Al Teatro della Luna con C’era una volta le favole e i suoi spettacoli per bambini: questo Halloween va in scena Welcome to Transylvania!
Welcome to Transylvania è lo spettacolo in scena al Teatro della Luna il 31 ottobre alle 21.00
Si chiama C’era una volta le favole ed è un progetto nato dall’incontro di All Crazy e Sold Out, due realtà importanti nell’ambito della produzione di spettacoli teatrali. Il direttore artistico è Maurizio Colombi e chi firma la regia di questi spettacoli… da favola, è Michele Visione, due nomi noti del mondo del musical.
Cosa mettono in scena?
Le più belle fiabe che conosciamo, da Malefica, al burattino Pinocchio, da Robin Hood a Biancaneve, portando nei teatri italiani i family show. Al Teatro della Luna i C’era una volta le favole il 31 ottobre, ci conducono in Transilvania, direttamente dal Conte Dracula in persona, insieme a mostri bizzarri e divertenti che ci danno il benvenuto nella terra più terrificante al mondo.
Il Conte sta organizzando un compleanno coi fiocchi per la figlioletta adorata, ma un ospite inaspettato sta per guastare la festa a tutti. E allora che sia una notte terrribbbbiiiillllleeee di Halloween e che abbia inizio una festa… terrrrrrrrificaaaaaaaante!
Molte sono le fiabe che saranno rappresentate. Nei prossimi mesi sarà la volta di Rapunzel e della Bella e la Bestia. Sul sito di C’era una volta le favole è possibile consultare il calendario completo delle rappresentazioni… da favola in arrivo!
Sarah Pellizzari Rabolini
INFO SPETTACOLO
WELCOME TO TRANSYLVANIA Mostri alla riscossa
Quando: il 31 ottobre 2018 alle ore 21.00
Dove: al Teatro della Luna, via G. di Vittorio, 6 – Assago (Milano)
Biglietti e prenotazioni: sul sito del Teatro della Luna
Fonte e Foto: si ringrazia l’ufficio stampa
Sarah è un’insegnante e una scrittrice. Ha pubblicato poesie, racconti e romanzi (l’ultimo è R come Infinito). Ha partecipato a diverse antologie tra cui La Vita vista da Qui (Morellini Editore), è stata finalista di concorsi e premi letterari. Pratica la mindfulness ogni giorno e crede che scrivere sia una vera terapia per l’anima.
