: www.teatronuovo.it

Crediti

Libretto: Thomas Meehan
Canzoni: Martin Charnin
Musiche: Charles Strouse
Produzione Originale di Broadway diretta da Martin Charnin
Based on “Little Orphan Annie”® By Permission of Tribune Content Agency, LLC
Regia e Coreografie: Fiorella Nolis
Coreografie Acrobatiche: Gabriella Crosignani
Costumi e Scenografie: Maria Cristina Urru
Acconciature: Davide Cecchini

Foto: si ringrazia l’ufficio stampa