Per la prima volta arriva a Milano l’Adorazione dei Magi del Veronese. La tela rimarrà esposta al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 20 gennaio 2019.

Durante il Cinquecento, la scena artistica veneziana era dominata dal “Grande Trio” formato da Tintoretto (che abbiamo esplorato la scorsa settimana), Tiziano e Paolo Veronese, la cui pittura subì la forte influenza proprio di Tiziano. I tre erano dei riferimenti già al loro tempo e sono divenuti nei secoli maestri indiscussi del Rinascimento. 

In questo inizio Novembre, dedichiamo qualche riga a Paolo Caliari detto il Veronese (1528 – 1588), noto per i suoi enormi dipinti a soggetto religioso, tra cui si annovera l’Adorazione dei Magi, eseguito per la cappella Sacra Spina della chiesa di Santa Corona a Vicenza, a tutt’oggi sua dimora abituale. Dal 30 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019 i milanesi saranno così fortunati da non dover organizzare alcuna gita: l’opera sarà in città. Il Museo Diocesano Carlo Maria Martini l’esporrà quale “capolavoro per Milano 2018”.

Adorazione dei Magi di Paolo Veronese

Paolo Caliari detto il Veronese (Verona 1538 – Venezia 1588), Adorazione dei Magi, Olio su tela, cm 320 x 234, Vicenza, chiesa di Santa Corona

Giunta alla sua XI edizione, l’iniziativa curata da Nadia Righi, direttrice del Museo, porta, infatti, ogni anno nel capoluogo lombardo – durante il periodo natalizio – un’opera d’arte all’interno dello spazio museale. Nel 2018 sarà l’immensa tela di un maturo Caliari a farci conoscere un po’ meglio questo autore e a stupirci coi suoi mille dettagli. 

Esatto, stupirci è la definizione migliore. Coi suoi 3,20 metri d’altezza (e 2,34 di larghezza); con il suo clima festoso, favorito dalla luce vibrante, dai colori vivaci e dall’impostazione altamente scenografica; e con la ricchezza ed eleganza delle figure ritratte – i Magi e persino i loro servitori, paggi e animali, indossano abiti di stoffe pregiate con finiture preziose, in omaggio al committente (il noto mercante di tessuti vicentino Marcantonio Cogollo, anch’egli presente nella raffigurazione) – l’Adorazione dei Magi è davvero un quadro tutto da scoprire.

Inoltre, una volta al Museo la visita può proseguire nell’attigua Basilica di Sant’Eustorgio, dove sono custodite le reliquie dei tre Magi, che si narra siano state donate al Vescovo di Milano (Eustorgio) direttamente dall’imperatore di Costantinopoli. La teca in cui sono custodite, per l’occasione, sarà accessibile al pubblico nella cappella in cui vi è il sarcofago che si crede abbia contenuto i loro corpi durante il viaggio da Oriente.

Se siete curiosi di scoprire a chi appartengano i volti, quali rimandi si nascondano dietro talune parti della raffigurazione, il perché di un’architettura palladiana così evidente e, ancora, le similitudini e differenze con il medesimo soggetto dipinto per la chiesa veneziana di San Silvestro (ora alla National Gallery di Londra), non dovete fare altro che andare al Museo Diocesano entro il 20 gennaio.

Vissia Menza

INFORMAZIONI UTILI
L’ADORAZIONE DEI MAGI di Paolo Veronese
30 ottobre 2018 – 20 gennaio 2019

Museo Diocesano Carlo Maria Martini, ingresso da piazza Sant’Eustorgio, 3 – Milano
Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì (eccetto i festivi)
Biglietti, mappe e approfondimenti: sul sito https://chiostrisanteustorgio.it
Calendario visite guidate: con un clic qui 
Catalogo: Silvana Editoriale

Fonte e foto: si ringrazia l’ufficio stampa

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