Kinky Boots, il musical ispirato alla storia di Steve Patenam, arriva a Milano con la regia di Claudio Insegno. Dal 30 novembre al 16 dicembre e dal 4 al 6 gennaio al Teatro Nuovo! 

la locandina dello spettacolo Kinky Boots a Milano

la locandina dello spettacolo Kinky Boots a Milano

Quanto mi piacciono gli stivali! Possibilmente con un bel tacco per le serate speciali e uno comodo per averli ai piedi ogni giorno!
E quelli colorati? Lo ammetto, non ho il coraggio di metterli, ma sono una meraviglia!
Per noi donne c’è sempre posto per un paio di stivali nuovi nel guardaroba, non è vero?

Ed ecco che con un bel paio di stivali vi porto a teatro a vedere Kinky Boots, musical applauditissimo a Londra e pluripremiato che arriva in Italia per la regia di Claudio Insegno, con le coreografie di Valeriano Longoni, le musiche e i testi di Cyndi Lauper e il libretto di Harley Fierstein.

Una storia divertente e commovente, tratta da una vicenda vera: quella di una azienda londinese di calzature sul lastrico per via della concorrenza cinese e dell’aumento della sterlina.
Finché un giorno ecco che arriva una richiesta particolare: fabbricare stivali per Drag Queen. Nonostante i pettegolezzi e l’imbarazzo generale, le richieste di travestiti e transessuali salveranno l’azienda.
Stan Believe e Marco Stabile sono i protagonisti di Kinky Boots

Stan Believe e Marco Stabile sono i protagonisti di Kinky Boots

Lo spettacolo italiano racconta la storia di Charlie Prince, interpretato da un bravissimo Marco Stabile, nome noto del musical italiano e non solo, che eredita dal padre l’azienda di calzature già sull’orlo del baratro. A salvarlo sarà la Drag Queen Lola, interpretata dal favoloso Stan Believe, che agilmente si muove sui tacchi a spillo, che gli chiede di fabbricare degli stivali molto sexy, ma altrettanto robusti e over size.

Come nella realtà, questo musical si ispira alla storia di Steve Patenam, che aveva una vita tranquilla e un lavoro sicuro, finché si ritrova a dover licenziare gli operai per far fronte alla crisi. A salvarlo, la richiesta di un sexy shop di fabbricare dei Kinky Boots, degli stivali per travestiti e transessuali che erano costretti ad acquistare scarpe da donna che però non reggevano il peso e la stazza maschile.

Sebbene non fosse opportuno fare affari con “certa gente” come si diceva in paese, Steve (Charlie nella finzione) non solo salva così l’azienda, ma supera i pregiudizi: le Drag Queens sono simpatiche e pagano gli stivali che ordinano! La fabbrica di famiglia si rialza e lancia addirittura il nuovo prodotto sul mercato. Ma chi può fare da modello? È lo stesso Steve/Charlie che impara a depilarsi le gambe ed infilarsi dei fantastici stivali di pelle rossa!

Pierluigi Lima in Kinky Boots

Pierluigi Lima in Kinky Boots

Una storia alla Full Monty che scalda il cuore, fa sorridere e riflettere. Una storia da non perdere: io ho già i miei stivali nuovi ai piedi, il mio biglietto in mano e la mia voglia di alzarmi dal divano! E tu?

 

Sarah Pellizzari Rabolini

Kinky Boots è al Teatro Nuovo di Milano in piazza San Babila, dal 30 novembre al 16 dicembre che vi aspetta… graditi dei kinky boots!!
Il cast completo della produzione italiana:

Marco Stabile è Charlie
Stan Believe è Lola
Daniele Sormani è Charlie (bambino)
Aaron Desinan è Charlie (bambino)
Damian Samb è Lola (bambino)
Luca Fabbri è Lola (bambino)
Martina Lunghi è Lauren
Lisa Graps è Nicolà
Giuseppe Galizia è George
Michele Savoia è Don
Claudia Campolongo è Trish
Mary La Targia è Pat
Claudio Zanelli è Harry
Michel Orlando è Richard
Pasquale Girone è un Angel
Pierluigi Lima è un Angel
Daniele Romano è un Angel
Giulio Benvenuti è un Angel
Beppe Savino è un Angel
Christian Maesani è un Angel
Giulio Pangi è Simon
Maurizio Desinan è Mr. Price / Josh
Max Francese è il padre di Lola / Eric
Giusy Miccoli è Ally
Giacomo Marcheschi è Matt
Cira Marangi è Lili
Luca Buttiglieri è Dawson
Valeria Ianni è Carrie

il cast dello spettacolo Kinky Boots al Teatro Nuovo di Milano

il cast dello spettacolo Kinky Boots al Teatro Nuovo di Milano

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa